L’approvazione da parte della SEC del piano di riserva in Bitcoin di Trump Media & Technology Group rafforza la crescente legittimazione delle criptovalute nell’economia statunitense.

Approvazione della SEC per TMTG
La Trump Media & Technology Group (TMTG), società fondata da Donald Trump e proprietaria del social network Truth Social, ha ottenuto un’importante approvazione dalla SEC per il proprio piano di tesoreria in Bitcoin da 2,3 miliardi di dollari. La notizia è stata ufficializzata il 13 giugno, quando la SEC ha dichiarato efficace la dichiarazione di registrazione S-3, presentata inizialmente il 6 giugno. Questo documento copre l’emissione di circa 56 milioni di azioni, oltre a 29 milioni di azioni legate a obbligazioni convertibili, come parte di un accordo di equity e debito con circa 50 investitori, che dovrebbe generare complessivamente 2,3 miliardi di dollari di capitali.
Nonostante il via libera regolatorio, Trump Media ha dichiarato di non avere piani immediati per l’emissione di nuovi titoli. La mossa sembra riflettere una strategia a lungo termine, che va oltre il solo ambito dei media, con l’obiettivo di espandere l’ecosistema TMTG nel settore fintech e nella gestione di riserve in Bitcoin. Come affermato dal CEO Devin Nunes, l’intenzione è quella di rafforzare la piattaforma social, il servizio di streaming televisivo e il marchio finanziario dell’azienda, posizionando TMTG come elemento centrale nella cosiddetta “Patriot Economy”.
Il Pakistan coinvolge Saylor per una riserva in Bitcoin
Un altro sviluppo di rilievo nel mondo delle criptovalute arriva dal Pakistan, che ha avviato un cambiamento radicale nella sua politica verso il Bitcoin. Dopo anni di restrizioni e un vero e proprio divieto sul trading di criptovalute, il Paese ha annunciato la creazione di una riserva nazionale di BTC e per tale scopo ha chiesto l’aiuto di Michael Saylor, fondatore della società Strategy che detiene 592.100 Bitcoin, per definire la propria strategia.
Durante la Bitcoin Conference di Las Vegas, è stato confermato che il governo pakistano intende modellare il proprio piano su quello degli Stati Uniti, utilizzando asset confiscati e promuovendo l’adozione del mining e della blockchain.
Il coinvolgimento di Saylor, considerato il “padrino” delle riserve aziendali in Bitcoin, non è solo simbolico, ma rappresenta un segnale concreto ai mercati internazionali che il Pakistan intende diventare un attore serio e credibile nell’industria crypto, ed a rafforzare questa strategia c’è anche la collaborazione con l’ex CEO di Binance, Changpeng Zhao, che già collabora con il governo nella definizione di un’infrastruttura blockchain nazionale.
Bitcoin stabile ma vulnerabile: cosa aspettarsi
Sul fronte dei mercati, Bitcoin sta attraversando una fase di consolidamento, oscillando tra i 107.000 dollari e i 103.600 dollari. Gli indicatori tecnici segnalano un equilibrio precario tra forza rialzista e ribassista, con un generale clima di incertezza accentuato da tensioni geopolitiche, in particolare il conflitto tra Israele e Iran, che ha causato un momentaneo calo del prezzo fino a 102.000 dollari prima di un rimbalzo.
Gli investitori restano in attesa di fattori scatenanti, tra cui la decisione sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve attesa per questa settimana e l’approvazione di nuove normative chiave, come il disegno di legge sulle stablecoin e le linee guida aggiornate della SEC. Secondo le previsioni di analisti come Hayes o l’asset manager Bernstein, in caso di risoluzione delle tensioni e di chiarezza normativa, il prezzo di Bitcoin potrebbe raggiungere una fascia compresa tra i 130.000 e i 200.000 dollari entro la fine del 2025.
BTC Bull Token: la meme coin ancorata a Bitcoin
Con Bitcoin che cresce prende slancio anche il progetto BTC Bull Token ($BTCBULL), una delle preventive cripto più discusse del momento.
Acquistabile sul sito web al prezzo di 0,002565 dollari, con oltre 7,1 milioni di dollari già raccolti, BTC Bull unisce il trend delle popolari meme coin al potenziale di crescita di Bitcoin.

Il progetto prevede premi in Bitcoin per i possessori del token ogni volta che il prezzo di BTC raggiunge determinati record, a partire da 150.000 dollari, con l’airdrop più significativo fissato al traguardo dei 250.000 dollari.
A ogni aumento di 25.000 dollari del prezzo del Bitcoin, a partire da 125.000 dollari, una parte dell’offerta di $BTCBULL viene bruciata, creando un effetto deflazionistico che riduce l’offerta e potenzialmente aumenta il valore del token.
Gli utenti possono anche depositare in staking i propri token con un rendimento annuo del 57%, guadagnando ulteriori ricompense in $BTCBULL grazie a smart contract sicuri sulla blockchain Ethereum.
Una volta conclusa la fase di prevendita tra 14 giorni, inizierà il procedimento per quotare il token su popolari DEX come Uniswap e renderlo accessibile all’intero mercato cripto.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.