Il cessate il fuoco annunciato da Donald Trump tra Iran e Israele ha rappresentato una svolta decisiva non solo sul piano geopolitico, ma anche per i mercati finanziari e in particolare per l’ecosistema cripto.
Trump annuncia la tregua tra Iran e Israele
Il 24 giugno 2025, Donald Trump ha annunciato un “cessate il fuoco completo e totale” tra Iran e Israele, dichiarando che l’accordo avrebbe avuto effetto dopo sei ore, con la fine delle ultime operazioni militari in corso. L’annuncio, diffuso tramite Truth Social, è stato successivamente confermato da fonti ufficiali iraniane, ponendo fine a un periodo di intensa tensione geopolitica. La notizia ha avuto un impatto immediato sui mercati globali, con una decisa inversione del sentiment da “risk-off” a “risk-on”.
Bitcoin ha reagito prontamente alla tregua, salendo del 4% e ritornando sopra la soglia chiave dei 105.000 dollari. Dopo essere sceso a 99.000 dollari nel weekend, a causa dei bombardamenti USA su siti nucleari iraniani e delle successive ritorsioni su obiettivi in Qatar. Attualmente scambiato a circa 105.600 dollari, BTC mostra forti segnali di ripresa, anche grazie al sostegno di un eccellente domanda da parte degli ETF spot negli USA. L’RSI giornaliero di BTC si trova in territorio neutro, con un valore di 52, dunque è ancora lontano dall’essere “ipercomprato”.
Ethereum, Solana, XRP e Dogecoin in forte ripresa
Anche il resto del mercato cripto ha registrato significativi guadagni. Ethereum ha guadagnato l’8%, portandosi a 2.442 dollari, mentre Solana ha toccato i 144 dollari con un +8%. XRP e Dogecoin hanno mostrato rialzi attorno al 9-10%, riflettendo un rinnovato entusiasmo degli investitori. Il totale delle liquidazioni di posizioni short nelle ultime 24 ore ha raggiunto i 491 milioni di dollari, con Bitcoin a 161 milioni di dollari ed Ethereum a 140 milioni di dollari in testa.
Secondo gli ultimi dati, i fondi di investimento in asset digitali hanno registrato flussi in entrata per 1,24 miliardi di dollari nella settimana appena conclusa, portando a dieci il numero consecutivo di settimane positive. Bitcoin ha attratto da solo 12,7 miliardi di dollari da inizio anno, mentre Ethereum ha raggiunto quota 2,4 miliardi.
Bloomberg ha aggiornato al 90% le probabilità di approvazione degli ETF spot su XRP, Dogecoin e Cardano, mentre per Solana la stima è salita al 91%. Questo aumento di fiducia deriva dal cambio di atteggiamento della SEC sotto la guida di Paul Atkins e dal riconoscimento ufficiale dei moduli 19b-4.
La Fed alleggerisce la stretta sul settore crypto
In un’altra svolta positiva per il comparto, la Federal Reserve ha annunciato la rimozione del criterio del “reputational risk” nella supervisione bancaria, criterio che in passato aveva portato alla chiusura di conti bancari di oltre 30 aziende crypto sotto l’operazione “Chokepoint 2.0”.
Questo criterio, ampiamente criticato dal settore, era ritenuto uno strumento per ostacolare l’accesso ai servizi bancari da parte delle aziende legate agli asset digitali. Ora la Fed sostituirà i riferimenti al rischio reputazionale con analisi più specifiche e concrete sui rischi finanziari, garantendo al contempo una formazione uniforme per i supervisori e una coerenza inter-agenzia. Nonostante le banche mantengano l’obbligo di una gestione dei rischi robusta e conforme alle normative, questa misura è stata accolta positivamente da sostenitori come la senatrice Cynthia Lummis e associazioni bancarie.
BTC Bull Token fa guadagnare grazie a BTC
Tra i progetti emergenti che stanno beneficiando del rinnovato entusiasmo per il mercato, spicca BTC Bull Token ($BTCBULL). Si tratta di una meme coin sviluppata su Ethereum che premia i possessori ogni volta che Bitcoin raggiunge importanti traguardi di prezzo, come 150.000 o 200.000 dollari, attraverso airdrop in BTC, disponibili grazie all’integrazione con Best Wallet, e burning programmato dei token, che ne diminuisce la fornitura aumentandone il valore.
Lo staking di $BTCBULL offre un rendimento annuo del 55%, con la possibilità di accumulare ricompense passive. Il progetto ha superato audit da Coinsult e SolidProof, è in watchlist su CoinSniper e Cointelegraph, e punta al listing su Uniswap con prospettive di crescita fino a 10x secondo alcuni analisti.
Il token è attualmente disponibile a un costo di 0,00258 dollari, prezzo che durerà fino alla fine della prevendita prevista tra soli 5 giorni, con un totale già raccolto di 7,3 milioni di dollari in finanziamenti.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.