Le mosse strategiche di BlackRock, dalle acquisizioni nel settore dei mercati privati alla spinta verso la tokenizzazione e la gestione attiva degli asset digitali, segnano un punto di svolta nella finanza globale.
BlackRock: 50 miliardi in asset crypto
BlackRock, il più grande gestore di asset al mondo con oltre 10 trilioni di dollari in gestione, ha annunciato il suo ambizioso obiettivo, ovvero diventare il principale gestore globale di asset crypto entro il 2030, puntando a supervisionare oltre 50 miliardi di dollari in questo settore. Questa svolta strategica riflette un cambio profondo nella visione istituzionale verso le criptovalute, che da asset speculativi stanno diventando strumenti chiave per la diversificazione dei wallet.
Il percorso verso questo traguardo passa attraverso acquisizioni mirate e l’espansione nel settore degli asset alternativi. L’acquisizione di HPS Investment Partners, con un patrimonio combinato in gestione di 220 miliardi di dollari, permette a BlackRock di unire l’expertise di HPS con la propria piattaforma di reddito fisso pubblico, offrendo una soluzione integrata per gli investitori istituzionali alla ricerca di rendimento senza sacrificare liquidità.
Allocazione su Bitcoin da 1% a 2%
Un altro tassello fondamentale è l’acquisizione da 3,2 miliardi di dollari della società di dati sui mercati privati Preqin. L’obiettivo è integrare l’ampia base dati di Preqin con Aladdin, la piattaforma di gestione del rischio proprietaria di BlackRock. Questo connubio mira a risolvere una delle maggiori criticità per gli investitori istituzionali, la mancanza di dati standardizzati e trasparenti nei mercati privati.
Uno dei pilastri fondamentali della strategia crypto di BlackRock è poi il lancio degli ETF su Bitcoin. L’iShares Bitcoin ETF (IBIT), insieme all’ETF su Ethereum (ETHA), approvato successivamente, ha segnato una svolta nel trend istituzionale sulle criptovalute. Questi prodotti democratizzano l’accesso a Bitcoin, rendendolo una vera e propria componente del portafoglio d’investimento piuttosto che una semplice scommessa speculativa.
Nel suo report Global Outlook 2025, BlackRock raccomanda un’allocazione tra l’1% e il 2% in Bitcoin, evidenziandone la correlazione negativa rispetto ad azioni e obbligazioni nei momenti di stress del mercato. Questo approccio consolida la percezione di Bitcoin come asset rifugio e strumento di diversificazione avanzata, spingendo altri grandi investitori a seguirne l’esempio.
Larry Fink: BTC oltre i 500.000 dollari?
Il CEO di BlackRock, Larry Fink, ha espresso pubblicamente una visione estremamente ottimista sul futuro degli asset digitali. Secondo Fink, Bitcoin potrebbe superare i 500.000 dollari, se non addirittura i 700.000 dollari, nel corso del prossimo decennio. A spingerne il valore saranno fattori strutturali come l’aumento del debito pubblico, i deficit di bilancio persistenti e il calo della fiducia nel dollaro e le valute FIAT in generale.
Per Fink, la tokenizzazione e la finanza decentralizzata rappresentano un cambiamento epocale nei mercati dei capitali. Gli asset digitali, secondo lui, non offrono solo indipendenza dal rischio sovrano, ma vantaggi operativi significativi come maggiore trasparenza e tempi di regolamento più rapidi.
Il GENIUS Act avanza al Senato
Parallelamente, sul fronte politico si registra un’evoluzione significativa con il GENIUS Act, proposta di legge sulle stablecoin, che ha superato un voto chiave al Senato con 68 voti favorevoli e 30 contrari. Presentato come un mezzo per rendere gli Stati Uniti la “cripto capitale del mondo”, il disegno di legge ha ricevuto l’appoggio del leader della maggioranza John Thune e potrebbe presto passare alla Camera dei Rappresentanti.
Tuttavia, la senatrice Elizabeth Warren ha sollevato forti critiche, denunciando lacune nella protezione dei consumatori e possibili connessioni con il presidente Donald Trump, accusato di legare la sua piattaforma crypto a favori politici.
$BTCBULL: un modo intelligente per sfruttare il bull market?
Intanto anche progetti emergenti stanno approfittando di questo interesse crescente verso Bitcoin. Uno di questi è BTC Bull Token ($BTCBULL), una meme coin basata su Ethereum progettata per celebrare e capitalizzare la crescita di Bitcoin. Il progetto offre airdrop di BTC ogni volta che il prezzo di Bitcoin raggiunge determinati traguardi, a partire da 150.000 e 200.000 dollari, premiando direttamente i possessori.
Inoltre, adotta una logica deflazionistica, con un sistema di burning dei token quando Bitcoin tocca determinate soglie chiave. I possessori che custodiscono i token nei wallet supportati, come Best Wallet, ricevono premi in BTC, rendendo l’ecosistema ancora più interessante.
Il token è in fase di prevendita per altri 15 giorni, ad un costo di 0,00256 dollari, e ha raccolto 7 milioni di dollari finora, con uno rendimento annuo da staking del 57% accessibile già durante questa fase. Tra circa 17 giorni il token verrà quotato su popolari exchange cripto, come il DEX Uniswap.
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