La notizia è di rilievo, visto anche le dimensioni dell’azienda protagonista, la Norwegian Air Shuttle, o più semplicemente Norwegian, una compagnia aerea norvegese che opera in ambito sia nazionale che internazionale nel settore del low coast e che ha la sua base principale nell’Aeroporto di Oslo-Gardermoen; come da titolo nel 2016 si è collocata al primo posto tra le compagnie aeree della Scandinavia, trasportando oltre 30 milioni di persone, ed ottava a livello europeo.
La prima compagnia aerea scandinava che introduce il Bitcoin come pagamento
Secondo le indiscrezioni che stanno girando la compagnia avrebbe intenzione di introdurre bitcoin come forma di pagamento, a riprova di questo il fatto che la famiglia di Bjørn Kjos avrebbe dato vita ad un exchange il cui senso, appunto, sarebbe favorire il passaggio ai biglietti aerei in criptovaluta per la Norwegian. C’è da dire che Kjos, comunque tra i fondatori dell’azienda, ha abbandonato il suo incarico di CEO appena un paio di settimane fa, quindi la possibilità che voglia provare a cimentarsi nel settore delle criptovalute potendo contare sugli agganci che gli derivano dalla vita precedente nella compagnia aerea avrebbe un suo senso.
Secondo quanto riporta il quotidiano economico locale Dagens Naeringsliv la nuova piattaforma di scambio, attualmente soprannominata Norwegian Block Exchange (NBX), dovrebbe essere lanciata ad agosto; da quanto si apprende a fondare questa nuova azienda sarebbe stato il figlio di Bjørn, Lars Ola Kjos, a sua volta appassionatosi di bitcoin nel 2017, quando ne acquistò 3,5mln di euro con le quotazioni BTC che ancora non superavano i 10mila dollari.
Lo stesso Lars, inoltre, è proprietario di quote della norwegian, azienda che, a prescindere dagli incarichi aziendali, la sua famiglia continua a controllare come dalla sua fondazione; di conseguenza l’indiscrezione secondo la quale le due cose, la compagnia di famiglia e la passione per Kjos figlio nei confronti delle criptovalute, siano strettamente legate appare quanto meno plausibile. Staremo a vedere come andranno le cose, certo è che il fatto che bitcoin diventi uno strumento così diffuso da spingere aziende delle dimensioni della Norwegian a modificare le proprie policy sulle modalità di pagamento è un fatto che la dice lunga sulla crescita che il mercato delle criptovalute ha avuto negli ultimi due anni; ben lungi dal morire, quindi, bitcoin non solo continua a diffondersi, come un vero e proprio virus, ma diventa sempre più usato come una vera e propria moneta globale.
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