L’adozione in forte aumento delle stablecoin su Solana sta consolidando la posizione della rete, mentre il prezzo di SOL attraversa una fase di pressione tecnica ma con un forte potenziale di ripartenza secondo gli analisti.

Solana sotto pressione
Il prezzo di Solana (SOL) ha registrato una correzione dell’11,7% dal 18 settembre, data in cui era riuscita a superare brevemente la resistenza chiave a 250 dollari, ritornando ad un valore attuale di 223,5 dollari. Dopo aver toccato un massimo locale a 253,5 dollari, la criptovaluta ha perso slancio, arrivando a toccare un minimo locale di 190,8 dollari il 26 settembre.

Attualmente SOL si muove al di sotto di 225 dollari e della media mobile a 100 ore, con la prima resistenza situata a 222 dollari. Un superamento di questa soglia potrebbe favorire un ritorno verso i 230 dollari e una chiusura giornaliera sopra questo livello potrebbe aprire la strada a un nuovo impulso rialzista con target a 245 dollari e successivamente il prezzo record di 295 dollari raggiunto a gennaio. In caso di “price discovery” il popolare analista di criptovalute Pentoshi ha fissato il primo target per Solana a 420 dollari.
Se il prezzo non dovesse riuscire a recuperare oltre i 230 dollari, non è esclusa una nuova discesa. Il primo supporto si trova a 218 dollari, mentre quello principale si colloca a 212 dollari. Una rottura decisa potrebbe spingere il prezzo verso l’area psicologica dei 200 dollari e, in uno scenario più debole, fino a 188 dollari.
Stablecoin su Solana in espansione
Parallelamente alle oscillazioni di prezzo, i fondamentali on-chain di Solana stanno mostrando un’espansione significativa. Negli ultimi trenta giorni, il market cap aggregato del comparto stablecoin è salito del 6,05% passando da 285,7 a 303,18 miliardi di dollari. In questo scenario, Solana ha registrato la crescita più rapida di stablecoin tra tutte le blockchain, consolidandosi al 3° posto per capitalizzazione complessiva.
L’aumento è legato in parte alla nuova regolamentazione GENIUS Act, approvata tre mesi fa, che ha fornito maggiore chiarezza normativa sull’emissione e distribuzione di stablecoin. Dalla sua entrata in vigore, la fornitura su Solana è salita a 10 miliardi di dollari, con un incremento del 50%. Anche l’adozione è aumentata sensibilmente: gli indirizzi attivi con stablecoin sono cresciuti del 7,55% a 4 milioni e le transazioni mensili sono salite del 14,6% a 208 milioni. Il volume di transazioni aggiustato ha raggiunto i 310,6 miliardi di dollari, in aumento del 37,69%, segnalando un utilizzo crescente della rete per pagamenti e operazioni finanziarie.
Adozione istituzionale in crescita
A rafforzare il quadro fondamentale contribuisce anche l’interesse crescente da parte degli investitori istituzionali. La società quotata Forward Industries, che detiene la più grande tesoreria in SOL con circa 1,7 miliardi di dollari, ha annunciato l’avvio del suo primo validatore sulla rete Solana. Il nodo opera sulla rete in fibra DoubleZero ed è alimentato dal client indipendente Firedancer sviluppato da Jump Crypto.
Kyle Samani, presidente di Forward Industries, ha sottolineato che l’obiettivo è contribuire a rafforzare la resilienza di Solana, generare un rendimento passivo (intorno al 4%) e consolidarla come standard per l’adozione istituzionale nella DeFi. Tutti i 6,8 milioni di token SOL detenuti risultano attualmente in staking e la commissione allo 0% scelta dal validatore implica che i rendimenti vanno interamente ai delegatori, migliorando l’attrattiva della rete per investitori professionali e retail.
Trading automatizzato su Solana
Il rafforzamento dei fondamentali della rete ha incentivato la nascita di nuovi progetti costruiti su Solana, in particolare nel settore delle meme coin e del trading automatizzato. Tra questi si distingue Snorter, un bot di trading integrato in Telegram che punta a semplificare e velocizzare le operazioni di scambio su Solana.
Snorter offre funzioni avanzate come protezione contro front-running e MEV, scansione del mercato in tempo reale e automazione anti-FOMO, con commissioni tra le più basse dell’ecosistema Solana e consentendo l’acquisto tramite criptovalute o carta di credito.

Il token nativo $SNORT, attualmente in prevendita sul sito a 0,1073 dollari, offre sconti sulle commissioni di trading, rendimento da staking del 110% apy, accesso al copy trading sui migliori trader e diritti di governance.
In poco più di un mese la prevendita ha già raccolto oltre 4,4 milioni di dollari, attirando un crescente interesse da parte degli utenti di Solana, mentre il progetto prevede presto l’espansione sulle blockchain Ethereum, Base, BSC e Polygon.
Alla luce della crescita delle stablecoin e dell’espansione della rete, progetti come Snorter potrebbero beneficiare dell’attuale slancio di Solana, aumentando il proprio potenziale una volta quotati sui principali exchange.
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