Il debutto della carta Bitcoin di Visa e Stripe, sviluppata da Fold, rappresenta molto più di una semplice innovazione, è un segno di come le criptovalute stiano progressivamente conquistando uno spazio stabile nel settore dei pagamenti.

Visa e Stripe spingono sull’adozione di Bitcoin
Visa e Stripe hanno annunciato una collaborazione strategica con Fold Holdings Inc. per il lancio della nuova Fold Bitcoin Credit Card™, un prodotto che punta a portare Bitcoin al centro della spesa quotidiana. La carta sfrutterà l’infrastruttura di emissione di Stripe e la rete globale di Visa, consentendo agli utenti di guadagnare Bitcoin come ricompensa invece dei tradizionali punti fedeltà o cashback.
La carta di Fold introduce un modello di ricompense lineare e trasparente:
- 2% in Bitcoin istantaneo su tutti gli acquisti;
- possibilità di ottenere un ulteriore +1,5% se i pagamenti sono effettuati tramite un Fold Checking Account con attività qualificata;
- ricompense fino al 10% presso retailer selezionati come Amazon, Target, Starbucks, DoorDash e Best Buy.
Un aspetto chiave è l’assenza di staking, lock-up di token o conti exchange, ogni transazione genera direttamente Bitcoin come premio, rendendo il processo accessibile sia ai neofiti che agli utenti esperti.
Il ruolo di Visa e Stripe
Per Stripe, la partnership rappresenta l’occasione di consolidare il proprio ruolo come infrastruttura di riferimento per i nuovi prodotti finanziari. “La nostra piattaforma di issuing è stata pensata per questo scopo”, ha dichiarato Sateesh Kumar Srinivasan, Head of Money Management.
Dal canto suo, Visa continua a rafforzare la sua posizione nello spazio dei pagamenti crypto. Cuy Sheffield, Head of Crypto di Visa, ha sottolineato che unendo la rete globale di Visa con le ricompense Bitcoin di Fold, i consumatori possono disporre di un metodo sicuro e semplice per guadagnare BTC mentre fanno acquisti. La carta sarà infatti utilizzabile ovunque sia accettata Visa, garantendo copertura immediata presso milioni di esercenti nel mondo.
Bitcoin come riserva strategica
Parallelamente al lancio di prodotti finanziari privati, anche gli Stati stanno rivalutando il ruolo di Bitcoin. Storicamente, le riserve sovrane si sono fondate su Treasuries USA e oro, ma lo scenario sta cambiando.
Negli ultimi anni, la proprietà estera di Treasuries è crollata dal 50% del 2008 al 30% nel 2023, complice la “weaponization” del dollaro attraverso le sanzioni e i rendimenti reali deboli. Di conseguenza, le banche centrali hanno intensificato gli acquisti di oro, più che raddoppiati dal 2022, spingendo i prezzi verso nuovi massimi.
In questo contesto, Bitcoin emerge come asset alternativo, è neutrale, borderless e resistente alla censura come l’oro, ma con i vantaggi di essere digitale, portatile e programmabile. Secondo diversi economisti, ciò potrebbe trasformarlo in un terzo pilastro delle riserve strategiche, accanto a oro e Treasuries, non come sostituto ma come complemento.
Prezzo Bitcoin: segnali di recupero
Sul fronte del mercato, Bitcoin mostra segni tecnici incoraggianti. Dopo il calo da oltre 114.000 a circa 111.500 dollari, i grafici evidenziano una divergenza rialzista RSI, indicativa di un indebolimento della pressione ribassista.
Le analisi on-chain confermano questo scenario:
- circa 30.900 BTC sono stati venduti in perdita, per un valore realizzato di 3,3 miliardi di dollari, evento che spesso coincide con fasi di capitolazione dei piccoli investitori;
- gli outflow dagli exchange sono aumentati fino a 30.000 BTC durante il calo, segnale che i long-term holder stanno accumulando e spostando i fondi in cold storage.
Se il supporto tra 111.500 e 113.000 dollari reggerà, Bitcoin potrebbe rimbalzare verso i 124.000 dollari, con possibilità di recupero nel medio termine.
Bitcoin Hyper: velocità, scalabilità e staking per la rete BTC

Con l’integrazione sempre più accelerata tra finanza tradizionale e digitale, progetti innovativi come Bitcoin Hyper assumono un ruolo strategico. Si tratta di una rete Layer 2 su Bitcoin, sviluppata sulla Solana Virtual Machine (SVM), che abilita transazioni rapide, costi più bassi e nuove funzionalità DeFi per BTC.
Il token nativo $HYPER viene utilizzato per le commissioni di transazione, staking con interesse APY del 65% e governance, rendendolo il cuore della rete layer2. Attualmente in prevendita a 0,012975 dollari, $HYPER ha già raccolto oltre 18 milioni di dollari, con l’obiettivo di portare funzionalità avanzate al network Bitcoin senza sacrificarne la sicurezza.
Gli utenti potranno inviare e ricevere BTC quasi in tempo reale, interagire con protocolli DeFi, NFT o meme coin, e sfruttare nuove opportunità di rendimento. Con il lancio del DEX previsto entro fine anno, Bitcoin Hyper si candida a diventare un tassello molto interessante per l’evoluzione di Bitcoin.
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