Tether domina i mercati globali accumulando più oro di intere nazioni, risponde alle critiche di S&P e registra profitti record nel 2025, ridefinendo il ruolo delle stablecoin nella finanza mondiale.

Tether supera le banche centrali per oro detenuto
Un nuovo dato sorprende sia il settore crypto sia i mercati tradizionali, Tether è oggi tra i maggiori acquirenti di oro al mondo, superando diversi Paesi sovrani. Un grafico circolato questa settimana mostra che la società ha acquistato 26 tonnellate di oro, più di Kazakhstan (18 t), Brasile (15 t) e di nazioni come Turchia e Iraq, ferme a poche unità. Paesi minori come Bulgaria, Serbia e Filippine compaiono ancor più in basso con appena 1–2 tonnellate.
Questa posizione da leader, solitamente riservata alle banche centrali, indica come una società privata del settore blockchain stia influenzando la domanda globale di oro, contribuendo alla pressione rialzista sui prezzi.
La risposta di Paolo Ardoino alle critiche
Parallelamente all’aumento delle riserve in oro, Tether è al centro di un acceso dibattito dopo la revisione del giudizio di S&P Global Ratings, che ha abbassato il punteggio di stabilità dell’ancoraggio di USDT a causa della presenza di asset ritenuti “ad alto rischio”.
Il CEO Paolo Ardoino ha risposto duramente, definendo il rating “carico di livore” e accusando la finanza tradizionale di non comprendere il modello di Tether. Ardoino ha dichiarato che Tether rappresenta “la prima azienda sovracapitalizzata del settore finanziario”, sottolineando l’assenza di “asset tossici” nelle riserve e affermando che la redditività dell’azienda mette in crisi il sistema bancario tradizionale.
S&P ha segnalato come criticità l’aumento della quota di Bitcoin, oggi pari al 5,6% dei token in circolazione, superiore al margine di sovracollateralizzazione del 3,9%. Nonostante la maggior parte delle riserve resti costituita da Treasury USA a breve termine, l’agenzia continua a richiedere maggiore trasparenza.
Profitti record e riserve senza precedenti
Il recente report di Q3 2025 intanto certifica uno dei periodi più profittevoli nella storia dell’azienda. I profitti da inizio anno hanno superato i 10 miliardi di dollari, mentre le eccedenze di riserva hanno raggiunto 6,8 miliardi di dollari.
Nel solo Q3, Tether ha emesso oltre 17 miliardi di nuovi USD₮, portando la circolazione totale oltre 174 miliardi, con una base utenti in crescita fino a 500 milioni di persone. La società è diventata inoltre uno dei maggiori detentori globali di debito statunitense, con 135 miliardi in Treasury, superando la Corea del Sud e posizionandosi al 17° posto mondiale.
Le riserve includono anche 12,9 miliardi in oro e 9,9 miliardi in Bitcoin, pari al 13% del totale, a testimonianza di una strategia di diversificazione sempre più solida. Tether ha inoltre completato la storica causa Celsius usando capitale proprietario, senza attingere ai fondi di riserva, mentre prosegue verso l’ottenimento di una licenza per Investment Fund in El Salvador.
Best Wallet: un ecosistema avanzato per il Web3
In questo scenario di crescente centralità per le aziende blockchain come Tether nei mercati globali, aumenta anche la domanda di strumenti che permettano agli utenti di accedere in modo sicuro, rapido e trasparente ai principali asset digitali.
Best Wallet perciò si afferma come uno dei wallet decentralizzati più completi e innovativi del settore, progettato per offrire una gestione delle crypto semplice, sicura e ad alte prestazioni. La piattaforma è non-custodial e con supporto a oltre 60 blockchain, tra cui USDT, permettendo agli utenti di controllare direttamente le proprie chiavi private e di interagire con numerose blockchain all’interno di un’unica app intuitiva.
Al suo interno integra il Best DEX, un exchange decentralizzato che consente swap istantanei a basse commissioni, un aggregatore di staking per le migliori rendite passive e un AI chatbot nativo, capace di analizzare il mercato, individuare trend, guidare gli utenti attraverso operazioni complesse e segnalare opportunità in tempo reale. Uno dei punti di forza assoluti è l’accesso a prevendite e airdrop esclusivi tramite la funzione Upcoming Tokens, un vantaggio competitivo per entrare nei progetti ad alto potenziale prima del listing sugli exchange.
Al centro dell’ecosistema c’è il token nativo $BEST che offre sconti sulle commissioni, interessi da staking maggiorati, cashback fino all’8%, accesso anticipato alla prevendite e staking con rendimento annuo del 74%.
L’app di Best Wallet, disponibile su iOS e Android, combina un’interfaccia moderna con una struttura tecnologica solida, rendendolo uno strumento di riferimento per gli utenti che desiderano gestire i propri asset in modo sicuro. La prevendita di $BEST ha già raccolto 17,6 milioni di dollari dal lancio, con il token $BEST disponibile a un costo di 0,026005 dollari, prima della quotazione su exchange.
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