Sin dalla sua presentazione libra, la criptovaluta sviluppata da facebook, ha attirato le attenzioni non solo degli appassionati di cripto ma anche dell’opinione pubblica più in generale; un tema ancora fortemente di nicchia, quindi, ha conquistato l’interesse di sempre più persone, con tanto di speciali in tv e sui giornali a certificare che la notizia aveva, ed ha ancora, una sua rilevanza che trascende in un certo senso il mercato delle cripto. Un nuovo sondaggio, però, diffuso ieri da Telecoms.Com, rimescola le carte in tavola dimostrando come almeno la metà degli americani e degli inglesi non abbia alcuna fiducia in questa moneta.
Nessuno si fida di libra
Diciamo subito che il sondaggio è quello che è, essendo stato gestito attraverso viber (una chat) tuttavia i dati che ne vengono fuori sono molto interessanti. Basti pensare che in UK appena il 4% dei soggetti intervistati ha dichiarato che non avrebbe alcun problema di fiducia nell’usare libra mentre comunque è ancora alto (il 28%) il numero di coloro che, non conoscendo a dovere il tema, preferiscono non esprimersi; ancora peggio vanno le cose per libra negli usa, qui infatti la percentuale di coloro che dichiarano di non avere alcun problema a fidarsi di questa criptovaluta scende appena al 2,5%. Nonostante le numerose rassicurazioni fornite da Facebook, che ha sempre precisato che Calibra, il portafoglio che permetterà di gestire la nuova criptovaluta, avrà integrate funzioni di protezione dei dati degli utenti molto evolute, a quanto pare le persone non si fidano più di quello che sostengono Zuckerberg e soci, il che pone ombre persino sulla fattibilità del progetto libra; se in generale per usare una qualunque piattaforma informatica dobbiamo fidarci di chi l’ha sviluppata, quando parliamo di criptovalute la fiducia non è solo importante, diventa la sola cosa che conta.
Zuckerberg, con i recenti e numerosi scandali che hanno coinvolto facebook, la fiducia se l’è completamente bruciata e, di conseguenza, possiamo vedere gli effetti di tutto questo riflettersi nel sondaggio realizzato su Viber; resta da chiedersi quali chance possa mai avere libra di sopravvivere se nessuno degli utenti, persino quelli che comunque usano facebook, dichiara di fidarsi abbastanza da decidere di usarla. Non importa, quindi, quanti miliardi di utenti possa vantare Zuckerberg sulle sue piattaforme, se nessuno si fida abbastanza di lui da affidargli il suo denaro il lancio di libra passerà alla storia come uno dei più grandi buchi nell’acqua nella storia dell’umanità; bisogna poi considerare che qui fuori è pieno di monete alternative che fanno splendidamente il proprio lavoro e che negli anni hanno costruito un enorme patrimonio di fiducia da parte degli utenti che difficilmente potrà venire sperperato, tanto più da un concorrente con la credibilità ridotta all’osso come nel caso di libra.
Perchè mai una persona dovrebbe optare per la moneta di Zuckerberg quando può scegliere bitcoin? La risposta a questa domanda, molto semplicemente, è che non dovrebbe, che bitcoin è migliore di libra da ogni punto di vista; insomma, se devo dirla tutta, non sono molto ottimista per il futuro di questa moneta, ma magari sbaglio io. Il tempo ci dirà come stanno veramente le cose.
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