Destino di Bitcoin è legato ai tassi FED. Long o short trading in vista della riunione FED?

Il prossimo 20 marzo di terrà la riunione del FOMC della FED (braccio operativo della Federal Reserve). Sul tavolo ci sono le decisioni sui tassi di riferimento. Si tratta di un appuntamento molto atteso dai mercati perchè in grado di condizionare l’andamento delle borse di tutto il mondo e delle stesse valute. Cosa centra tutto questo con Bitcoin? Per un investitore che è poco attento alle correlazioni tra mercati tradizionali e mercati alternativi (come quello delle crypto) poco o niente. In realtà l’appuntamento con il meeting di marzo della FED è fondamentale per Bitcoin.

Alcuni analisti molto addentrati lo hanno detto chiaramente: e se il destino di Bitcoin fosse legato alle decisioni sui tassi FED?

Vediamo di capirci qualcosa sulla questione partendo da un punto inopinabile: Bitcoin è in sell-off da alcuni dopo essere arrivato ai massimi storici. Per alcuni si tratta di un ritracciamento pre-halving, nessuno pensa che il ribasso attuale possa aprire la porta a ulteriori flessioni.

Andamento del prezzo del Bitcoin alla vigilia della riunione FED

Come si può vedere dal grafico in basso, alla vigilia dell’attesa riunione di marzo della FED, il mercato di Bitcoin e criptovalute sta vivendo un forte ribasso. Il prezzo del BTC è crollato di circa il -10 per cento negli ultimi due giorni, e Ethereum (ETH) è sceso del -12 per cento nello stesso periodo.

L’attesa sulle mosse della FED si è intensificata alla luce dei recenti indicatori economici, inclusi gli aumenti inaspettati nell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) e nell’Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) degli Stati Uniti. Inevitabile la forte iniezione di volatilità che ha interessato tutti i mercati, compreso quello degli asset digitali.

Il consensus è per una conferma dei tassi FED. Stando allo strumento del CME FedWatch ci sarebbero ben il 99 per cento di probabilità che i tassi di interesse restino invariati. L’attenzione è quindi rivolta soprattutto al dot plot della Federal Reserve, una sorta di rappresentazione grafica delle aspettative dei singoli membri in merito ai futuri tassi di interesse della banca centrale. Il documento potrebbe fornire intuizioni cruciali sulle prospettive di politica monetaria per i prossimi mesi e anni.

Anna Wong, capo economista statunitense per Bloomberg, ha affermato sul suo account X (ex Twitter) che i membri del Fomc FEd non hanno ancora raggiunto un ampio accordo sulla necessità di un taglio del costo del denaro ed è per questo motivo che, per adesso, tutto resterà uguale.

Quale sarà la reazione di Bitcoin e delle criptovalute?

Secondo l’analista di mercato Ted, è presente una relazione significativa tra le tendenze macroeconomiche e il mercato delle criptovalute. Ted ha affermato che i flussi degli ETF su Bitcoin spot ora hanno un ruolo secondario mentre i fattori macroeconomici sono balzati in primo piano.

Secondo l’esperto se il BTC deve essere considerato oro digitale, allora ci si attenderebbe che rifletta i movimenti di mercato dell’oro sia pure con un grado di volatilità più elevato. Nell’attuale clima, con il mercato in attesa della prossima riunione della FED, i fattori macroeconomici stanno prendendo momentaneamente il sopravvento a causa dei recenti sviluppi macro sul PPI e sul CPI.”

Michaël van de Poppe, altra figura notevole nel settore dell’analisi crittografica, ha affermato che alla base del recente ribasso del Bitcoin ci sono tutta una serie di fattori inclusa l’attesa per riunione del FOMC e i flussi di capitali in uscita dal Bitcoin Trust di Grayscale. Van de Poppe ha affermato che è tipico dei periodi pre-FOMC, percepiti come intervalli di avversione al rischio, trovare opportunità per comprare a sconto.

Riflettendo gli aggiustamenti del sentimento di mercato, l’analista @10delta ha messo in evidenza il posizionamento strategico degli investitori in vista delle decisioni sui tassi FED. Per l’esperto il mercato sta attualmente prezzando un ritorno dei tassi ai livelli di novembre 2023 e questo è un un chiaro segnale che gli investitori stanno aggiustando le loro aspettative in base al possibile pivot della FED segnalato nel precedente dot plot.

Per l’esperto, quindi, sia il FOMC che il dot plot saranno un classico evento su cui comprare a prezzi più vantaggiosi nella prospettiva che gli afflussi degli ETF e il prossimo dimezzamento del BTC (halving) possano tornare a far valere tutto il loro peso.

Goldman Sachs prevede tre tagli di tassi FED nel 2024

A proposito di taglio dei tassi FED, gli analisti di Goldman Sachs ritengono che difficilmente ci possano essere più di tre operazioni di questo tipo nel 2024. “La nostra previsione rivista prevede ora tre tagli dei tassi nel 2024, un leggero aggiustamento rispetto alla nostra precedente previsione, principalmente a causa di un modesto aumento nella traiettoria dell’inflazione,” hanno chiarito gli analisti di Goldman Sachs in una loro recente nota.

Per quello che riguarda il timing, gli esperti prevedono un primo taglio a giugno e poi gli altri due.

Long o short trading su Bitcoin in attesa delle decisioni FED sui tassi?

In vista dell’esito della riunione del FOMC, il sentimento prevalente tra i crypto-trader è quello di una cauta attesa. Gli operatori di mercato stanno monitorando da vicino i commenti della FED per ottenere indicazioni sulle future direzioni della politica monetaria attraverso il dot plot.

In questo contesto lo scenario di volatilità che si prospetta su Bitcoin, può essere cavalcato in ottica speculativa operando con strumenti derivati come i CFD che consentono di speculare senza il possesso del sottostante. Ecco i broker che offrono la possibilità di fare trading con i CFD su BTCUSD sia al rialzo che al ribasso:

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