I BitBonds rappresentano un’idea audace e lungimirante da parte dell’asset manager VanEck, integrando la solidità del debito sovrano americano con le potenzialità di Bitcoin.
Una nuovo tipo di obbligazioni
Allo Strategic Bitcoin Reserve Summit 2025, Matthew Sigel, responsabile della ricerca presso VanEck, ha presentato una proposta rivoluzionaria per il finanziamento del debito pubblico statunitense, i BitBonds. Si tratta di un nuovo tipo di obbligazione statale che combina il tradizionale debito del Tesoro con una quota di esposizione a Bitcoin (BTC). L’obiettivo è duplice, ridurre i costi di finanziamento per il governo e attrarre una nuova fascia di investitori interessati agli asset digitali.
Secondo Sigel, i BitBonds sarebbero composte per il 90% da debito tradizionale e per il 10% da esposizione a Bitcoin. L’idea nasce dalla necessità di rifinanziare circa 14 trilioni di dollari di debito pubblico nei prossimi anni, in un contesto di tassi d’interesse ancora elevati. L’inserimento di Bitcoin servirebbe ad attirare investitori in cerca di protezione dall’inflazione e di maggiori rendimenti, fungendo da copertura contro l’erosione del potere d’acquisto del dollaro.
Vantaggi per governo USA e investitori
Anche in uno scenario negativo, dove Bitcoin dovesse perdere tutto il suo valore, i BitBonds offrirebbero comunque un solido vantaggio, se emesse con un tasso d’interesse dell’1% o 2%, resterebbero più economiche rispetto alle attuali obbligazioni con tassi intorno al 4%. In caso di performance positiva di BTC, i rendimenti superiori al 4,5% annuo verrebbero divisi equamente tra lo Stato e i detentori delle obbligazioni, creando una situazione di reciproco vantaggio.
Bo Hines, presidente del Presidential Council of Advisers for Digital Assets, ha affiancato la proposta di Sigel con un’altra strategia complementare, valutare nuovamente i certificati riguardanti l’oro detenuto dal Tesoro. Attualmente, le riserve in oro sono registrate a soli 43 dollari l’oncia, contro un valore di mercato di circa 3.200 dollari, la loro rivalutazione potrebbe generare un surplus utile all’acquisto di BTC senza impattare sulle risorse dei contribuenti.
La proposta sui BitBonds arriva in un momento in cui Bitcoin si sta affermando come un asset strategico per la riserva di valore. Una recente ricerca pubblicata sul Journal of Risk and Financial Management stima che BTC possa raggiungere 1 milione di dollari entro il 2027, con prospettive di crescita fino a 5 milioni di dollari entro il 2031 in caso di scarsità d’offerta sugli exchange crypto. Questo rafforza la tesi che Bitcoin possa offrire una copertura efficace contro l’inflazione e svolgere un ruolo complementare nelle riserve statali, al pari dell’oro.
Un’opportunità legata al futuro di Bitcoin
BTC Bull Token è un progetto innovativo che cavalca l’onda del crescente interesse globale verso Bitcoin, offrendo agli investitori un’opportunità unica attraverso il token $BTCBULL. Attualmente in fase di prevendita, $BTCBULL ha già attirato l’attenzione del mercato, raccogliendo oltre 4,7 milioni di dollari in breve tempo nella presale disponibile sul sito web ufficiale.
Il token $BTCBULL è pensato per premiare chi crede nella crescita di Bitcoin, poichè al raggiungimento di determinati traguardi di prezzo, come i 150.000, 200.000 e 250.000 dollari, gli investitori riceveranno airdrop gratuiti in Bitcoin, aumentando il valore potenziale del loro investimento. Inoltre, la tokenomics include un meccanismo deflazionistico della fornitura limitata di $BTCBULL, che verrà bruciata in parte ogni volta che BTC supererà soglie chiave, come i 125.000, i 175.000 e 225.000 dollari, aumentando così la scarsità del token e potenzialmente il suo valore.
Non mancano opportunità di rendita passiva, giù durante la fase di prevendita è possibile depositare in staking i propri $BTCBULL per ottenere un interesse annuo dell’86%, beneficiando di ricompense costanti. Con un prezzo di prevendita a soli 0,00247 dollari, BTC Bull Token si propone come un asset promettente per chi cerca esposizione sia a Bitcoin che a possibilità di rendimento molto più alte, grazie a un capitalizzazione decisamente minore e la narrativa delle meme coin.
Una volta conclusa la raccolta fondi, il token verrà quotato sugli exchange crypto, in moda da renderlo accessibile ad un pubblico più vasto.
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