L’ETF in leva x2 su XRP rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione di Ripple nei mercati finanziari tradizionali, con il token che si avvicina ad un nuovo massimo storico

NYSE Arca dà il via libera all’ETF UXRP
Un’importante svolta per il settore crypto è arrivata il 14 luglio 2025, quando NYSE Arca ha ufficialmente approvato la quotazione del ProShares Ultra XRP ETF (UXRP). La comunicazione è stata inviata direttamente alla SEC, confermando l’arrivo imminente di un nuovo prodotto finanziario dedicato esclusivamente a XRP.
UXRP sarà un ETF in leva x2 basato su futures, dunque non seguirà direttamente il prezzo spot di XRP, ma i suoi contratti derivati. Questo tipo di ETF ottiene solitamente approvazioni più rapide rispetto ai prodotti spot, ancora oggetto di un processo normativo più rigoroso negli Stati Uniti.
Anche se non è stata annunciata una data di lancio ufficiale, gli analisti prevedono che UXRP possa debuttare sul mercato nelle prossime settimane, seguendo i tempi rapidi osservati per altri ETF simili.
Spot XRP ETF ancora in attesa: la SEC chiarisce
Intanto gli ETF spot su XRP rimangono in fase di valutazione. La commissaria della SEC, Caroline Crenshaw, ha recentemente chiarito che i ritardi nel processo di approvazione non sono da interpretare come un rifiuto, bensì come parte di una revisione procedurale complessa.
Crenshaw ha sottolineato che la SEC sta attualmente analizzando numerose richieste per ETF legati alle criptovalute, non solo su XRP. Il messaggio agli investitori è chiaro: la prudenza dell’ente regolatore mira a garantire la piena conformità con le normative, e le richieste pendenti restano aperte alla possibilità di approvazione.
Ripple si espande a Dubai
Nel frattempo, Ripple Labs ha annunciato una nuova partnership strategica negli Emirati Arabi Uniti, consolidando la sua posizione nel settore della tokenizzazione immobiliare (RWA). L’accordo con Ctrl Alt, una piattaforma autorizzata dalla Virtual Assets Regulatory Authority (VARA) di Dubai, prevede l’emissione e la custodia di titoli di proprietà digitali sulla blockchain XRP Ledger, in collaborazione con il Dubai Land Department.
Grazie all’infrastruttura di custodia di Ripple, Ctrl Alt sarà in grado di gestire l’intero ciclo di vita di questi asset tokenizzati (RWA), dalla creazione alla compravendita. Questo progetto si inserisce nella più ampia strategia del governo di Dubai per digitalizzare il mercato immobiliare e posizionare la città come hub globale della finanza tokenizzata.
Le stime di prezzo di Standard Chartered su XRP
L’approvazione dell’ETF UXRP riflette una tendenza più ampia di crescente interesse istituzionale per XRP. Il mercato sta assistendo a un’espansione della presenza di Ripple tra banche, asset manager e infrastrutture finanziarie regolamentate. Inoltre, la recente partecipazione di Ripple alla tokenizzazione di immobili e il supporto di fondi regolamentati confermano che XRP si sta ritagliando un ruolo chiave come ponte tra finanza tradizionale e industria blockchain.
Secondo le recenti previsioni pubblicate dalla banca inglese Standard Chartered, XRP potrebbe raggiungere 5,50 dollari entro la fine del 2025, spinto da fattori come l’adozione istituzionale l’utilizzo di XRP nei pagamenti transfrontalieri.
Il livello psicologico dei 3 dollari è stato superato con un formidabile rialzo del 24% nell’ultima settimana, portando l’asset a raggiungere il prezzo di 3,50 dollari, sempre più vicino al massimo storico di 3,80 dollari. Il target per fine 2026 è stato fissato a 8 dollari, con proiezioni di lungo periodo che vedono XRP toccare i 10,40 dollari nel 2027 e i 12,50 dollari nel 2028. Il capo della divisione Digital Assets Research della banca, Geoffrey Kendrick, ha paragonato XRP a una “stablecoin dinamica” per la sua capacità di velocizzare i pagamenti internazionali mantenendo stabilità operativa.
Best Wallet: l’app completa per la DeFi del futuro
Con la crescita dell’adozione crypto da parte della finanza tradizionale, Best Wallet si afferma come uno dei wallet decentralizzati più completi e sicuri del 2025.
Compatibile con più di 60 blockchain, l’app integra protocolli DeFi, analisi AI e gestione multi-wallet in un’interfaccia semplice e potente, essendo provvista anche di un DEX integrato, di un aggregatore di staking e un’interessante funzione per accedere alle prevendite di criptovalute emergenti.
Al centro dell’ecosistema c’è $BEST, il token nativo che consente di ottenere commissioni ridotte, accesso anticipato a prevendite, premi in airdrop e cashback dell’8% utilizzando la Best Card per spendere le proprie crypto.
Attualmente in prevendita a 0,025345 dollari, il token ha già raccolto oltre 14 milioni di dollari, con un meccanismo di staking già attivo che offre un interesse passivo APY del 98%. Per chi cerca uno strumento completo, sicuro e pronto per l’integrazione con il futuro della finanza digitale, Best Wallet rappresenta la scelta strategica.
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