L’ondata di innovazione guidata da MegaETH, Ethena e Hyperliquid dimostra come le stablecoin stiano assumendo un ruolo centrale nella DeFi e nell’economia tradizionale.

MegaETH lancia la stablecoin USDm
MegaETH, soluzione di scaling layer2 per Ethereum sviluppata da MegaLabs, ha annunciato l’introduzione della stablecoin USDm, progettata per sostituire i tradizionali margini dei sequencer. Invece di generare profitti applicando un mark-up alle commissioni, USDm sfrutterà i rendimenti delle riserve per coprire le spese operative della rete. Questo modello mira a mantenere commissioni basse e stabili per utenti e sviluppatori, evitando le tensioni che spesso caratterizzano le altre reti layer2.
Il progetto, costruito in partnership con il protocollo DeFi Ethena (ENA), punta ad allineare incentivi tra blockchain, community e sviluppatori, eliminando l’incertezza legata alla riduzione dei costi dati con EIP-4844. La prima versione di USDm sarà emessa sulle infrastrutture di USDtb, con riserve costituite principalmente dal fondo tokenizzato di U.S. Treasury di BlackRock (BUIDL) tramite Securitize, affiancato da stablecoin liquide per i rimborsi.
Attualmente MegaETH è solo operativo su testnet pubblica, con blocchi da 10 millisecondi e oltre 20.000 transazioni al secondo, e mira a raggiungere in mainnet una velocità di 100.000 TPS con latenza sotto al secondo. L’obiettivo è rendere sostenibili nuove categorie di applicazioni, con costi di commissioni inferiori ad 1 centesimo.
Ethena porta compliance e scalabilità al nuovo modello
La collaborazione con Ethena, già emittente della terza stablecoin per TVL (USDe), garantisce solidità istituzionale e trasparenza contabile. Ethena, infatti, gestisce circa 13 miliardi di dollari di TVL e la sua stablecoin ha oltre 1,5 miliardi di dollari in circolazione. Il protocollo sta inoltre lavorando a un percorso di compliance con il quadro normativo statunitense GENIUS Act, in partnership con Anchorage Digital Bank.
Grazie a questa partnership, USDe sarà integrato fin dal lancio in wallet, paymaster, dApp e servizi on-chain su MegaETH. Altri stablecoin come USDT0 e cUSD rimarranno comunque disponibili, offrendo agli sviluppatori un ecosistema diversificato.
HYPE tocca nuovi massimi con la stablecoin USDH
Parallelamente, l’exchange decentralizzato Hyperliquid ha registrato un forte rally del suo token $HYPE, salito a un nuovo massimo storico di 55,52 dollari il 9 settembre, in crescita del 22% nell’ultima settimana.
La spinta è arrivata dalla competizione interna tra 5 team di sviluppo per il lancio della nuova stablecoin di Hyperliquid (USDH). Tra le proposte:
- Native Markets con riserve 100% in U.S. Treasury e compliance globale, in vantaggio con il 55% delle probabilità su Polymarket.
- Paxos, con la sua infrastruttura stabile già attiva in più giurisdizioni (37% delle probabilità).
- Sky, con framework decentralizzato per il trading di derivati MakerDAO (probabilità al 9%).
- Frax Finance e Agora, che hanno puntato rispettivamente su modelli ibridi e partnership istituzionali.
Il supporto di asset manager come VanEck ha evidenziato l’interesse crescente delle istituzioni tradizionali per l’ecosistema Hyperliquid. Secondo le stime di Dragonfly Capital, il lancio di USDH potrebbe generare fino a 220 milioni di dollari annui di nuove entrate per i detentori di HYPE, andando a ridurre la dipendenza da USDC come valuta di regolamento.
Best Wallet: il ponte tra finanza tradizionale e DeFi

L’evoluzione delle stablecoin conferma la centralità di questi strumenti nel futuro della finanza. Per utilizzare questa tipologia di asset digitali è necessario utilizzare strumenti come Best Wallet, una piattaforma innovativa nel settore crypto che combina sicurezza, supporto a più di 60 blockchain, un aggregatore di staking e accesso privilegiato a nuove opportunità di prevendita.
Si tratta di un wallet decentralizzato e non custodial che permette agli utenti di gestire e scambiare asset digitali su più blockchain da un’unica interfaccia intuitiva. Best Wallet integra un DEX proprietario per scambi rapidi con commissioni minime, un AI chatbot capace di fornire analisi di mercato e assistenza personalizzata, e ottenere facilmente interessi passivi sugli asset detenuti attraverso l’aggregatore di staking.
Il cuore dell’ecosistema è il token nativo $BEST, che offre vantaggi esclusivi ai possessori come priorità nelle prevendite, commissioni ridotte per il trading, interessi maggiorati, rendimento da staking dell’84% apy e cashback fino all’8% sulle crypto spese con la Best Card.
$BEST è disponibile in fase di prevendita sul sito ufficiale, al costo di 0,025615 dollari per token, dove sono stati appena superati i 15,7 milioni di dollari in vista del lancio sugli exchange.
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