Un nuovo test condotto sotto l’iniziativa e-HKD+ di Hong Kong esplora la possibilità di effettuare transazioni d’investimento cross-chain con stablecoin e valute digitali di banca centrale, utilizzando l’infrastruttura di Visa e Chainlink.

Il test di Hong Kong con Chainlink e Visa
Un recente esperimento guidato dall’Autorità Monetaria di Hong Kong (HKMA) nell’ambito dell’iniziativa e-HKD+ ha dimostrato come sia possibile utilizzare valute digitali per eseguire transazioni finanziarie complesse tra blockchain differenti. Il test ha simulato la conversione di una stablecoin ancorata al dollaro australiano ($ADC), emessa dalla banca ANZ, in una valuta digitale della banca centrale di Hong Kong (CBDC), l’e-HKD.
Questa CBDC è stata poi impiegata per acquistare un fondo del mercato monetario tokenizzato, il tutto attraverso un’infrastruttura interoperabile che ha collegato la blockchain privata di ANZ (DASChain) alla testnet pubblica di Ethereum. Il coordinamento è avvenuto tramite il protocollo CCIP di Chainlink, che ha garantito il trasferimento fluido degli asset digitali tra blockchain pubbliche e private, rendendo così l’esperimento una prova concreta dell’efficacia delle tecnologie cross-chain per investimenti automatizzati e regolamentati.
La stablecoin $ADC, emessa proprio da ANZ, è stata convertita in e-HKD per completare l’acquisto. Tutto il ciclo di vita della moneta digitale è stato gestito dalla Tokenized Asset Platform (VTAP) di Visa, mentre i contratti intelligenti e i meccanismi di regolamento PvP e DvP sono stati automatizzati tramite la rete Chainlink.
Secondo le previsioni, il mercato globale degli asset tokenizzati potrebbe superare i 2.000 miliardi di dollari entro il 2030. L’iniziativa e-HKD+ si inserisce in questa tendenza, ampliando il campo di applicazione della moneta programmabile a nuovi casi d’uso, inclusi i depositi bancari tokenizzati e la comunicazione tra blockchain pubbliche e private.
Chainlink (LINK): segnali positivi per gli investitori
In parallelo alla notizia del test con Visa, la criptovaluta Chainlink sta nuovamente attirando l’attenzione degli analisti per il suo comportamento sul mercato, con una capitalizzazione di 8,7 miliardi di dollari che la colloca in 13° posizione nel mercato cripto. Attualmente scambiato intorno ai 15 dollari, il token LINK sta tentando di rompere una resistenza tecnica significativa, con previsioni rialziste che ipotizzano un raddoppio del prezzo nelle prossime settimane.
Secondo l’analista Crypto Avi, il pattern grafico attuale suggerisce una possibile estensione del trend rialzista in corso, con gli indicatori tecnici come l’RSI e il MACD che mostrano segnali di rafforzamento del momentum rialzista. Il supporto chiave è stato confermato a 12,6 dollari, mentre un superamento stabile dei 16,2 dollari potrebbe aprire la strada verso i 18,8 dollari.
La crescita è sostenuta anche da un incremento del rapporto long/short, che ha raggiunto 1,25, il livello più alto negli ultimi 30 giorni. Questo dato conferma una maggiore fiducia da parte degli investitori che puntano su un rialzo di $LINK.
La legge sulle stablecoin avanza negli USA
Sul fronte normativo, il Senato degli Stati Uniti ha compiuto un passo avanti significativo verso la regolamentazione delle stablecoin approvando la procedura di “cloture” sul disegno di legge GENIUS Act (Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins). La nuova versione del testo, rinegoziata dal senatore Bill Hagerty, elimina il divieto di riscatti in-kind e chiarisce la supervisione per gli emittenti non bancari.
Il disegno di legge prevede requisiti rigorosi per le riserve, che dovranno essere costituite da asset liquidi di alta qualità, come titoli di Stato a breve termine o depositi assicurati. È inoltre vietato offrire rendimenti sulle stablecoin, mentre le riserve dovranno essere segregate rispetto al capitale operativo.
L’app per scambiare crypto e stablecoin su blockchain
In un contesto in cui interoperabilità tra blockchain e tokenizzazione di asset diventano temi centrali, progetti come Best Wallet si pongono come strumenti fondamentali per orientarsi nella nuova finanza digitale. Best Wallet è una comoda app che consente la gestione autonoma delle criptovalute, senza custodia e senza la necessità di KYC.

Tra le funzionalità principali si trovano l’integrazione con Onramper per acquistare crypto da oltre 60 blockchain, inclusi gli scambi con valute FIAT, un DEX interno per effettuare scambi rapidi e una sezione dedicata ai token in arrivo, pensata per scoprire e sostenere progetti emergenti prima del lancio. La piattaforma offre anche un aggregatore di staking per generare facilmente reddito passivo sulle cripto o stablecoin detenute, semplificando l’esperienza dell’utente.
Il token nativo $BEST garantisce ulteriori vantaggi all’interno dell’app, come accesso anticipato alle prevendite, commissioni ridotte, potenziamento degli interessi da staking e cashback dell’8% sulla carta crypto per effettuare pagamenti nel mondo reale.
Attualmente in prevendita al prezzo di 0,025175 dollari, Best Wallet ha già raccolto oltre 13,3 milioni di dollari, attirando l’attenzione di investitori alla ricerca di soluzioni convenienti per la gestione degli asset digitali. Una volta conclusa la fase di prevendita, il token $BEST verrà lanciato sul mercato e quotato negli exchange.
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