I bancomat bitcoin sbarcano nei centri commerciali americani, partnership strategica tra Bitstop e Simon Malls

Qualche settimana fa ci siamo occupati dell’ascesa dei BTM, come vengono chiamati i bancomat bitcoin per distinguerli dagli ATM, spiegando come questi dispositivi abbiano avuto una grande crescita nell’ultimo semestre e toccato un nuovo record globale con oltre 6000 macchine dislocate in tutto il mondo; nello stesso articolo abbiamo anche spiegato che il grosso di questi dispositivi è attualmente installato negli USA che, in questo senso, sono sostanzialmente il leader mondiale nella diffusione dei BTM i quali, a loro volta, sono fondamentali per favorire l’adesione di massa a bitcoin. Con un comunicato stampa diffuso ieri da Bitstop, azienda americana produttrice di bancomat bitcoin, siamo venuti a scoprire l’esistenza di una partnership strategica col più grande gestore di centri commerciali negli USA, Simon Malls, colosso che vale quasi 6mld di dollari. Bitstop ha annunciato di aver già installato BTM in cinque centri commerciali gestiti da Simon Malls in California, Florida e Georgia e che la nuova partnership stretta tra le due aziende permetterà di installare ATM in altri 500 centri commerciali entro la fine del 2020.

L’effetto di questa partnership sull’adozione di bitcoin negli usa, anche se difficilmente misurabile, avrà certamente un grande impatto; già solo la comparsa di questi dispositivi in posti come i centri commerciali stimolerà la curiosità del grande pubblico, sia di coloro che hanno già sentito parlare di bitcoin sia di coloro che ancora ne ignorano l’esistenza. La tentazione di comprare qualche satoshi, poi, sarà alla lunga letteralmente irresistibile; l’effetto emulazione, infatti, già caratterizza il mondo della tecnologia, ci basta vedere un dispositivo in mano a un conoscente per iniziare a desiderarlo, così man mano che la gente inizierà a sentir sempre più parlare di bitcoin la consapevolezza di poterlo acquistare facilmente nello stesso centro commerciale in cui si reca settimanalmente a fare la spesa non potrà che indurla a comprare anche solo per curiosità. Nonostante la natura decentralizzata di bitcoin, per concludere, è innegabile che il mercato stia crescendo anche grazie all’azione fatta dalle numerose aziende del settore che per mezzo di marketing e partnership strategiche stanno permettendo a un numero di persone sempre maggiore di entrare in contatto con il mondo delle criptovalute.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Broker Trading Criptovalute

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo
Deposito minimo 50€
Regulated CySEC License 247/14
Conto di pratica gratuito da 10.000€

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.

Dukascopy
Bitpanda
Quotazioni in tempo reale
Previous 25
Next 25
CoinPriceMarketcapSupplyChange (24H)
Vuoi conoscere le crypto? Iscriviti per leggere le ultime news Crypto in anteprima No Sì, certo

Avviso di rischio - Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) – 82% (Plus500) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.