Chi bazzica twitter si sarà accorto che ieri, mentre le quotazioni di bitcoin subivano un dump decisamente pesante, la comunità delle criptovalute non solo non si lasciava prendere dalla disperazione ma, anzi, ha regalato uno spettacolo di rara ilarità; Peter Schiff, noto fanatico dell’oro e tra i principali detrattori di bitcoin a livello globale, dopo essere stato spernacchiato a causa dell’ennesima previsione sbagliata (aveva sostenuto che il prezzo di bitcoin sarebbe precipitato a 1000$ mentre in realtà appena una decina di giorni dopo si è riportato sopra quot 8000$) ha pensato bene di pubblicare un tweet col quale ha condiviso un’esperienza certamente poco gradevole ma, non per questo, meno divertente per chi l’osserva dal di fuori. Il vecchio Shiff, infatti, ha perso l’accesso al proprio wallet bitcoin e ne ha approfittato per scrivere che:
“Sapevo che possedere Bitcoin era una cattiva idea, non mi ero mai reso conto che fosse così brutta!”
Il problema è che tale perdita non è imputabile a bitcoin, al wallet o alla tecnologia, quanto alla senilità della persona coinvolta; il povero Peter Schiff, infatti, ha semplicemente dimenticato la password che gli permetteva di accedere al proprio wallet. Quando la comunità gliel’ha fatto notare lui non ha trovato niente di meglio da fare che sostenere che non è stato lui a dimenticare la password, ma il wallet che avrebbe smarrito la sua password; vi lascio immaginare come ha reagito la comunità a questa affermazione. Non contento Schiff ha voluto argomentare ulteriormente sostenendo che non era possibile che avesse dimenticato la propria password dal momento che era estremamente semplice e che la usa molto di frequente senza cambiarla mai; insomma, in due semplici righe ha fatto un compendio di tutto ciò che non si dovrebbe fare quando si sceglie una nuova password. In molti, comunque, hanno tentato di aiutarlo a recuperare l’accesso al proprio wallet e, a quel punto, il buon vecchio Peter ha spiegato che:
“Erik Voorhees ha creato il portafoglio per me e anche lui pensa che non ci sia nulla che io possa fare. Ma potete provare se avete qualche idea.”
A questo punto, stando a quanto riferito dal diretto interessato, ci sono abbastanza elementi per provare a intuire cosa sia successo; con ogni probabilità quello che è successo è che nell’inserire la password lo stesso Erik Voorhees avrà suggerito a Shiff di cambiarla leggermente, per renderla meno banale e non identica a quelle usate per accedere ad altri servizi, tuttavia quando a distanza di tempo il povero (si fa per dire) Peter ha tentato di accedere al wallet avrà dimenticato la modifica apportata alla solita password finendo così per perdere l’accesso. Ora, senza eccedere nel ridicolizzare Shiff (per quanto lo meriti), quanto gli è accaduto non è poi così raro e i forum sono pieni di bitcoiners che sono incappati nel medesimo problema; il fatto è che bisogna capire che qui non stiamo parlando di un conto in banca, non c’è nessuno a cui puoi rivolgerti qualora tu abbia di questo genere di problemi, non è come perdere una carta bancomat o un libretto degli assegni, quando dimentichi le tue credenziali d’accesso a un wallet quel wallet è perduto per sempre, tanto più che, ovviamente, Shiff non ha provveduto nemmeno a fare il backup delle sue chiavi private. Chi si avvicina a bitcoin, quindi, deve partire dal presupposto che prima di maneggiare somme importanti è sempre necessario capire bene come funziona il tutto, movimentando piccole somme di modo che, anche in caso di errori di sorta, non si subirà un danno particolarmente importante; nel caso di Shiff questo scherzetto gli è costato qualcosa come 2000$, una somma che per noi non è irrilevante ma che lui può anche permettersi di perdere. La comunità, comunque, ha reputato doveroso ringraziare Peter per aver contribuito a ridurre ulteriormente la supply circolante, ironizzando su come questo sia importante per far salire ulteriormente il prezzo; insomma, nonostante il dump importante la giornata di ieri ci ha regalato grasse risate, anche di questo dobbiamo ringraziare Peter Shiff, che da piccolo mister magoo in carne e ossa qual è ci ha regalato un pomeriggio di grande ilarità.
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