Come portare in giro con noi piccoli importi in criptovalute

Ci siamo occupati di wallet già in diversi post, tentando di affrontare l’argomento a trecentosessanta gradi, ma fin qui non abbiamo mai avuto modo di occuparci di wallet per smartphone; questi strumenti sono molto utili soprattutto per chi abita in città nelle quali è possibile spendere facilmente le proprie criptovalute perché c’è una rete di esercenti che già le usa abitualmente. Anche se nel nostro paese le attività commerciali sul territorio che accettano criptovaluta come forma di pagamento sono ancora mosche bianche, altrove non è così infrequente poter spendere le proprie monete per pagare un pranzo, una colazione, un noleggio auto o altri tipi di servizi; di conseguenza l’esigenza di avere sempre dei piccoli importi con se da spendere è più comune che nel nostro paese. Ma i motivi per cui possiamo essere interessanti a portare con noi quelle 50 o 100 euro in bitcoin sono tanti, magari siamo al bar che parliamo con qualche conoscente che vuole provare a comprare per curiosità una ventina d’euro di bitcoin, se abbiamo con noi il nostro wallet possiamo vendergli direttamente noi quell’importo evitando di pagare le solite commissioni che ci vengono applicate da piattaforme di scambio e carte di credito prepagate.

Wallet per smartphone: come usarli in sicurezza

Se è senza dubbio vero che avere con noi sempre un centinaio d’euro in bitcoin sul nostro smartphone è una grande comodità è anche vero che conservare le nostre criptovalute su questo genere di dispositivi, sotto il profilo della sicurezza, apre diverse criticità. Il nostro smartphone, infatti, rischiamo continuamente di perderlo, di romperlo o che ci venga rubato; normalmente non pensiamo a queste cose quando usiamo questi dispositivi, tuttavia quando il nostro telefono diventa anche il nostro wallet sarebbe opportuno iniziare a preoccuparsi anche di questi aspetti della questione. Una delle prime misure di sicurezza quando usiamo un wallet per smartphone è di non conservare mai grandi importi; del resto anche quando andiamo in giro con denaro in contanti raramente ci portiamo dietro più di 100€ e questa è una buona norma anche quando parliamo di portafogli bitcoin per smartphone. Oltre a non conservare mai somme ingenti sul nostro telefono un’altra buona norma è di inserire un codice di sblocco, in questo modo è vero che perdiamo la comodità di sbloccare il monitor del telefono semplicemente passando un dito sul touch ma abbiamo anche la sicurezza che se qualcuno ci rubasse lo smartphone prima di riuscire a sbloccarlo (ammesso che ci riesca) ci metterebbe un po’ di tempo; dopo aver protetto adeguatamente il nostro telefono con una password l’altra cosa che dobbiamo fare è impostare un seme di ripristino del nostro wallet, in questo modo qualunque cosa succeda al nostro telefono avremo sempre la possibilità di recuperare i nostri fondi. Certamente perdere una cinquantina d’euro non è nulla che possa mandarci in rovina, ma è altrettanto vero che a nessuno piace l’idea di perdere anche solo 10€, quindi preoccupiamoci in anticipo di questa eventualità e impostiamo un seme di ripristino.

Coinomi: multi-coin wallet per smartphone

Tra tutti i vari wallet per smartphone (e ce ne sono parecchi) disponibili sul mercato uno dei più interessanti e sicuramente coinomi disponibile gratuitamente e compatibile con quasi tutti i dispositivi presenti sul mercato. Il vantaggio che questo wallet ci offre è quello di consentirci di conservare oltre 100 criptovalute (incluse ovviamente le maggiori, da bitcoin ad ethereum), risparmiandoci la necessità di scaricare più wallet qualora usassimo abitualmente vari tipi di monete diverse. Una volta scaricato sul tuo smartphone devi provvedere a settarlo correttamente, a partire dalle opzioni di ripristino che, come accennato, ti consentono di recuperare il tuo denaro indipendentemente da qualunque fine possa fare il tuo smartphone. Facile da usare (integra i qrcode per rendere i pagamenti più semplici e veloci), questa app è di quelle che non dovrebbe mai mancare sullo smartphone di ogni appassionato di criptovalute.

Bitcoin Core

Ovviamente non poteva mancare il wallet ufficiale di bitcoin, che possiamo installare non solo sul nostro pc ma anche sul nostro smartphone; insomma, l’app preferita da ogni massimalista degno di questo nome. A differenza di quanto abbiamo visto con coinomi non si tratta di un wallet multi-coin quindi se usiamo abitualmente più criptovalute diverse nella nostra operatività non è la scelta ideale anche perché rischiamo di sbagliarci e spedire erroneamente altre criptovalute al nostro indirizzo bitcoin. Per l’operatività classica però parliamo di un’app che sicuramente è utilissima, quasi tutti gli appassionati di criptovalute, infatti, fanno trading con decine di criptovalute ma quando poi si tratta di spendere le proprie monete tendono a convertirle prima in bitcoin; il difetto è che ha bisogno di molto spazio per funzionare, non si tratta dei 300GB che servono per scaricare tutta la blockchain bitcoin, ma orientativamente una settantina di MB questa app tende comunque ad occuparli.

Electrum

L’alternativa ai problemi di spazio (così come su desktop anche nel caso delle app per smartphone) per chi non può installare bitcoin core arriva da electrum; questo è vero quindi sia per i pc fissi che per i wallet per smartphone. Chi volesse avere bitcoin sul proprio cellulare ma volesse al contempo evitare di ingolfare il proprio telefono installando app troppo pesanti può facilmente orientare la propria scelta a questo tipo di app.

Coinbase

Se già come piattaforma è tra le più usate al mondo anche quando parliamo di app per smartphone coinbase si colloca sicuramente nella top ten delle scelte preferite dagli utenti; grazie al fatto che di recente anche per l’italia esiste la possibilità di mettere in comunicazione il proprio account paypal con quello coinbase risulta intuitivo come con l’app di coinbase non solo possiamo avere sempre con noi le nostre criptovalute, possiamo scambiarle in qualunque momento e, dopo averle convertite in valuta fiat e inviate sul nostro conto paypal, possiamo anche usarle per caricare la nostra carta e spenderle ovunque vogliamo, presso qualunque negozio o per prelevare contante al bancomat.

App e carte prepagate in criptovalute

Molte delle aziende che emettono carte di credito prepagate (sia virtuali che fisiche) offrono ai propri utenti anche una app gratuita che consente di semplificare e velocizzare l’utilizzo della propria carta (associata quindi anche alla app); tra i tanti circuiti che offrono soluzioni di questo tipo possiamo citare XAPO e BITpay, giusto per fare un esempio. Per chi ha la necessità di spendere le proprie criptovalute in maniera quotidiana credo che queste siano le soluzioni migliori in assoluto, attraverso le app per smartphone, infatti, possiamo gestire le nostre carte ovunque ci troviamo.

Airbitz

Dato che quando parliamo di criptovalute parliamo quasi sempre di piattaforme decentralizzate non poteva mancare una app per smartphone che fosse essa stessa decentralizzata; è questo il caso di airbitz, un’app che offre elevati standard di sicurezza senza nulla sacrificare alla semplicità di utilizzo. Niente di meglio quindi per chi vuole una app facile da usare con un occhio di riguardo particolare alla propria sicurezza.

Conclusioni

Le app che ci consentono di gestire ovunque le nostre criptovalute sono tantissime, noi qui ne abbiamo citato solo alcune tra le più diffuse, ma ce ne sono ovviamente molte altre adatte ad ogni tipo di esigenza. Scegliere un’app per smartphone non è comunque un’operazione da fare a cuor leggero, dobbiamo infatti tenere presenti tutta una serie di fattori che vanno dalla sicurezza al tipo di uso che faremo di queste applicazioni. Una cosa molto importante è che la app che scegliamo abbia un meccanismo che consenta il recupero dei fondi qualora per qualunque tipo di motivo non avessimo più accesso al nostro smartphone; non tutte le app infatti offrono tra le loro opzioni la possibilità di creare un seme di ripristino, di conseguenza sarebbe meglio evitare le applicazioni che non offrono questo tipo di funzionalità. Anche scremate le app che non ci garantiscono buoni standard di sicurezza ci rimane comunque l’imbarazzo della scelta, per cui non dovremo fare altro che andare sul nostro store e scegliere la app più adatta alle nostre esigenze.

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