Un misterioso furto di Bitcoin da milioni di dollari ha innescato un’improvvisa corsa al rialzo per la cripto Monero (XMR), mentre gli afflussi record negli ETF spot su Bitcoin stanno ridefinendo il panorama delle criptovalute.
XMR in rialzo dopo un furto da $330 milioni di BTC
In un evento inaspettato, Monero (XMR) ha registrato un’improvvisa impennata del 50%, raggiungendo un prezzo di 388 dollari sugli exchange di criptovalute. L’origine di questa corsa rialzista è stata identificata in un maxi furto di Bitcoin da un indirizzo storico, da cui sono stati sottratti 3.520 BTC, pari a oltre 330 milioni di dollari. L’intera somma è stata rapidamente convertita in Monero (XMR), creando uno shock tra domanda e offerta che ha alimentato la forte crescita del prezzo.
Secondo il popolare investigatore di attività su blockchain ZachXBT, i fondi rubati sono stati trasferiti attraverso 6 exchange, sfruttando la privacy avanzata di Monero per oscurare le tracce delle transazioni. Questo movimento ha evidenziato ancora una volta la capacità di Monero di offrire anonimato completo, rendendolo una scelta privilegiata sia per chi cerca privacy legittima sia per chi intende eludere i controlli. Proprio per questo motivo Monero è stata bandita da alcuni governi e rimossa da diversi prominenti exchange di criptovalute (CEX).
L’effetto della scarsità di liquidità su Monero
L’impennata del prezzo di Monero è stata accentuata dalla bassa liquidità disponibile sul mercato, infatti dopo la rimozione dalle piattaforme principali come Binance e Coinbase, gli scambi di XMR si concentrano su exchange come Kraken e Bitfinex, con volumi medi giornalieri inferiori ai 20 milioni di dollari. Questa scarsità di liquidità ha amplificato la volatilità, favorendo un rapido aumento dei prezzi.
Nonostante il successivo ritracciamento dal picco di questa mattina di 388 dollari a circa 270 dollari, il valore di Monero rimane comunque superiore del 25% rispetto ai livelli precedenti al furto. Il caso ha riacceso l’interesse verso criptovalute che offrono maggiore privacy, mentre la comunità analizza come le vulnerabilità umane, più che quelle tecnologiche, possano esporre i patrimoni digitali.
ETF spot su Bitcoin: afflussi da $3 miliardi
Parallelamente al caso Monero, Bitcoin continua a ricevere segnali positivi concludendo la scorsa settimana con un aumento complessivo del 6,7%, toccando i 95.700 dollari, e registrando un incremento negli afflussi di capitale negli ETF spot USA. Questo rialzo è stato sostenuto anche dal miglioramento dei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina, con il presidente Trump che ha adottato una posizione più conciliatoria verso Pechino.
Il dato più significativo proviene però dai Bitcoin Spot ETF, che hanno registrato afflussi netti per 3,06 miliardi di dollari nella settimana terminata il 25 aprile, il volume settimanale più alto dal lancio degli ETF a gennaio 2024. Tra i protagonisti, spiccano:
- iShares Bitcoin Trust (IBIT) con afflussi di 1,45 miliardi di dollari
- ARK 21Shares Bitcoin ETF (ARKB) con 621 milioni di dollari
- Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) con 573 milioni di dollari
Questa ondata di afflussi ha contribuito a spingere Bitcoin fino a 95.800 dollari, indicando una crescente fiducia istituzionale. BlackRock, in particolare, rafforza la sua posizione di leader nel settore ETF, con flussi netti cumulati pari a 41,2 miliardi di dollari da inizio anno.
BTCBULL cavalca il momentum su Bitcoin
In questo contesto di rafforzata fiducia nel mercato crypto e in particolare Bitcoin, sta emergendo con forza BTC Bull Token ($BTCBULL), un nuovo token pensato per accompagnare Bitcoin nella sua corsa verso livelli storici e premiare i suoi possessori in più modi.
La prevendita di $BTCBULL, disponibile in questo momento sul sito web ufficiale, ha raccolto oltre 5,10 milioni di dollari finora, a testimonianza di un interesse crescente da parte degli investitori interessati a meme coin nell’ecosistema di Bitcoin. Il prezzo attuale in prevendita è di 0,002485 dollari, con un prossimo incremento previsto tra 2 giorni.
BTCBULL offre una serie di caratteristiche distintive che puntano a premiare i suoi possessori in modo dinamico, poiché ogni volta che Bitcoin supera soglie chiave come 150.000 o 200.000 dollari, i possessori di $BTCBULL riceveranno automaticamente frazioni di Bitcoin. A questo incentivo si aggiungono eventi di riduzione della fornitura di token, riducendo l’offerta totale di $BTCBULL, limitata a 21 miliardi, e rendendo i token rimanenti più preziosi.
Inoltre, il sistema di staking di $BTCBULL è stato progettato per offrire rendimenti altamente competitivi, con un interesse APY attuale del 80%, consentendo di ottenere un ritorno passivo significativo, pur mantenendo l’esposizione a un asset correlato alla crescita di Bitcoin.
Per chi desidera esplorare nuove opportunità nel mondo crypto, BTCBULL rappresenta una proposta interessante da valutare attentamente, con un modello progettato per valorizzare la crescita del mercato e premiare l’impegno dei primi partecipanti.
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