Le stablecoin stanno guadagnando terreno nella finanza tradizionale, diventando strumenti sempre più utilizzati per pagamenti, regolamenti e gestione della liquidità in tempo reale. La scelta di Solana ed Ethereum per la nuova stablecoin di Société Générale segnala un cambiamento strategico per il settore cripto.

Il colosso francese abbraccia le blockchain pubbliche
Société Générale-Forge, divisione digitale del colosso bancario francese Société Générale, ha ufficializzato il lancio di una nuova stablecoin ancorata al dollaro: USD CoinVertible (USDCV). L’annuncio, datato 10 giugno 2025, rappresenta un passo rilevante per l’adozione istituzionale della tecnologia blockchain, soprattutto alla luce della scelta di due reti pubbliche di riferimento per la finanza decentralizzata: Ethereum e Solana.
Dopo il debutto di EUR CoinVertible (EURCV), stablecoin ancorata all’euro lanciata nell’aprile 2023, la banca espande la propria offerta digitale in risposta alla crescente domanda globale di strumenti regolamentati e interoperabili. A differenza della precedente emissione destinata a clienti istituzionali, USDCV mira a un pubblico più ampio, includendo utenti aziendali e retail al di fuori degli Stati Uniti.
Solana accanto a Ethereum: una scelta tecnologica significativa
La scelta di Solana e Ethereum come infrastrutture per l’emissione di USDCV non è casuale. Entrambe le blockchain rappresentano pilastri fondamentali dell’ecosistema DeFi, ma offrono approcci differenti alla scalabilità e alla gestione delle transazioni.
Ethereum, con il suo ampio supporto per smart contract e la consolidata sicurezza della rete, rimane lo standard istituzionale. Tuttavia, l’inclusione di Solana è particolarmente rilevante, poichè è diventata la blockchain favorita dai retail grazie a tempi di validazione ridotti e costi di transazione molto bassi, affermandosi come una delle blockchain più efficienti per la finanza decentralizzata e l’emissione di asset tokenizzati.
La compatibilità con queste due reti permetterà a USDCV di integrarsi agevolmente con DEX, servizi di pagamento, protocolli di prestito e piattaforme di gestione della liquidità. L’obiettivo è quello di offrire accesso costante a una valuta digitale stabile, disponibile 24/7 per conversioni tra fiat e crypto, con custodia affidata alla BNY Mellon.
Mercato delle stablecoin in ascesa
La decisione di Société Générale arriva in un contesto in cui le stablecoin hanno superato i circuiti tradizionali di pagamento. Nel 2024, il volume complessivo di transazioni ha raggiunto i 27,6 trilioni di dollari, superando Visa e Mastercard. Nei primi mesi del 2025, questa tendenza si è confermata nella blockchain Ethereum che, da sola, ha registrato 480 miliardi di dollari in transazioni solo a maggio.
La capitalizzazione complessiva del mercato delle stablecoin ha raggiunto circa 250 miliardi di dollari a inizio giugno 2025. Tether (USDT) mantiene la leadership con circa 154 miliardi di dollari, mentre Circle (USDC), forte della licenza MiCA ottenuta nel 2024, si attesta oltre i 61 miliardi di dollari.
Parallelamente, si rafforza il segmento delle stablecoin a rendimento, con oltre 11 miliardi di capitalizzazione guidati da protocolli come Ethena (USDe). Questo segmento, che rappresenta il 4,5% del mercato, mostra l’evoluzione dell’interesse per strumenti crypto in grado di generare reddito passivo.
I progetti su Solana conquistano il mercato
L’integrazione di USDCV su Solana, e il fatto che alcune aziende quotate stanno accumulando $SOL nelle proprie tesorerie, evidenzia la crescente centralità di questa blockchain nell’economia Web3. La sua efficienza nell’elaborazione delle transazioni e l’ecosistema in espansione la rendono una delle scelte preferite per applicazioni ad alta frequenza e pagamenti globali.
Questa esposizione mediatica e istituzionale rafforza anche la posizione di progetti emergenti che operano direttamente su Solana, come Solaxy, una layer 2 innovativa progettata per massimizzare prestazioni, velocità e scalabilità della blockchain madre.

Solaxy si presenta come una soluzione ottimizzata per risolvere le criticità della rete Solana, come la congestione e le transazioni fallite, offrendo un’infrastruttura fluida e affidabile. Basato su tecnologia avanzata, Solaxy migliora l’efficienza della rete con transazioni veloci e costi estremamente contenuti, ideale per sviluppatori e applicazioni ad alto volume.
Lo staking del token nativo $SOLX garantisce un rendimento annuo del 85%, accessibile in pochi clic dal sito web ufficiale. Il token svolge un ruolo centrale sia per il pagamento delle commissioni di rete più economiche che per la governance decentralizzata della layer2. La prevendita, accessibile solo per altri 6 giorni, ha raggiunto l’impressionante risultato di 46 milioni di dollari raccolti finora, con $SOLX disponibile a un prezzo di 0,001752 dollari.
Per chi osserva l’evoluzione del mercato dopo mosse strategiche come quella di Société Générale, la prevendita di Solaxy rappresenta un’opportunità per trarre vantaggio dalle soluzioni emergenti che potrebbero rafforzare il ruolo di Solana come hub finanziario decentralizzato.
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