Le dichiarazioni del Segretario al Tesoro Scott Bessent e i dati riportati da Bitwise e Farside Investors delineano un momento cruciale per il futuro delle criptovalute negli Stati Uniti.

Il cambio di rotta di Bessent
Scott Bessent, Segretario del Tesoro degli Stati Uniti sotto l’amministrazione Trump, ha recentemente dichiarato che il nuovo governo intende puntare con decisione sul settore degli asset digitali. In contrasto netto con la precedente amministrazione Biden, che secondo Bessent avrebbe “affamato” l’industria crypto con un approccio regolatorio punitivo e basato sull’applicazione, il nuovo corso vuole posizionare gli Stati Uniti come la principale destinazione globale per le criptovalute e gli asset digitali.
“Le aziende di asset digitali meritano chiarezza regolatoria, ed è esattamente ciò a cui stiamo lavorando,” ha affermato Bessent su X. La proposta centrale è il Guaranteed Essential Neutral and Interoperable Uniform Stablecoins Act, abbreviato GENIUS Act, un’iniziativa legislativa che mira a creare un quadro chiaro per la regolamentazione delle stablecoin, strumenti sempre più centrali nel panorama delle criptovalute.
Stablecoin e bond: una nuova alleanza strategica
Una parte cruciale della visione di Bessent riguarda l’interconnessione tra stablecoin e titoli di Stato americani. Il segretario ha evidenziato che le stablecoin, in quanto ancorate al dollaro e basate su riserve reali, potrebbero generare una domanda immediata fino a 2 trilioni di dollari per Treasury bond e cambiali statunitensi. Questa strategia rappresenterebbe non solo un rafforzamento dell’influenza del dollaro in un mondo sempre più tokenizzato, ma anche una sinergia tra innovazione finanziaria e politica monetaria nazionale.
A conferma della crescente legittimità del settore, un recente report della società di gestione patrimoniale Bitwise prevede che gli investimenti istituzionali in Bitcoin potrebbero raggiungere 300 miliardi di dollari entro il 2026. Già nel 2025, si stimano flussi in entrata superiori ai 120 miliardi di dollari. Questo aumento è guidato dall’interesse crescente di fondi sovrani, aziende quotate in borsa, tesorerie statali e strumenti d’investimento regolamentati, come gli ETF spot su Bitcoin.
Attualmente, le aziende pubbliche detengono oltre 1,1 milioni di BTC (circa 125 miliardi di dollari), mentre i governi sovrani possiedono più di 500.000 BTC, con Stati Uniti, Cina e Regno Unito ai vertici.
ETF Bitcoin: un successo senza precedenti
Gli ETF spot su Bitcoin, approvati dalla SEC a inizio 2024, hanno superato tutte le aspettative. In appena 12 mesi, hanno raccolto 125 miliardi di dollari in asset under management, con afflussi netti per oltre 44,3 miliardi di dollari, venti volte superiori rispetto al debutto dello SPDR Gold Shares, l’ETF sulle materie prime più riuscito della storia.
Solo nella settimana del 24 maggio 2025, gli ETF Bitcoin hanno registrato afflussi per 2,7 miliardi di dollari, un incremento di 4,5 volte rispetto alla settimana precedente. Il 23 maggio, BlackRock ha registrato il maggiore afflusso individuale con 430,8 milioni di dollari.
Gli ETF Bitcoin stanno diventando uno degli strumenti d’investimento più legittimi e accessibili, preferiti da istituzioni e investitori retail. La loro struttura regolamentata offre trasparenza, audit e sicurezza, elementi chiave per attrarre capitali tradizionali.
BTC Bull Token supera i $6 milioni in prevendita
Con la crescente adozione istituzionale e il favore politico verso le criptovalute, si inserisce con tempismo perfetto il progetto BTC Bull Token ($BTCBULL).
Nata come meme coin ispirata al futuro traguardo di Bitcoin, 250.000 dollari previsti per fine anno da alcuni analisti, il token si distingue per un modello che premia direttamente i possessori ogni volta che Bitcoin raggiunge un obiettivo di prezzo. A partire da 150.000 dollari, per esempio, i detentori riceveranno airdrop in BTC direttamente nel loro web3 wallet.
In aggiunta, il progetto include un meccanismo deflazionistico e quando Bitcoin raggiunge determinati target intermedi (ad esempio 125.000 dollari), una parte dei token $BTCBULL viene automaticamente bruciata. Lo staking attualmente offre un rendimento annuo del 68%, e il token ha superato audit di sicurezza da Coinsult e SolidProof. È stato inserito nelle watchlist di CoinSniper e Cointelegraph, confermando l’interesse da parte del pubblico crypto.
Il token è disponibile a un costo di 0,00253 dollari, e la prevendita ha già raccolto 6,3 milioni di dollari, confermando l’interesse di investitori e analisti crypto come SamuBit.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.