L’offerta iniziale da 5 miliardi di dollari avanzata da Ripple per acquisire Circle, l’emittente della stablecoin USDC, ha colto di sorpresa l’intero settore crypto. Un’operazione strategica che, se concretizzata, potrebbe ridefinire i rapporti di forza nel mercato delle stablecoin e consolidare il ruolo di Ripple come attore centrale nella finanza digitale globale.
Un’offerta da 5 miliardi scuote il settore
La notizia, trapelata solo di recente, rivela che Ripple aveva presentato mesi fa una proposta da 5 miliardi di dollari per acquisire Circle (USDC), l’emittente della seconda cripto stablecoin per capitalizzazione dopo Tether (USDT), tuttavia, l’accordo non si è concretizzato. L’interesse di Ripple è comprensibile: Circle vanta un profilo altamente istituzionale, con stretti rapporti con banche, fintech e regolatori, e l’integrazione di USDC nella rete Ripple avrebbe offerto vantaggi strategici nelle transazioni cross-border.
Fonti vicine ai due gruppi confermano che non si è giunti a un’intesa definitiva, con Circle che ha preferito proseguire indipendentemente il proprio percorso di espansione.
Rilancio a sorpresa: ipotesi di offerta da 20 miliardi
Nei giorni scorsi, però, nuove indiscrezioni hanno alimentato ulteriori speculazioni: secondo diverse fonti su X (ex Twitter), Ripple avrebbe rilanciato l’offerta, portandola fino a 20 miliardi di dollari. La cifra, quattro volte superiore alla proposta iniziale, ha fatto rapidamente il giro della comunità crypto, con numerosi commentatori che il 2 maggio hanno riportato il presunto aggiornamento.
Nel frattempo, Circle ha scelto di non commentare la vicenda, citando le restrizioni imposte dal periodo di silenzio regolatorio della SEC, che impone limiti sulle comunicazioni pubbliche in determinate fasi precedenti alla IPO in Wall Street.
Nonostante l’interesse mediatico, la cautela resta d’obbligo. Vet, validatore presente nell’XRPL Unique Node List, ha invitato gli investitori a trattare la notizia con prudenza, sottolineando che né Ripple né Circle hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali a riguardo. La mancanza di conferme lascia aperta ogni possibilità, inclusa quella che si tratti solo di voci prive di fondamento.
Circle accelera in Medio Oriente
Mentre le voci sull’acquisizione continuano a circolare, Circle prosegue con decisione la sua espansione. Di recente ha ottenuto l’approvazione regolamentare presso la Abu Dhabi Global Market (ADGM), rafforzando la sua presenza negli Emirati Arabi Uniti. Questo riconoscimento consente a Circle di operare come emittente di stablecoin regolamentato in un hub finanziario strategico del Medio Oriente, aprendo le porte alla diffusione di USDC in nuovi mercati.
Jeremy Allaire, CEO di Circle, ha definito questa approvazione come il primo passo verso una strategia globale mirata a consolidare USDC come stablecoin conforme e accettata nei principali sistemi finanziari regolamentati.
Stablecoin sempre più centrali nella geopolitica crypto
La combinazione tra l’ambizione espansiva di Ripple e la traiettoria globale di Circle evidenzia una crescente corsa al controllo del mercato delle stablecoin. Con regolamentazioni in via di sviluppo, come lo Stable Act negli USA, per questi pagamenti digitali in rapida evoluzione, le stablecoin rappresentano oggi uno degli asset più strategici del mercato forex. Anche se l’acquisizione non è ancora realtà, l’interesse mostrato da Ripple potrebbe anticipare nuovi movimenti di consolidamento nel settore nei mesi a venire.
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