Il debutto di Circle sul Nasdaq e il piano strategico di Tron per una quotazione pubblica dimostrano come il settore delle criptovalute stia entrando in una nuova fase di maturità e integrazione con la finanza tradizionale.

TRX verso la quotazione in Borsa
Tron, la blockchain fondata dal cripto miliardario Justin Sun, si prepara a sbarcare nei mercati pubblici statunitensi attraverso una strategia finanziaria ambiziosa, ovvero una fusione inversa con SRM Entertainment, società già quotata al Nasdaq. L’operazione sarà orchestrata da Dominari Securities, affiliata a Dominari Holdings e legata alla famiglia Trump. Questo annuncio arriva pochi giorni dopo lo straordinario debutto di Circle, la società emittente della stablecoin USDC, che ha registrato un’esplosione del valore del suo titolo nei primi giorni di contrattazione sul Nasdaq.
La quotazione di Tron segue dunque un trend chiaro, i grandi nomi del settore crypto stanno cercando un’integrazione sempre più stretta con la finanza tradizionale, approfittando di un clima politico e normativo momentaneamente più favorevole sotto la seconda amministrazione Trump. Al momento, Tron è l’ottava cripto per capitalizzazione di mercato, con un market cap di 26 miliardi di dollari e un valore di 0,27 dollari.
Circle: debutto stellare a Wall Street
Circle Internet Financial, quotata in borsa con il ticker CRCL, ha debuttato sul Nasdaq il 4 giugno 2025 con un prezzo iniziale di 31 dollari per azione. Da allora, il titolo ha visto una crescita spettacolare, dopo solo due settimane ha chiuso la giornata di ieri a 119 dollari, segnando un rialzo del 545% rispetto al prezzo IPO. Nei primi due giorni, CRCL ha raggiunto massimi di oltre 123 dollari e chiuso rispettivamente a 83,2 e 107,7 dollari.
Con una capitalizzazione di mercato di 64 miliardi di dollari per la stablecoin USDC, Circle è ora vista come una potenziale concorrente di giganti dei pagamenti come Visa e Mastercard, anche se il suo modello di business è più simile a quello di un asset manager come BlackRock. Infatti, i principali ricavi di Circle derivano dagli interessi sui titoli di Stato USA che collateralizzano la stablecoin USDC, e non dalle commissioni sulle transazioni.
Il piano di Tron: una holding per TRX
Tron adotterà una struttura aziendale simile a quella di Strategy, società quotata al Nasdaq e nota per la sua massiccia esposizione a Bitcoin. Il nuovo veicolo societario, chiamato Tron Inc., fungerà da holding pubblica con esposizione indiretta al token nativo TRX. Per sostenere l’operazione, Tron trasferirà nella nuova entità circa 210 milioni di dollari in TRX.
Lo scopo è offrire agli investitori una porta d’accesso regolamentata al mercato delle criptovalute, mantenendo al tempo stesso una solida presenza istituzionale. Questa strategia punta a stabilizzare l’immagine di Tron nel panorama finanziario tradizionale e a rafforzare la fiducia degli investitori.
JPMorgan e la corsa alle stablecoin
La mossa di Tron arriva in un contesto in cui anche gli attori più importanti della finanza tradizionale stanno accelerando nel settore cripto. JPMorgan Chase ha infatti depositato un marchio per fornire servizi su blockchain pubbliche, chiamato JPMD. Il progetto prevede una gamma completa di servizi legati agli asset digitali, dal trading al trasferimento di fondi, passando per custodia e pagamenti in token.
Questa iniziativa segue il lancio del token JPM Coin, attualmente utilizzato a livello interno tra clienti istituzionali. Tuttavia, con JPMD, la banca sembra intenzionata a espandersi sul mercato retail, entrando in concorrenza diretta con altre stablecoin come PYUSD di PayPal, USDT di Tether e USDC di Circle. La nascita di piattaforme come quella di JPMorgan evidenzia la crescente convergenza tra mondo bancario e criptovalute, confermando un trend che Tron intende cavalcare.
Best Wallet: il ponte tra cripto e nuove opportunità
In questo scenario di profonda integrazione tra blockchain e finanza tradizionale, Best Wallet si conferma uno strumento molto conveniente per chi desidera sfruttare al meglio i vantaggi della finanza digitale. Si tratta di un wallet dall’interfaccia intuitiva, che supporta oltre 60 blockchain, ha un DEX integrato per scambi rapidi tra cripto o valute FIAT, un aggregatore di staking per ottenere interessi passivi sugli asset detenuti e supporta una carta di credito per spendere le criptovalute presso i negozi.
Uno dei suoi punti di forza è la funzione “Upcoming Tokens”, che permette agli utenti di accedere in anticipo a prevendite selezionate, prima della quotazione su exchange. Inoltre, il token nativo $BEST amplia i benefici ottenibili da questo ecosistema, fornendo un rendimento da staking del 104% apy, riduzione delle commissioni, cashback fino all’8% sulla carta di credito e premi esclusivi per chi partecipa all’ecosistema.
Il token è disponibile in fase di prevendita a un costo di 0,025205 dollari, dove sono stati superati i 13,3 milioni di dollari, per poi essere successivamente quotato su popolari exchange, come Uniswap.
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