La visione di Atkins per una regolamentazione più aperta e collaborativa verso le criptovalute, disegna un futuro in cui finanza tradizionale e decentralizzata non sono più in conflitto.

Nuovo approccio della SEC per le cripto
Lunedì 12 maggio, Paul Atkins, nuovo presidente della U.S. Securities and Exchange Commission (SEC), ha annunciato un radicale cambiamento nella strategia dell’agenzia nei confronti delle criptovalute. Durante il quarto roundtable della task force cripto della SEC, Atkins ha dichiarato: “È un nuovo giorno alla SEC“, segnando una netta rottura rispetto alla precedente amministrazione guidata da Gary Gensler.
Sotto Gensler, la SEC aveva adottato una linea dura, promuovendo numerose azioni legali contro aziende cripto, spesso accusate di frode o manipolazione del mercato. Tuttavia, molte di queste cause sono state abbandonate dopo la sua uscita dall’agenzia. Atkins ha invece sottolineato l’importanza di una regolamentazione chiara e coerente, basata su rulemaking e strumenti interpretativi piuttosto che azioni punitive.
Atkins ha annunciato l’intenzione di redigere linee guida per chiarire quali asset digitali siano considerati titoli o rientrino nella definizione di “investment contract“, proponendo anche una revisione delle norme per consentire forme di auto-custodia regolamentata da parte di fondi e consulenti.
Stablecoin al centro della finanza USA
Parallelamente, il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha illustrato la crescente centralità delle stablecoin nell’ecosistema finanziario statunitense. Durante un’audizione alla House Financial Services Committee, Bessent ha evidenziato come la domanda di titoli di Stato americani potrebbe aumentare di oltre 2 trilioni di dollari nei prossimi anni, spinta dall’espansione dei mercati delle stablecoin.
Stablecoin come USDT (Tether) e USDC (Circle) già oggi detengono collettivamente oltre 140 miliardi di dollari in Treasury bills come riserva. Secondo Bessent, la crescente circolazione di stablecoin, ancorate al dollaro, rappresenta una fonte alternativa e stabile di domanda per il debito pubblico USA, con implicazioni sistemiche per la liquidità e la resilienza dei mercati finanziari.
In Congresso si stanno discutendo proposte legislative come lo STABLE Act, che richiederebbe agli emittenti di stablecoin di garantire la piena copertura dei token con asset liquidi e sicuri come i titoli del Tesoro USA.
Un futuro da 3,7 trilioni di dollari per le stablecoin?
Secondo un recente report del Citi Institute for Future Finance, il mercato globale delle stablecoin potrebbe raggiungere un valore compreso tra 1,6 e 3,7 trilioni di dollari entro il 2030. Questa crescita sarà alimentata da un’integrazione sempre più profonda tra stablecoin e il sistema economico tradizionale, in particolare nei settori dei pagamenti internazionali, dei finanziamenti alle PMI e degli asset finanziari tokenizzati.
Michael Shaulov, CEO di Fireblocks, ha confermato che l’utilizzo delle stablecoin per i pagamenti sta crescendo rapidamente: “Le infrastrutture di pagamento rappresentano l’11% dei nostri clienti, ma generano il 16% del volume delle transazioni in stablecoin, in crescita del 30% trimestre su trimestre.” Anche Konstantin Anissimov, CEO di Currency.com, ha parlato di un boom nell’adozione delle stablecoin da parte delle piccole e medie imprese, specialmente in contesti geopoliticamente instabili.
Negli ultimi giorni, persino Meta sta valutando l’integrazione delle stablecoin nelle proprie piattaforme, come Instagram, per facilitare i pagamenti internazionali e ridurre le commissioni per i piccoli importi.
Un accesso semplice al nuovo panorama digitale
In questo contesto in rapida evoluzione, Best Wallet si posiziona come una delle soluzioni più complete per la gestione degli asset digitali e come un’ottima opportunità da valutare per l’investimento, secondo analisti come Matteo Afrasinei.
Best Wallet offre una piattaforma avanzata per custodire, scambiare e far fruttare criptovalute e stablecoin in modo sicuro e trasparente. Tra le sue funzionalità chiave c’è un DEX integrato, l’accesso anticipato alle prevendite tramite la funzione Upcoming Tokens, particolarmente utile per scoprire nuovi progetti ad alto potenziale, il supporto a più di 60 blockchain e un aggregatore di staking che consente di confrontare e godere dei rendimenti passivi più redditizi per le proprie cripto.
Il token nativo $BEST è al centro dell’ecosistema del wallet e offre numerosi vantaggi ai suoi detentori:
- Commissioni ridotte sulle transazioni all’interno del wallet
- Un rendimento annuo da staking fino al 121%, rendendo il possesso estremamente vantaggioso;
- Accesso prioritario a nuove opportunità
- governance partecipativa sulle funzionalità della piattaforma.
Attualmente in prevendita, sul sito web ufficiale, al prezzo di 0,025025 dollari, $BEST ha già raccolto oltre 12 milioni di dollari, mostrando un forte interesse da parte degli investitori interessati a sfruttare i molteplici vantaggi offerti dalle cripto e dalla DeFi.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.