La prima transazione su blockchain pubblica di JP Morgan rappresenta un segnale inequivocabile dell’evoluzione della finanza globale, con i colossi bancari che abbracciano soluzioni Web3, tokenizzazione di asset e l’interoperabilità tra mondi prima separati.

Un ponte tra finanza tradizionale e DeFi
In un evento destinato a segnare un punto di svolta per l’integrazione tra finanza tradizionale e blockchain, JP Morgan Chase ha ufficializzato la sua prima transazione su una blockchain pubblica, utilizzando il protocollo di Ondo Finance e la tecnologia di interoperabilità offerta da Chainlink (LINK). L’operazione, che ha coinvolto titoli del Tesoro USA tokenizzati, rappresenta un passo decisivo nella strategia Web3 dell’istituto finanziario e apre nuovi orizzonti per la tokenizzazione di asset reali (RWA).
La transazione è avvenuta tramite la piattaforma Kinexys, l’evoluzione della blockchain privata JPM Coin lanciata nel 2019. Il progetto Kinexys nasce con l’obiettivo di colmare il divario tra finanza istituzionale e DeFi, e questa prima operazione pubblica dimostra la solidità del modello. Secondo Colin Cunningham, Head of Tokenization di Chainlink Labs, si tratta della prima volta che un grande istituto bancario collega i propri sistemi di pagamento centrali a una blockchain pubblica. È un segnale di come la finanza stia evolvendo, verso una struttura più aperta, globale e interconnessa.
Chainlink come infrastruttura fondamentale
A supportare l’interoperabilità tra catene pubbliche e private è stato il Chainlink Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP), con la sua nuova Runtime Environment, progettata per collegare infrastrutture legacy come COBOL e Java Runtime con l’ambiente blockchain. Secondo il co-fondatore Sergey Nazarov, Chainlink punta a innescare un circolo virtuoso, con più asset di qualità tokenizzati on-chain, più sistemi di pagamento integrati, più adozione istituzionale. Nazarov ha anche ribadito l’urgenza, per gli Stati Uniti, di costruire un vantaggio competitivo attorno agli asset tokenizzati, mantenendo la leadership nei mercati finanziari globali.
La mossa di JP Morgan si inserisce in un trend più ampio di adozione istituzionale della tokenizzazione di asset reali. Il valore totale bloccato (TVL) degli RWA ha superato i 12 miliardi di dollari, distribuiti su oltre 80 piattaforme. Ondo Finance, protagonista della transazione con JP Morgan, è al centro di questo ecosistema grazie al suo OUSG (Ondo US Government Treasuries Fund), un fondo di debito statunitense tokenizzato.
A rafforzare il sentiment positivo è stato anche BlackRock, che il 16 maggio ha acquistato Bitcoin per un valore di 409,7 milioni di dollari, confermando l’attrattiva crescente degli asset digitali tra i colossi della finanza. La correlazione tra mercati crypto e azionari evidenzia come gli afflussi di capitale istituzionale stiano ridefinendo il panorama finanziario, creando nuove opportunità per investitori e trader.
Cavalcare l’adozione istituzionale con $BTCBULL
All’interno di questo contesto di crescente legittimazione delle criptovalute, BTC Bull Token ($BTCBULL) emerge come un progetto unico nel suo genere.
Si tratta di una meme coin costruita su Ethereum, che fonde umorismo e utilità reale per offrire esposizione diretta alla crescita di Bitcoin. L’idea alla base è semplice ma potente, ogni volta che Bitcoin raggiunge un determinato traguardo di prezzo (come 150.000 o 200.000 dollari), i possessori di $BTCBULL ricevono airdrop in BTC e avviene una riduzione della fornitura di token.
Lo staking di $BTCBULL offre inoltre un rendimento annuo del 72%, rendendolo appetibile anche per chi cerca rendimenti costanti all’interno di un ecosistema ancora legato al trend delle meme coin.
La prevendita di $BTCBULL, in corso al prezzo di 0,002515 dollari, ha già raccolto oltre 5,7 milioni di dollari, superando audit di sicurezza come Coinsult e SolidProof, e posizionandosi tra i token emergenti più interessanti secondo analisti cripto come SamuBit, mentre il lancio sui DEX è previsto nelle prossime settimane.
Il progetto si presenta così come una scelta intelligente, sfruttando il trend istituzionale su Bitcoin e la viralità delle meme coin per offrire un’opportunità potenzialmente esplosiva in un mercato in forte mutamento.
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