Elon Musk torna a influenzare il mercato delle meme coin, il suo video AI con un cane Shiba Inu fa impennare il token FLOKI, mentre cresce l’attesa per il primo ETF su Dogecoin.

Il video AI di Musk rilancia Floki del 27%
Il fondatore di Tesla e CEO di X, Elon Musk, ha nuovamente scosso il mercato delle criptovalute con un singolo post. L’imprenditore ha condiviso su X un video generato con intelligenza artificiale del suo cane Floki, scherzando sul suo “ritorno” come CEO di X (ex Twitter).
Il tweet ha immediatamente acceso l’interesse degli investitori, spingendo il prezzo della meme coin Floki, sviluppata su Ethereum, a un rialzo di quasi 27% in poche ore. Al momento, il token si attesta intorno a 0,000086 con una capitalizzazione di 829 milioni di dollari.
Il legame tra Musk e le meme coin non è nuovo. Già nel 2023, quando lasciò temporaneamente la guida di Twitter, Musk aveva nominato per scherzo il suo cane come “nuovo CEO”, scatenando una corsa al rialzo del 146% per Floki, che allora raggiunse i 557 milioni di dollari di capitalizzazione di mercato.
Questa volta, l’episodio si è ripetuto con una dinamica simile: “Floki is back on the job as X CEO”, ha scritto Musk nel post accompagnato dal video AI del cane che pronuncia “Numbers, numbers, numbers, is this working? Yay”. I trader si sono subito mobilitati, ipotizzando nuovi tweet e un possibile effetto “pump” prolungato.
Floki e Dogecoin: la forza del “Musk effect”
Il caso Floki conferma la potenza del cosiddetto “Musk effect”, ossia la capacità del CEO di Tesla di influenzare il mercato con semplici riferimenti o battute. Floki stesso nacque come tributo al cane di Musk, e da allora è rimasto una delle principali meme coin legate all’universo Shiba Inu, insieme a Dogecoin (DOGE) e Shiba Inu (SHIB) che hanno rispettivamente un market cap di 29,3 e 5,8 miliardi di dollari.
Ogni volta che Musk pubblica contenuti riguardanti il suo cane, il mercato reagisce rapidamente. In passato, i suoi post hanno anche spinto la capitalizzazione di Dogecoin di oltre 500 milioni di dollari in 15 minuti, trasformando il token in un fenomeno globale.
Tuttavia, non sempre gli interventi del magnate hanno prodotto effetti duraturi. Nel 2021, ad esempio, la sua partecipazione al programma “Saturday Night Live” fu accolta con grandi aspettative ma portò a un calo improvviso del prezzo di DOGE, deludendo molti investitori.
Dogecoin verso l’ETF: la proposta di 21Shares
Mentre Floki torna a brillare sui social, Dogecoin (DOGE) si prepara a un possibile punto di svolta. La società svizzera 21Shares ha depositato presso la SEC un modulo S-1 aggiornato per il primo ETF spot su Dogecoin, che dovrebbe essere quotato al Nasdaq con ticker TDOG.
Se approvato, si tratterebbe del primo ETF spot dedicato a una meme coin, un evento che darebbe a Dogecoin una legittimazione istituzionale senza precedenti. Il fondo seguirà l’indice CF Dogecoin-Dollar Settlement Price, offrendo esposizione regolamentata all’asset.
Al momento, Dogecoin scambia intorno a 0,20 dollari, mantenendosi sopra il supporto critico di 0,18 dollari. Il prezzo resta intrappolato in un triangolo simmetrico di lungo periodo, con la resistenza da rompere a 0,25 dollari. Un breakout sopra la resistenza potrebbe spingere il token verso 0,28–0,30 dollari, mentre una chiusura sotto 0,18 dollari aprirebbe spazio a correzioni verso 0,15 dollari.
L’attesa per la decisione della SEC sull’ETF potrebbe catalizzare il ritorno degli investitori sulle meme coin nei prossimi giorni, specialmente se il regolatore darà luce verde al fondo.
Maxi Doge: la nuova meme coin a tema Shiba Inu

Mentre Dogecoin e Floki tornano sotto i riflettori, il mercato guarda con interesse a Maxi Doge ($MAXI), la nuova meme coin che punta a evolvere il modello Doge attraverso un approccio più orientato al trading e al community engagement.
Lanciato sulla blockchain Ethereum, $MAXI combina l’umorismo delle meme coin con funzionalità concrete, come staking ad alto rendimento, NFT a tema Shiba Inu, trading in leva fino a x1000 e un aggregatore AI capace di analizzare i trend di mercato in tempo reale.
La fornitura di token $MAXI è limitata e soggetta a burning automatici su ogni transazione, creando una pressione deflazionistica che incentiva la detenzione nel lungo periodo. La prevendita di $MAXI è in svolgimento sul sito ufficiale, dove ha già superato i 3,7 milioni di dollari, con il token $MAXI disponibile a un costo di 0,000264 dollari e un interesse apy da staking dell’82%.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.