Mentre il prezzo di Bitcoin raggiunge nuovi massimi storici e gli investimenti istituzionali si intensificano, emergono preoccupazioni crescenti per la sicurezza crittografica alla base della principale criptovaluta. Un recente report di Google nel campo del calcolo quantistico pone interrogativi sul futuro della sicurezza nel settore blockchain.

Il calcolo quantistico può hackerare BTC ?
Negli ultimi giorni, Google ha lanciato un campanello d’allarme. Secondo Craig Gidney, ricercatore di Quantum AI presso l’azienda, i recenti progressi nel calcolo quantistico stanno accelerando l’avvicinamento al punto in cui gli algoritmi crittografici, oggi considerati sicuri, potrebbero essere aggirati.
Lo studio ha rivelato che per violare una chiave RSA da 2048 bit, standard di sicurezza utilizzato da molti cripto wallet, non sarebbero più necessari 20 milioni di qubit, come si stimava nel 2019, ma meno di un milione. Questo taglio del 95% nelle risorse necessarie avvicina concretamente la possibilità di attacchi quantistici in tempi più brevi del previsto.
Potenziale vulnerabilità per Bitcoin
Anche se Bitcoin non utilizza RSA, ma la crittografia a curve ellittiche (ECC), essa è comunque esposta agli attacchi basati sull’algoritmo di Shor, un metodo quantistico capace di risolvere problemi matematici fondamentali per la sicurezza delle chiavi pubbliche. Secondo alcuni esperti, un computer quantistico abbastanza potente potrebbe decifrare chiavi ECC a 256 bit, come quelle usate da Bitcoin, aprendo scenari di rischio finora considerati remoti.
Attualmente, i computer quantistici più avanzati, come Condor di IBM (1.100 qubit) o Sycamore di Google (53 qubit), sono ancora lontani dal raggiungere la soglia critica, ma la traiettoria degli sviluppi suggerisce che sarà necessario accelerare la transizione verso sistemi crittografici post-quantum. Alcuni sviluppatori stanno già pensando a delle soluzioni per aggirare questo problema, come un “fork” della blockchain Bitcoin, ovvero una copia migliorata in grado di resistere ai computer quantistici.
Trump Media investirà $2,5 miliardi in Bitcoin
Sul fronte politico, Bitcoin conquista sempre più spazio. Trump Media and Technology Group, la società legata al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha annunciato la raccolta di 2,5 miliardi di dollari destinati all’acquisto diretto di Bitcoin. Il piano prevede la creazione di una vera e propria “Bitcoin treasury” aziendale, custodita da piattaforme specializzate come Anchorage Digital e l’exchange Crypto.com.
L’iniziativa è stata presentata come un passo fondamentale per diversificare le entrate della società e rafforzare la strategia economica “America First”. Trump Media ha dichiarato che Bitcoin rappresenta “uno strumento di libertà finanziaria senza pari”, confermando la volontà di espandersi anche nel settore dei servizi finanziari.
BlackRock guida l’ondata di afflussi su ETF Bitcoin
Nell’ultima settimana, gli ETF su Bitcoin con sede negli Stati Uniti hanno registrato afflussi record pari a 2,75 miliardi di dollari, un dato che non si vedeva da oltre un mese. In prima linea troviamo il fondo iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, che ha raccolto 430,8 milioni di dollari solo nella giornata del 23 maggio. Si tratta dell’ottavo giorno consecutivo di flussi positivi per il fondo, che consolida ulteriormente la propria leadership nel mercato degli ETF spot su Bitcoin.
Il rinnovato slancio degli investitori è legato anche al recente breakout di Bitcoin sopra i 110.000 dollari, con un picco a 112.000 dollari. Non tutti i fondi hanno però beneficiato di questa tendenza: GBTC di Grayscale ha registrato deflussi per 89,2 milioni, mentre l’ARKB di ARK 21Shares ha perso 73,9 milioni. Ciononostante, il bilancio complessivo degli ETF resta in positivo con un totale di 44,91 miliardi di dollari e afflussi mensili per 5,77 miliardi di dollari che potrebbero superare il record di 6,49 miliardi di dollari di novembre 2024.
Best Wallet: il wallet crypto di ultima generazione
In un contesto in cui la sicurezza delle criptovalute viene rimessa in discussione dai progressi del calcolo quantistico, soluzioni affidabili e avanzate diventano cruciali per la tutela degli asset digitali. Best Wallet si propone come una risposta innovativa alle esigenze di autonomia, privacy e compatibilità.

La piattaforma supporta più blockchain, funziona in modalità non-custodial e non richiede KYC, garantendo un controllo completo all’utente. Grazie all’integrazione con Onramper, è possibile acquistare criptovalute da oltre 60 blockchain, inclusi gli acquisti con valuta FIAT. L’exchange interno consente di effettuare scambi in modo semplice e rapido, mentre la sezione “Upcoming Tokens” offre l’accesso a prevendite di cripto in fase iniziale.
Best Wallet integra anche un aggregatore di staking che permette di generare reddito passivo sulle cripto detenute in pochi clic. Il token $BEST offre vantaggi esclusivi, tra cui accesso anticipato alle prevendite, commissioni ridotte, potenziamento delle funzioni di staking e cashback fino all’8% utilizzando la crypto card per pagamenti diretti.
Attualmente in prevendita al prezzo di 0,025095 dollari, Best Wallet ha già raccolto oltre 12,8 milioni di dollari, dimostrando l’interesse crescente per una gestione crypto decentralizzata, sicura e orientata all’autonomia dell’utente.
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