In questi giorni, mentre assistiamo al trend rialzista dell’intero mercato delle criptovalute, guidato dal rally di Bitcoin, si parla molto dei fattori che alimentano questa fase positiva del mercato. In particolare vengono individuati tre elementi che spingono in rialzo le crypto in questi giorni, e sono: l’Halving di Bitcoin atteso ad aprile, il Dencun upgrade di Ethereum il 12 marzo, e l’attesa approvazione di ETF su Ethereum spot da parte della SEC prevista per maggio.
Parte dei trader si aspetta, probabilmente a ragione, che al verificarsi di questi tre eventi (del terzo ovviamente non vi è certezza) le crypto registrino una ulteriore impennata. La recente analisi svolta da JPMorgan Chase prende in considerazione proprio questi tre catalizzatori spiegando tuttavia che almeno i primi due sarebbero già stati in gran parte prezzati dal mercato.
Halving e Dencun upgrade già prezzati dai mercati?
Nella sua recente analisi, JPMorgan Chase ha discusso i tre principali catalizzatori che guideranno i prezzi delle criptovalute nei prossimi mesi, indicando la possibilità che il mercato abbia già prezzato, almeno in parte, due di questi catalizzatori. Questo significherebbe che le attese di un ulteriore picco di crescita al verificarsi di questi due eventi, potrebbe essere al di sotto delle aspettative.
Un altro elemento interessante che emerge però dall’analisi della nota banca d’investimento globale è la crescita di interesse per il mercato delle criptovalute da parte degli investitori al dettaglio. Questo segmento, che sta tornando a investire in crypto, viene indicato come il motore che spinge il recente rally del mercato in particolare per quel che riguarda le crypto più popolari, vale a dire Bitcoin ed Ethereum.
Il team di JPMorgan, guidato dallo stratega di mercato globale Nikolaos Panigirtzoglou, ha spiegato che i dati on-chain, corretti per i nuovi fondi negoziati in borsa di Bitcoin (ETF), mostrano un’attività degli investitori retail (piccoli portafogli) che supera significativamente i flussi istituzionali.
“Il risveglio dell’impulso al dettaglio a febbraio riflette forse l’attesa di tre principali catalizzatori cripto nei prossimi mesi: l’evento dell’halving di Bitcoin, il prossimo importante aggiornamento della rete Ethereum e la prospettiva di approvazione degli ETF Ethereum spot da parte della SEC a maggio” spiegano gli strateghi di JPMorgan, aggiungendo poi: “riteniamo che i primi due catalizzatori siano in gran parte già prezzati, mentre per il terzo catalizzatore vediamo solo una probabilità del 50%”.
Ci sarà l’attesa approvazione di ETF Ethereum spot?
Restando sul terzo catalizzatore dei prezzi del mercato delle criptovalute, i trader si aspettano che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti (SEC) prenda una decisione positiva sull’approvazione di un ETF Ethereum spot a maggio.
Dalla SEC però non arrivano ancora conferme, con il presidente della SEC, Gary Gensler, che finora ha preferito evitare di dire con chiarezza se questa approvazione ci sarà oppure no, alimentando l’incertezza generale sull’argomento. In molti però ritengono che il verdetto della SEC sarà positivo, e tra gli ottimisti c’è anche la Standard Charter Bank.
Nella recente analisi di JPMorgan vi è anche riferimento ai recenti rapporti di Block Inc., Paypal Inc. e Robinhood Markets Inc. che mostrano acquisti netti positivi di Bitcoin da parte dei loro clienti nel quarto trimestre del 2023, un significativo cambiamento di rotta rispetto alle vendite del terzo trimestre.
Questo aumento dell’attività al dettaglio coincide con quello registrato da Coinbase, una delle principali borse di criptovalute degli Stati Uniti, che ha registrato un volume di scambi trimestrale di Bitcoin al record di due anni. A tutto questo si aggiunge un evidente aumento delle attività di investimento in token AI e meme, tra le scelte preferite dai trader retail di crypto.
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