Dal lancio dell’America Party alle previsioni di $110K, la criptovaluta regina entra ufficialmente nel dibattito politico USA, mentre Musk rompe con Trump e il mercato reagisce con entusiasmo.
Elon Musk lancia l’America Party e abbraccia BTC
Elon Musk ha confermato ufficialmente che Bitcoin farà parte dell’agenda politica del suo nuovo partito “America Party”, una decisione che ha immediatamente scosso i mercati, facendo salire il prezzo di BTC a 110.000 dollari prima di ritracciare agli attuali 108.000 dollari. Intervistato sulla posizione del partito in merito alle criptovalute, Musk ha risposto in modo secco: “Fiat is hopeless, so yes”, dichiarando quindi apertamente che la valuta fiat è obsoleta.
Questa semplice frase è bastata per innescare un’ondata di entusiasmo, segnando un momento storico per Bitcoin in ambito politico. Secondo Dennis Porter, CEO della Satoshi Action Fund, si tratta di un evento importante, che legittima per la prima volta Bitcoin come obiettivo politico di un movimento nazionale negli Stati Uniti.
Sebbene anche il Partito Repubblicano sotto la guida di Trump stia già mostrando aperture verso politiche pro-crypto, l’intervento di Musk cambia le regole del gioco. Non si tratta più di dichiarazioni isolate o promesse generiche, ma di un impegno strutturato all’interno di una nuova forza politica. L’impatto potrebbe essere molto più profondo di quanto Trump sia riuscito a fare finora, specie se il movimento dovesse guadagnare consenso nelle prossime tornate elettorali.
Il mercato reagisce: Bitcoin e Dogecoin in rialzo
La reazione del mercato non si è fatta attendere, con Bitcoin che ha subito guadagnato terreno, avvicinandosi ai 110.000 dollari, mentre la meme coin Dogecoin (DOGE) storicamente sostenuto da Musk, ha registrato un +6%. Il legame tra Musk e DOGE resta forte, ma è chiaro che Bitcoin sta diventando il punto centrale della sua visione finanziaria e politica.
Tesla continua a detenere oltre 11.500 BTC, per un valore stimato superiore a 1,2 miliardi di dollari, consolidando la posizione dell’azienda tra le principali corporate holder di Bitcoin a livello globale.
Metaplanet raddoppia: 15.555 BTC in bilancio
A rafforzare ulteriormente la narrativa rialzista su Bitcoin è intervenuta anche Metaplanet, il colosso degli investimenti quotato in Giappone, che ha annunciato un nuovo acquisto da 2.205 BTC per 238,7 milioni di dollari. Con questo investimento, il totale dei BTC detenuti dalla società è salito a 15.555, rendendola il quinto maggior possessore di BTC al mondo.
Metaplanet punta ora a 30.000 BTC entro fine anno e 210.000 entro il 2027, equivalente all’1% dell’offerta totale di Bitcoin. Il CEO Simon Gerovich ha spiegato che l’obiettivo è trasformare BTC in un asset strategico di riserva, sostenuto da obbligazioni corporate e aumenti di capitale. La strategia ha già prodotto un BTC Yield del 416,6% nel 2025, segno dell’efficacia dell’approccio.
Previsioni BTC: superamento dei $110.000 imminente
Secondo Paul Howard, portfolio manager del Wincent Fund, Bitcoin potrebbe superare i 110.000 dollari già entro la fine di questo trimestre. Il motivo? Un’ondata di investimenti istituzionali, supportata dalla crescente accettazione degli ETF su BTC e ETH, come dimostrano i recenti eventi come la Goldman Sachs Digital Asset Conference e l’approvazione degli ETF su Solana.
Il trend è sostenuto da storiche performance positive di luglio e da una crescente allocazione strategica nelle tesorerie aziendali, con le imprese che hanno accumulato il doppio dei BTC rispetto agli ETF nel 2025. Questo fenomeno conferma la percezione di Bitcoin come bene rifugio e riserva di valore strategica.
Bitcoin Hyper: la Layer2 innovativa per Bitcoin
Con la crescente attenzione istituzionale e politica verso Bitcoin, emerge con forza anche il progetto Bitcoin Hyper, pensato per superare i limiti tecnici della rete Bitcoin.
Bitcoin Hyper è una soluzione Layer2 scalabile e programmabile, che utilizza la Solana Virtual Machine (SVM) per abilitare smart contract, dApp, DeFi e NFT, mantenendo la sicurezza della rete Bitcoin grazie al Canonical Bridge. Le transazioni vengono processate su Bitcoin Hyper e poi regolate on-chain sulla rete Bitcoin.
Il token $HYPER, attualmente in prevendita a 0,0122 dollari, ha già raccolto oltre 2,15 milioni di dollari, e mira a diventare la spina dorsale per l’adozione di applicazioni decentralizzate compatibili con BTC, oltre a offrire basse commissioni e un interesse APY da staking del 394%.
Per partecipare alla prevendita non è richiesto KYC, e l’acquisto è possibile tramite crypto (ETH o USDT) o carta di credito. Una volta conclusa la fase di raccolta fondi, il token sarà distribuito ai partecipanti e quotato su popolari cripto exchange, come Uniswap.
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