La Fondazione Avalanche ha svelato i rigorosi criteri che guidano la sua selezione di meme coins per il suo ambizioso programma Culture Catalyst da 100 milioni di dollari, annunciato alla fine del mese scorso. Questa strategia di investimento ha suscitato un ampio interesse nella comunità crypto, poiché la Fondazione mira a identificare token che incarnino “stabilità, potenziale di crescita e un impegno verso pratiche eque”.
I criteri di ammissibilità della Avalanche Foundation
I criteri delineati dalla Fondazione Avalanche sono fondamentali per comprendere il processo di selezione delle meme coins. Il primo requisito di cui viene tenuto conto è l’adesione a un “fair launch“, un concetto che esclude la riservatezza di token per i fondatori. Questa scelta mira a promuovere la trasparenza e a eliminare potenziali disparità nella distribuzione iniziale.
Un altro criterio di importanza fondamentale è la bassa concentrazione di offerta tra i possessori di grandi quantità di criptovalute. Questo contribuisce a evitare situazioni in cui pochi detentori detengono una parte significativa dell’offerta totale, mitigando così il rischio di manipolazioni di mercato.
Il comunicato della Fondazione evidenzia l’intenzione di divulgare questi criteri non solo come un atto di trasparenza, ma anche come un’affermazione dei valori intrinseci della Fondazione. Essi fungono da guida per la comunità, offrendo un quadro chiaro di ciò che la Fondazione ritiene importante nella selezione delle meme coins.
Avalanche e le Meme Coins
La Fondazione Avalanche, organizzazione no-profit che supervisiona lo sviluppo della rete Avalanche, considera le meme coins come una fonte significativa di “valore della comunità”, “cultura” e “coinvolgimento”. Questo approccio innovativo le colloca sotto l’ampio ombrello degli “investimenti comunitari“, riflettendo la convinzione della Fondazione che queste criptovalute siano in grado di generare impatto oltre il tradizionale valore finanziario.
Per essere considerate per l’investimento di Avalanche, le community coins devono soddisfare criteri rigorosi. Devono vantare almeno 2.000 detentori unici, con una capitalizzazione di mercato completamente diluita di almeno 1 milione di dollari. Questa condizione mira a garantire una distribuzione diffusa tra la comunità.
Inoltre, i primi 100 proprietari non possono detenere collettivamente più del 60% dell’offerta totale. Questo limita il potenziale di controllo concentrato, promuovendo la decentralizzazione.
The Avalanche Foundation recognizes the importance of fostering and supporting community initiatives on Avalanche, including the creativity and culture of community coins.
— Avalanche ? (@avax) January 23, 2024
The Foundation has reserved a portion of the Culture Catalyst program to include community coins, doing so…
La meme coin deve dimostrare un’alta attività di trading per essere presa in considerazione. Deve registrare una media di 100.000 dollari di volume di trading giornaliero su due scambi decentralizzati di Avalanche per almeno due settimane. Contestualmente, il progetto deve possedere almeno 200.000 dollari di liquidità totale, supportata da almeno 50 fornitori di liquidità.
Il post recentemente pubblicato sul blog ha confermato che la Fondazione ha già investito del capitale in alcune community coins come parte del suo programma Culture Catalyst. Tuttavia, la Fondazione ha mantenuto riservate le specifiche dei token acquistati, generando curiosità nella community.
La Fondazione Avalanche ha quindi delineato criteri rigorosi e trasparenti per la selezione delle meme coins, evidenziando il suo impegno verso valori come equità e decentralizzazione. Questa strategia innovativa non solo orienta gli investimenti, ma comunica chiaramente la visione e i principi della Fondazione alla sua crescente community.
Resta da vedere come questa visione influenzerà il panorama delle meme coins su Avalanche, ma è evidente che la Fondazione si sta impegnando a plasmare un futuro in cui questi asset giocano un ruolo significativo nella costruzione della cultura crypto.
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