L’approvazione preliminare del GENIUS Act da parte del Senato americano è un evento spartiacque che potrebbe finalmente dare al mercato delle cripto stablecoin una base giuridica stabile e coerente.

GENIUS Act: un nuovo capitolo per le stablecoin
Il 20 maggio 2025, il Senato degli Stati Uniti ha compiuto un passo fondamentale verso la regolamentazione delle criptovalute approvando un voto cruciale per l’esame del GENIUS Act, un disegno di legge bipartisan volto a regolamentare il mercato delle stablecoin. Le stablecoin, criptovalute che emulano il valore di valute fiat come il dollaro statunitense, rappresentano una componente sempre più strategica nel sistema finanziario digitale globale.
Il promotore principale della legge, il senatore repubblicano Bill Hagerty, è riuscito a raccogliere il sostegno di 16 senatori democratici, superando una profonda polarizzazione partitica. Il GENIUS Act mira a introdurre standard operativi chiari, requisiti di conformità alle normative finanziarie esistenti e meccanismi di protezione per i consumatori, oltre a prevedere un sistema di supervisione in linea con il Bank Secrecy Act per prevenire attività illecite.
Le tensioni politiche
Nonostante il largo consenso iniziale, il disegno di legge ha suscitato polemiche dopo che è emersa la notizia che World Liberty Financial, una società legata alla famiglia Trump, ha lanciato una propria stablecoin (USD1). Questo ha spinto alcuni senatori democratici a ritirare il proprio sostegno, tra cui Elizabeth Warren, che ha avvertito del rischio che la legge possa diventare uno strumento per interessi personali e speculazioni politiche.
Le preoccupazioni legate ai conflitti di interesse si sono sommate al timore che, in assenza di una regolamentazione chiara, gli Stati Uniti possano restare indietro rispetto a giurisdizioni più avanzate nel trattamento normativo delle criptovalute, come l’Unione Europea o Asia.
Circle, Coinbase e Ripple in trattativa
Parallelamente all’evoluzione normativa, il settore delle stablecoin vive una fase di fermento strategico. Circle, emittente della stablecoin USDC, ha avviato i preparativi per una IPO da 5 miliardi di dollari, ma starebbe anche valutando la vendita a potenziali acquirenti, tra cui l’exchange Coinbase e Ripple, l’azienda che ha sviluppato la cripto XRP.
Le discussioni sono ancora in fase preliminare, ma Coinbase è considerata il partner più naturale, grazie alla storica collaborazione con Circle nella governance di USDC e all’accordo di ripartizione dei ricavi 50/50 derivanti dalle riserve della stablecoin. Ripple, invece, avrebbe già presentato un’offerta tra i 4 e i 5 miliardi di dollari, ma è stata rifiutata in quanto ritenuta troppo bassa.
Tether lancia QVAC: l’AI decentralizzata
Nel frattempo, anche l’emittente della stablecoin più utilizzata al mondo (USDT), Tether, ha annunciato una novità dirompente nel campo dell’intelligenza artificiale e della decentralizzazione con il lancio di QVAC, una piattaforma AI autonoma progettata per funzionare direttamente sui dispositivi degli utenti, senza dipendere da cloud centralizzati o server controllati.
QVAC consente lo sviluppo di agenti AI modulari e componibili, con applicazioni come QVAC/Translate e QVAC/Health, focalizzate rispettivamente sulla traduzione di contenuti e sul monitoraggio della salute personale, tutelando la privacy. Gli agenti AI integrati potranno effettuare transazioni autonome utilizzando Bitcoin e USDT, aprendo le porte a una nuova generazione di applicazioni AI-finance.
Pepe diventa un agente AI
La rapida evoluzione normativa per il settore cripto, ha portato progetti come Mind of Pepe ($MIND) in una posizione privilegiata per cogliere le nuove opportunità offerte dalla crescente attenzione politica e istituzionale verso la blockchain e l’intelligenza artificiale.
Mind of Pepe è una meme coin che integra funzioni AI avanzate per offrire analisi predittive, insight di mercato, tracciamento dei trend e scoperta di nuovi token in anticipo. Grazie all’utilizzo di un motore AI che monitora in tempo reale i social media, i dati on-chain e le notizie, la piattaforma consente agli utenti di anticipare i movimenti di mercato e identificare progetti potenzialmente esplosivi prima che diventino mainstream.
Il token nativo $MIND, attualmente in fase di prevendita a un costo di 0,0037515 dollari, consente agli utenti non solo di accedere a queste funzionalità esclusive, ma anche di partecipare allo staking che offre un rendimento annuo del 231%, premiando la partecipazione attiva alla comunità. Il progetto ha già raccolto oltre 9,8 milioni di dollari, attirando l’interesse di investitori e analisti crypto come SamuBit.
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