Ci siamo molto occupati in questi giorni dell’impatto che l’apertura di credito verso la tecnologia blockchain da parte del presidente cinese Xi Jinping ha avuto sia in termini di sentiment che di andamento delle quotazioni sui mercati, adesso torniamo ad occuparci di Cina visto che il CCID cinese ha diffuso l’ultimo ranking sulle principali criptovalute del mercato. La classifica, aggiornata periodicamente, ha avuto meno risalto del solito, probabilmente perché i massimalisti si sono ormai abituati a vedere bitcoin fuori dalla top 10, cosa che normalmente li mandava su tutte le furie; anche questa volta, infatti, bitcoin si piazza solo undicesimo nella classifica cinese mentre sul podio ci finiscono EOS (classificato primo, ma non certo nei pensieri della comunità), TRON ed ethereum (rispettivamente al secondo e al terzo posto). Insomma, a fare la parte dei leoni nel ranking cinese sono ancora le piattaforme che offrono ambienti di sviluppo per progetti decentralizzati. Meritano una menzione d’onore XRP, che fa un salto di dieci posizioni passando dal trentesimo al ventesimo posto in classifica, Qutum (QTUM), che con un salto simile è passato dal diciottesimo all’ottavo posto, mentre Lisk e Dash consolidano una risalita meno feroce ma comunque ragguardevole passando rispettivamente dal quattordicesimo al settimo posto e dal ventunesimo al diciassettesimo posto. Fanno male invece alcuni progetti a cui la comunità delle criptovalute è molto affezionata come ad esempio decred, scivolato in ultima posizione, IOTA (terzultimo), litecoin (quartultimo), ADA Cardano (quintultimo) e bitcoin cash che ormai sembra essere un progetto destinato ad arenarsi e che si piazza alla sestultima posizione. Male anche Monero (venticinquesimo) anche in virtù dell’impatto che il giro di vite voluto dal GAFI sta avendo sulle cripto anonime, STRATIS (ventiquattresimo) ultimamente sparito dai radar dei trader e SIAcoin (che sta rischiando che la SEC lo equipari a una security). Bene invece WAVES che, sia pure molto lontano dalle tre principali piattaforme competitor (eos, tron ed ethereum, che come detto si piazzano sul podio) consolida una ragguardevole sedicesima posizione.
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