In una recente intervista rilasciata al podcast Untold Stories di Charlie Shrem il co-founder ed ex CEO di BTCC (il primo exchange cinese per volumi scambiati) ci ha fornito un interessante punto di vista su come i cinesi guardano a bitcoin; Bobby Lee, famoso nella comunità a prescindere dal fatto di aver fondato BTCC, ha infatti dichiarato che l’investitore cinese tipico guarda a bitcoin non come a un semplice mezzo di pagamento ma come a un vero e proprio investimento, suffragando così la tesi che paragona bitcoin a una sorta di oro digitale.
Bobby Lee sdogana i Bitcoin
Lee è poi entrato nel merito degli ultimi progetti a cui sta lavorando, in particolare quello relativo a Ballet, un portafoglio hardware per criptovalute il cui obiettivo è fornire agli utenti meno smaliziati e con minori competenze informatiche un prodotto versatile, facile da usare e assolutamente sicuro. Nel corso dell’intervista, infatti, Bobby Lee ha dichiarato che:
“Il grosso degli utenti non ha la minima idea di come impostare correttamente una password complessa, non sa cosa sia l’autenticazione a due fattori, come lavorare con il firmware e spesso non si preoccupa nemmeno di fare gli indispensabili aggiornamenti di sicurezza”
Tutte queste criticità, chiaramente, rappresentano un grosso ostacolo al processo di adesione di massa anche perché ogni singolo intervento sui vari forum in cui un utente va in cerca di aiuto dopo aver smarrito i propri fondi contribuisce ad erodere la fiducia fin qui guadagnata; il nuovo progetto di Bobby Lee (che come detto si chiamerà Ballet) si pone quindi l’obiettivo di semplificare la vita degli utenti meno ferrati, garantendo loro facilità di utilizzo senza nulla sacrificare alla sicurezza, esattamente ciò di cui il mercato ha bisogno per proseguire a passo spedito nel processo di adesione di massa. Disponibile attualmente solo in pre-ordine Ballet avrà le dimensioni di una carta di credito e consente il cold storage offline di alcune delle principali monete del mercato da BTC, ovviamente, passando per LTC, ETH, XRP ed altre quattordici tra le principali altcoin cui presto si dovrebbero aggiungere altre diciotto monete; il dispositivo (che non richiede alcun setup, ne di ricordare alcuna password o tanto meno di inviare i nostri dati per funzionare) si presenta sostanzialmente come una carta sulla quale è stampato un Qrcode che consente, con una semplice scansione, di ricevere fondi mentre per la movimentazione è necessaria l’autenticazione a due fattori che rende quindi il wallet assolutamente sicuro anche in caso di smarrimento del dispositivo.
Ovviamente è anche disponibile una APP associata che consente l’invio di criptovaluta, il controllo del valore di mercato e l’attivazione di valute aggiuntive tuttavia l’uso di tale applicazione, come si può leggere sul sito, è completamente opzionale dal momento che non è necessario ricorrere alla APP ne per ricevere le monete ne per archiviarle in completa sicurezza.
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