L’ingresso di Vanadi Coffee nel mondo delle Bitcoin treasury dimostra quanto l’adozione delle criptovalute stia ormai superando i confini della finanza tradizionale, coinvolgendo anche settori inattesi come quello del food & beverage.

Vanadi Coffee: da crisi aziendale a rivoluzione Bitcoin
La catena spagnola Vanadi Coffee, finora nota per la sua presenza locale ad Alicante con sei caffetterie, ha compiuto una mossa sorprendente che ha catturato l’attenzione dei mercati finanziari. Dopo un periodo prolungato di difficoltà economiche, con perdite dichiarate di 3,3 milioni di euro nel 2024, in aumento del 15,8% rispetto al 2023, l’azienda ha deciso di cambiare radicalmente strategia, puntando su Bitcoin come riserva di valore aziendale.
Il 29 giugno 2025, i soci di Vanadi Coffee hanno approvato ufficialmente un piano per investire fino a 1 miliardo di euro per una riserva aziendale di Bitcoin. La notizia ha generato un entusiasmo travolgente tra gli investitori, facendo schizzare il titolo in borsa del +242,96% nell’ultimo mese, con un ulteriore balzo del +6,62% subito dopo la pubblicazione del comunicato ufficiale.
Una piccola azienda, un grande passo per la Spagna
Con questo piano ambizioso, Vanadi Coffee è diventata la prima azienda spagnola quotata in borsa ad avere un Bitcoin treasury, proiettandosi così come pioniere nel panorama crypto iberico. Secondo le informazioni diffuse, la società ha già acquisito 54 BTC, equivalenti a oltre 5,8 milioni di dollari, inclusi 20 BTC acquistati recentemente per circa 2,16 milioni di dollari.
L’obiettivo dell’azienda è chiaro, trasformarsi nella più grande società spagnola con Bitcoin in bilancio, ispirandosi a modelli di successo internazionali come quelli adottati dall’americana Strategy o la giapponese Metaplanet. Nel comunicato ufficiale, Vanadi afferma che intende usare Bitcoin “come principale asset di riserva”, adottando un modello di gestione patrimoniale innovativo e anticonvenzionale nel mondo della ristorazione.
Bitcoin entra nei bilanci delle aziende europee
La mossa di Vanadi Coffee non è isolata, infatti anche altre aziende europee stanno accelerando in direzione simile. Tra queste, la norvegese Green Minerals ha recentemente annunciato l’intenzione di raccogliere 1,2 miliardi di dollari per istituire un proprio Bitcoin treasury. Anche realtà britanniche come The Smarter Web Company e le aziende francesi The Blockchain Group e Sequans stanno studiando strategie per accumulare Bitcoin in bilancio.
ETF Bitcoin: afflussi record e fiducia istituzionale
Nel frattempo, anche gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti continuano a dare segnali forti di fiducia da parte degli investitori. Solo nell’ultima settimana, gli ETF spot hanno registrato afflussi netti per 2,22 miliardi di dollari, proseguendo una striscia positiva di 14 giorni consecutivi e portando il totale netto a 48,9 miliardi di dollari.
Il protagonista assoluto è stato ancora una volta l’ETF IBIT di BlackRock, che ha raccolto 1,31 miliardi di dollari, seguito da Fidelity con 504,40 milioni e ARK/21 Shares con 268,14 milioni. Anche altri ETF come VanEck (HODL), Valkyrie (BRRR), Invesco (BTCO) e Franklin Templeton (EZBC) hanno registrato flussi positivi, mentre il solo fondo a chiudere in negativo è stato GBTC di Grayscale, con deflussi per 5,69 milioni di dollari.
Nel mese di giugno, il totale degli afflussi netti negli ETF Bitcoin statunitensi ha raggiunto 4,5 miliardi di dollari, nonostante una partenza debole all’inizio del mese.
Bitcoin Hyper: la nuova era della scalabilità per Bitcoin
Bitcoin Hyper è una layer2 progettata per superare i limiti di scalabilità e programmabilità della rete Bitcoin, senza comprometterne la sicurezza. Grazie all’integrazione della Solana Virtual Machine (SVM), consente di eseguire smart contract e applicazioni Web3 ad alta velocità, con migliaia di transazioni al secondo e commissioni minime.

Le transazioni vengono elaborate su Bitcoin Hyper e poi regolate sulla blockchain principale di Bitcoin per garantire la massima sicurezza. Tutto questo è reso possibile dal Canonical Bridge, una soluzione decentralizzata e non custodiale che permette di trasferire facilmente BTC sulla Layer2. In questo modo, gli utenti possono utilizzare maggiormente Bitcoin nella DeFi, scambio di NFT, launchpad o dApp.
Il token $HYPER, attualmente in prevendita a 0,012075 dollari prima dell’aumento tra 7 ore, ha già raccolto oltre 1,7 milioni di dollari. È acquistabile con crypto o carta di credito, senza complicate procedure di KYC, ed una volta conclusa la prevendita il token verrà distribuito e quotato sugli exchange.
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