Un’ondata di nuovi strumenti finanziari legati a Bitcoin riflette un cambiamento globale nell’approccio istituzionale alle criptovalute, con sviluppi chiave in Russia e negli Stati Uniti che sottolineano la crescente integrazione tra finanza tradizionale e asset digitali.
Sberbank lancia un bond legato a Bitcoin e USD
In Russia, il più grande istituto finanziario del Paese, Sberbank, ha introdotto un’obbligazione strutturata che collega i rendimenti degli investitori all’andamento del prezzo di Bitcoin in dollari e al tasso di cambio tra dollaro USA e rublo. Il prodotto è rivolto a una selezione di investitori qualificati e rappresenta uno dei primi strumenti finanziari offerti da un’entità russa a incorporare Bitcoin, sfruttando un recente allentamento normativo da parte della Banca Centrale Russa.
L’obbligazione consente agli investitori di ottenere rendimenti derivanti sia da un incremento del valore di Bitcoin in USD, sia da un eventuale rafforzamento del dollaro nei confronti del rublo. A differenza di un investimento diretto in criptovalute, non è necessario utilizzare wallet digitali o piattaforme estere, poiché tutte le operazioni vengono eseguite in rubli e all’interno del perimetro giuridico russo. Questo consente a Sberbank di offrire esposizione a Bitcoin in un formato conforme alle normative locali.
Oltre all’obbligazione, Sberbank prevede di introdurre altri prodotti simili sul mercato finanziario russo, tra cui futures legati a Bitcoin tramite la piattaforma SberInvestments, il cui lancio è previsto per oggi sulla Borsa di Mosca. Questo passo segna un’evoluzione significativa per un Paese storicamente prudente nei confronti degli asset digitali.
ETF su Bitcoin firmati Truth Social negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti, un altro segnale dell’interesse crescente verso Bitcoin arriva dal legame tra il presidente Donald Trump e la sua piattaforma social Truth Social. Yorkville America Digital, in collaborazione con Trump Media & Technology Group, ha presentato alla SEC una richiesta per lanciare un ETF su Bitcoin sotto il marchio Truth Social.
La richiesta è stata depositata presso la NYSE Arca e, se approvata, consentirebbe al fondo di seguire il prezzo di Bitcoin e competere con i principali ETF già sul mercato, come l’iShares Bitcoin Trust di BlackRock. Pur non essendo stati ancora resi noti il ticker o le commissioni di gestione, il custode proposto è Foris DAX Trust Company, già noto per gestire gli asset di Crypto.com.
Questo ETF rappresenterebbe un’ulteriore espansione della presenza della famiglia Trump nell’ecosistema delle criptovalute, che già include NFT, stablecoin, memecoin, progetti DeFi e piattaforme per il mining.
Flussi record negli ETF su Bitcoin negli USA
Mentre Bitcoin continua a oscillare intorno a quota 105.000 dollari, gli investitori istituzionali sembrano cogliere l’opportunità di acquisto. Nella giornata di ieri, gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato afflussi netti per oltre 350 milioni di dollari, interrompendo una serie di tre giorni consecutivi di deflussi, mentre nel mese di maggio gli afflussi netti ammontano a 5,23 miliardi di dollari.
Il dato più rilevante è il netto scollamento tra l’andamento del prezzo di Bitcoin, che ha chiuso la giornata in calo, e il comportamento degli investitori, che hanno invece continuato a immettere capitali nei fondi. In particolare, l’ETF ARKB di Ark Invest e 21Shares ha registrato un afflusso di 140 milioni di dollari in un solo giorno, mentre l’FBTC di Fidelity ha visto entrare 137 milioni di dollari.
Questi numeri indicano un crescente interesse istituzionale e una maggiore fiducia nel lungo termine, a dispetto della volatilità di breve periodo. Attualmente, il flusso totale netto degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti è in positivo per 44,48 miliardi di dollari.
BTCBULL intercetta il sentiment positivo sul mercato
Con l’adozione crescente di Bitcoin come asset di riserva strategica e rinnovato entusiasmo istituzionale, il progetto BTC Bull Token, ticker $BTCBULL, si inserisce come una delle iniziative più rilevanti tra le prevendite cripto attualmente in corso. Sviluppato per cavalcare l’ottimismo sul lungo termine legato a Bitcoin, $BTCBULL si basa su una tokenomics innovativa che premia direttamente i possessori ogni volta che Bitcoin supera soglie di prezzo rilevanti.

Il progetto ha già raccolto oltre 6,8 milioni di dollari nella prevendita, dimostrando l’ampia community che segue il progetto e attirando l’attenzione di investitori alla ricerca di esposizione sia a Bitcoin che alle meme coin. Tra le sue caratteristiche distintive, $BTCBULL prevede un meccanismo di ricompensa in Bitcoin e un sistema di burn automatico del token ogni volta che Bitcoin raggiunge traguardi simbolici come 125.000, 150.000, 175.000 o 200.000 dollari.
Essendo sviluppato sulla blockchain Ethereum, è possibile depositare in staking i token $BTCBULL per ottenere un rendimento annuo del 60%. Il prezzo di prevendita è fissato a 0,002545 dollari, ma restano solo altri 25 giorni per partecipare a questa offerta, successivamente seguirà la quotazione del token sugli exchange.
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