Cosa serve per far salire il prezzo di Bitcoin a $2.3 milioni? L’analisi di Ark Invest

Non mancano dubbi e speranze per quel che riguarda il trend di Bitcoin (BTC), che con le ultime novità riguardanti l’approvazione di ETF Bitcoin spot, e le sue conseguenze, appare quanto mai incerto seppur prevalga una certa positività.

Si parla infatti di nuovi record di prezzo in un orizzonte temporale che resta comunque difficile da definire. Ci provano gli analisti di Ark Invest, tra gli altri, fissando un target ipotetico a 2.3 milioni di dollari come un obiettivo teoricamente raggiungibile per la prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato.

Prezzo di Bitcoin (BTC) a $2.3 milioni?

Di recente infatti, con l’ultimo rapporto pubblicato, la società di investimenti Ark Invest, ha delineato in qualche modo, quali sono le condizioni che dovrebbero verificarsi per permettere a Bitcoin di raggiungere il traguardo di 2.3 milioni di dollari.

La questione è stata affrontata da Brett Winton, di Ark Invest appunto, che ne ha parlato in un rapporto in cui spiega che per ottenere i migliori rendimenti in 5 anni, l’ideale sarebbe mantenere lo 0.5% degli investimenti in Bitcoin, con un’allocazione media di circa il 4.8%.

Ark Invest released the Big Ideas 2024 report: The optimal allocation proportion of Bitcoin in the investment portfolio in 2023 is 19.4%, while it was only 0.5% in 2015; globally, if 1% is allocated to Bitcoin, the price potential of Bitcoin reaches $120,000, 19.4% is allocated,…

— Wu Blockchain (@WuBlockchain) February 1, 2024

Nel rapporto spiega che nel 2023, l’allocazione ottimale sarebbe stata del 19.4% in Bitcoin, e che ci sarebbero state delle forti pressioni rialziste sul prezzo di BTC se una parte sostanziale dei 250 trilioni di dollari di attività investibili globali fosse stata in Bitcoin.

Basterebbe che tutte le persone del mondo investissero un 1% in Bitcoin per spingere il prezzo della criptovaluta a 120.000$, ma per raggiungere i 2.3 milioni di dollari serve un’allocazione più alta, quella del 19.4% di cui sopra per l’appunto.

Cos’è il rapporto Big Ideas di Ark

I numeri di queste previsioni provengono dal rapporto Big Ideas di Ark Invest, vale a dire un documento che viene redatto annualmente e che delinea le prospettive della società su tecnologie emergenti e tendenze che potrebbero avere un impatto significativo sul futuro.

Nel 2023, per esempio, il rapporto di Ark aveva evidenziato come Bitcoin aveva rafforzato il suo ruolo come network grazie alle regolamentazioni. L’ultimo rapporto, che indica le condizioni perché BTC raggiunga il prezzo di 2.3 milioni di dollari, evidenzia anche il rimbalzo di Bitcoin dopo le criticità affrontate nel 2022, con un incremento di valore del +155% nel corso del 2023.

Ci sono stati in particolare alcuni eventi che hanno influito positivamente sulla ripresa di Bitcoin nel corso del 2023. Tra questi ricordiamo l’impennata delle transazioni in BTC, la vittoria legale di Ripple nella causa intentata dalla SEC Usa, e l’introduzione da parte di PayPal di una stablecoin denominata in USD.

Il rapporto di Ark Invest evidenzia che Bitcoin ha registrato una crescita del +40% nel momento in cui abbiamo assistito alla crisi del sistema bancario statunitense, quando alcune banche della Silicon Valley sono crollate. In quella circostanza è stato valorizzato il ruolo di Bitcoin come bene rifugio in momento di forte instabilità del sistema finanziario.

Un altro fattore indubbiamente importante è il superamento per Bitcoin della sua media di mercato on-chain, un traguardo che non veniva raggiunto da circa 4 anni. Un traguardo importante, come sottolineano gli analisti di Ark Invest, in quanto “storicamente, quando il prezzo di Bitcoin supera la media di mercato, ciò indica tipicamente le fasi iniziali di un mercato rialzista”.

Per Ark Invest quindi Bitcoin si prospetta come un top investimento sicuro, e la stessa Cathie Wood, CEO di Ark, conosciuta per aver sempre difeso la crypto numero uno, ha recentemente definito Bitcoin “uno degli investimenti più importanti della nostra vita”.

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