In un momento di tensione economica globale, le principali figure della finanza e del settore crypto, da Robert Kiyosaki a Michael Saylor, rafforzano la loro fiducia in Bitcoin ed Ethereum come baluardi contro il crollo dei mercati tradizionali.

Kiyosaki: “proteggersi con Bitcoin ed Ethereum”
L’autore di Rich Dad Poor Dad, Robert Kiyosaki, torna a lanciare un avvertimento drammatico sui mercati globali. In un post pubblicato su X il 2 novembre 2025, l’investitore ha previsto l’inizio di un “massive crash” entro novembre, capace di cancellare milioni di risparmiatori esposti ad asset tradizionali come azioni o conti bancari.
Kiyosaki consiglia di rifugiarsi in argento, oro, Bitcoin ed Ethereum, considerandoli gli unici strumenti in grado di proteggere il capitale durante un crollo sistemico. “Milioni saranno spazzati via. Proteggetevi”, ha scritto, sottolineando che le crypto principali rappresentano ormai un’alternativa credibile alle valute fiat.
Non è la prima volta che Kiyosaki si schiera a favore degli asset digitali, già nel 2024 aveva criticato la regola d’investimento “60/40” basata su azioni e obbligazioni, definendola obsoleta e inadeguata all’attuale contesto macroeconomico. A suo avviso, Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) offrono prospettive di lungo termine superiori, grazie alla loro scarsità e indipendenza dalle politiche monetarie.
Al momento della sua dichiarazione, Bitcoin si attestava a 110.081 dollari (+0,24%) ed Ethereum a 3.876 dollari (+1,14%), confermando la relativa tenuta delle criptovalute nonostante la volatilità dei mercati globali.
Strategy aggiunge 397 Bitcoin
Parallelamente all’avvertimento di Kiyosaki, Michael Saylor, fondatore ed executive chairman di Strategy Inc., ha confermato un nuovo maxi-acquisto di Bitcoin. Tra il 27 ottobre e il 2 novembre, la società ha acquistato 397 BTC per circa 45,6 milioni di dollari, a un prezzo medio di 114.771 dollari per token.
Con questa operazione, le riserve totali di Strategy salgono a 641.205 BTC, accumulati a un prezzo medio di 74.057 dollari per Bitcoin, per un investimento complessivo di 47,49 miliardi di dollari. L’acquisizione è stata finanziata attraverso i programmi di equity attivi (ATM), che hanno generato circa 69,5 milioni di dollari in una sola settimana tramite emissioni di azioni privilegiate e ordinarie.
Saylor ha ribadito la sua strategia di lungo termine, convertire il capitale aziendale in Bitcoin, considerandolo il miglior “store of value” al mondo. Secondo lui, Bitcoin è una versione digitale dell’oro, capace di preservare ricchezza nel tempo meglio del contante o delle obbligazioni.
La posizione di Strategy la rende oggi la più grande azienda al mondo per possesso di Bitcoin, superando fondi istituzionali e perfino le riserve di alcuni Paesi. Con il ritmo attuale di acquisti, la società potrebbe presto superare la soglia dei 650.000 BTC, consolidando ulteriormente la sua influenza nel mercato crypto globale.
BitMine punta al 5% della fornitura Ethereum
La società BitMine Immersion intanto ha annunciato l’acquisto di 82.353 ETH in una sola settimana, rafforzando la propria posizione come uno dei principali detentori corporate di Ethereum.
Questa strategia fa parte di un piano più ampio per raggiungere il 5% della fornitura totale di ETH in circolazione, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel settore della gestione di tesorerie crypto. L’iniziativa riflette la crescente adozione di Ethereum da parte delle aziende, che lo considerano non solo un asset speculativo, ma una riserva di valore strategica e un’infrastruttura chiave per la DeFi.
BitMine vede in Ethereum un pilastro dell’innovazione digitale, destinato a rafforzarsi con l’espansione degli smart contract e dell’economia decentralizzata.
Velocità, DeFi e interoperabilità con Bitcoin Hyper
Mentre gli investitori istituzionali consolidano le loro posizioni su Bitcoin ed Ethereum, progetti emergenti come Bitcoin Hyper ($HYPER) aprono la strada alla prossima evoluzione del network Bitcoin.
Bitcoin Hyper è una rete Layer 2 su Bitcoin, pensata per superare i limiti di velocità e costo delle transazioni, abilitando staking, DeFi e dApp direttamente sull’infrastruttura BTC. Sviluppata sulla Solana Virtual Machine (SVM), unisce la sicurezza della blockchain di Bitcoin con la scalabilità di Solana, permettendo interazioni quasi istantanee e a commissioni minime.
Il token $HYPER, attualmente in prevendita a 0,013215 dollari, è al centro dell’ecosistema e viene utilizzato per transazioni, staking con rendimento annuo del 46% e governance. La prevendita ha già superato 25,6 milioni di dollari raccolti, e gli analisti considerano il progetto una delle migliori opportunità crypto del 2025, grazie alla sua visione di lungo periodo e al potenziale di adozione istituzionale.
Gli utenti possono partecipare acquistando tramite wallet compatibili come MetaMask, senza procedure KYC complicate. La roadmap prevede il lancio del DEX di Bitcoin Hyper entro fine anno, segnando un passo decisivo verso l’integrazione completa tra Bitcoin e l’universo DeFi.
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