Prezzo Bitcoin crollerà fino a 45.000$? Ecco le previsioni sul ritracciamento BTCUSD

Prezzo Bitcoin alle prese con realizzi anche significativi dopo il recente che ha portato la crypto a maggiore capitalizzazione di mercato ad aggiornare il suo massimo storico. Come si può vedere dal grafico in basso anche oggi sono i venditori a dettare legge sul Bitcoin il cui valore è sceso sotto quota 67.000$. Negli ultimi 5 giorni il prezzo del Bitcoin ha subito un ritracciamento di oltre il 5 per cento.

Dinanzi a questo andamento, sono in tanti a chiedersi se Bitcoin non sia salito troppo nelle ultime settimane rendendo inevitabili, anche da un punto di vista meramente tecnico, le prese di profitto. In effetti, già nei giorni scorsi, non erano mancati degli analisti che avevano lanciato una sorta di alert mettendo in guardia gli investitori dal rischio che la criptovaluta potesse cambiare direzione. Scenario che, inutile dirlo, si sta puntualmente verificando.

La domanda da porsi a questo punto è duplice:

• il bull-run di Bitcoin è a rischio?
• se ritracciamento sarà, fin dove si potrà spingere il ribasso di BTCUSD?

In altre epoche le risposte a questi due interrogativi sarebbero state entrambe negative. Ma oggi il contesto entro cui si muove Bitcoin è completamente diverso. Grazie al lancio degli ETF su Bitcoin Spot e al prossimo halving di BTC previsto per aprile, il quadro è improntato all’ottimismo.

Bull-market Bitcoin non a rischio

Il prezzo del Bitcoin ha ritracciato in modo considerevole nelle ultime 5 giornate, tuttavia il bull-market non sarebbe in pericolo. E’ opinione diffusa tra gli analisti che il ritracciamento di BTCUSD sia quasi inevitabile alla luce del recente e prolungato rally, tuttavia la fase positiva non è a rischio.

Nonostante sia palesemente in atto un pull-back, il valore del Bitcoin continua a muoversi verso nuovi massimi macro. Il trend generale, quindi, è destinato a restare rialzista anche nel caso in cui ci dovesse essere una correzione significativa dei prezzi.

Recentemente il trader conosciuto come Bags ha fatto il punto sulle previsioni del ritracciamento di Bitcoin affermando che in tutti i precedenti cicli di halving, si sono sempre verificati grossi cali di prezzo, anche del 40 per cento, nelle settimane precedenti al dimezzamento vero e proprio. In tutti i casi i pull-back sono stati poi seguiti da momenti di price discovery. La tesi di Bags è che anche in occasione dell’halving Bitcoin 2024 possa accadere qualcosa di molto simile ovvero prima una correzione e poi un balzo in avanti del prezzo.

Detto questo, fin dove potrebbe scendere il prezzo di Bitcoin nell’attuale ritracciamento? Bags, sulla base dei precedenti storici, indica un target ben preciso: 45000$. Non si tratta di una cifra sparata a caso ma del 38 per cento in meno rispetto al picco di 73.500$ che BTC ha raggiunto nel corso del recente rally.

Bitcoin alle prese con un ritracciamento pre-halving

Tecnicamente quello in atto su Bitcoin si può definire un ritracciamento pre-halving che è tipico delle fasi precedenti il dimezzamento delle ricompense.

Secondo il trader e analista Rekt Capital, la tempistica degli eventi è del tutto comparabile a quella dei precedenti bull market. Raffrontando la situazione attuale con quella del 2020, anno del precedente halving, si nota come BTC si stia avvicinando ad un momento di ritracciamento che tende sempre ad avvenire tra i 14 e i 28 giorni precedenti all’halving. Tecnicamente i prezzi di BTC, nonostante la correzione delle ultime sedute, sembrano ancora essere nella fase di rally pre-halving ma l’avvio del ritracciamento pre-halving è ad un passo. Quindi i recenti cali della crypto si possono interpretare segnali di un cambio di rotta tipico delle fase precedenti ad ogni dimezzamento.

Una cosa è certa: l’attuale movimento è stimolante in ottica operativa. Le oscillazioni di valore del Bitcoin, infatti, si possono sfruttare per investire al rialzo e al ribasso. Per farlo è sufficiente operare con i CFD usando una di queste piattaforme:

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