Con il Texas pronto a diventare pioniere nell’adozione di Bitcoin come riserva pubblica e il Congresso americano che avanza la regolamentazione sulle stablecoin, il 2025 si conferma un anno di svolta per la finanza digitale.
Una nuova era per la finanza statale
Il Texas è a un passo dal diventare uno dei primi stati americani a detenere ufficialmente Bitcoin come riserva strategica. Con il disegno di legge ormai giunto alla terza e ultima lettura, sostenuto da un ampio consenso, lo Stato della Stella Solitaria si prepara a entrare nella storia finanziaria americana. Se approvato in via definitiva e firmato dal governatore, il Texas seguirà le orme di Arizona e New Hampshire, diventando il terzo stato degli Stati Uniti a possedere riserve in Bitcoin.
Il disegno di legge, che ha ricevuto forte sostegno da parte della Camera del Texas, è destinato a rivoluzionare la gestione delle risorse pubbliche. La riserva sarà gestita direttamente dal Texas Comptroller of Public Accounts, l’organo responsabile delle finanze pubbliche statali. Dennis Porter, CEO del SatoshiActFund e uno dei principali sostenitori del provvedimento, ha confermato che la votazione finale è attesa nelle prossime ore, segno che l’approvazione è praticamente imminente.
L’adozione di Bitcoin da parte degli stati americani ha ricevuto nuovo slancio dopo che, lo scorso marzo, Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per istituire una riserva nazionale in Bitcoin. Da allora, altri stati come Utah, Oklahoma e Kentucky stanno lavorando a iniziative legislative simili, mentre anche l’interesse internazionale è cresciuto notevolmente.
L’onda Bitcoin si espande a livello globale
L’interesse per le riserve pubbliche in Bitcoin sta contagiando anche altri Paesi. In Ucraina, un politico ha proposto la creazione della prima riserva in Bitcoin a livello europeo, ricevendo il sostegno di Binance. Anche in Irlanda, la star della UFC Conor McGregor ha dichiarato di voler creare una riserva nazionale in Bitcoin e incontrare il presidente del Salvador Nayib Bukele, il primo capo di Stato ad adottare ufficialmente Bitcoin come valuta legale.
Il prezzo di Bitcoin ha recentemente toccato un nuovo record di 112.000 dollari, spinto dall’aumento della domanda da parte di governi e istituzioni. Se il Texas dovesse effettivamente adottare Bitcoin per la gestione delle proprie finanze, si tratterebbe di un passaggio epocale, per la prima volta uno stato americano utilizzerebbe ufficialmente una criptovaluta per operazioni economiche pubbliche.
Il Senato approva il GENIUS Act
In parallelo, il Senato ha approvato con 66 voti favorevoli contro 32 il GENIUS Act (Guiding and Establishing National Innovation for U.S. Stablecoins), il primo disegno di legge federale volto a creare un quadro normativo completo per le stablecoin. Il provvedimento, ora diretto alla Camera dei Rappresentanti, potrebbe segnare una svolta decisiva nella regolamentazione delle criptovalute.
Il GENIUS Act prevede che gli emittenti di stablecoin che mantengano riserve 1:1 in dollari USA, siano sottoposti a supervisione federale se superano i 10 miliardi di capitalizzazione e rispettino protocolli AML e KYC stringenti. Il provvedimento ha ricevuto ampio sostegno da parte di leader del settore, come il CEO di Coinbase Brian Armstrong.
Tuttavia, non sono mancate le polemiche, parte del dibattito si è concentrata sulla stablecoin USD1, sostenuta dalla World Liberty Foundation, legata alla famiglia Trump. Alcuni esponenti democratici, tra cui Elizabeth Warren e Bernie Sanders, hanno denunciato possibili conflitti d’interesse.
Lo strumento ideale per custodire BTC
Con gli stati che iniziano a trattare Bitcoin come una riserva di valore strategica, emerge con forza Best Wallet, uno dei wallet più innovativi del 2025 e un vero e proprio ecosistema che consente agli utenti di accedere a funzionalità avanzate. Con il supporto a oltre 60 blockchain, un DEX integrato, staking ad alto rendimento e l’accesso anticipato alle prevendite di token emergenti è un’alternativa interessante da considerare secondo analisti crypto, come Matteo Afrasinei.
Al centro dell’ecosistema troviamo il token nativo $BEST, che garantisce vantaggi concreti ai possessori:
- Commissioni ridotte su transazioni e swap;
- Staking con rendimento annuo fino al 116%, tra i più alti sul mercato;
- Accesso prioritario a token in prevendita tramite la funzione “Upcoming Tokens“;
- Funzioni di governance per decidere lo sviluppo futuro del wallet.
Il token è disponibile a un costo di 0,025055 dollari, nella fase di prevendita dove sono stati già raccolti 12,5 milioni di dollari.
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