Moncler e Campari in testa al Ftse Mib bell’ultima seduta di borsa della settimana
Moncler e Campari in testa al Ftse Mib bell’ultima seduta di borsa della settimana
Borsa Italiana oggi 26 gennaio 2024 nel segno di Campari e Moncler. Sono questi due titoli, infatti, a permettere al Ftse Mib di restare a galla nonostante l’andamento disastroso di titoli come ad esempio STM (già ieri al centro di forti vendite dopo la presentazione dei conti 2023) MPS (interessata da forti realizzi dopo il recente rally sostenuto dalle indiscrezioni sul ritorno anticipato del dividendo).
Sia Campari che Moncler mettono a segno nell’ultima seduta settimanale di scambi una progressione di oltre il 4 per cento alternandosi sulla vetta di un Ftse Mib che, zavorrato dai citati crolli, avanza di un frazionale 0,15 per cento.
Aspetto molto interessante della vicenda di borsa di oggi è che sia Moncler che Campari (tra l’altro quotate che appartengono a settori che nulla centrano tra di loro, moda & lusso la prima, beverage la seconda) non sono state interessante almeno in modo diretto da notizie price sensitive. E allora se non ci sono driver diretti, come si spiega la vera e propria corsa a comprare azioni Campari e azioni Moncler che è in atto oggi? Ovviamente nulla è un caso anche perchè al terzo posto dei titoli più acquistati della giornata c’è un’altra quotata assimilabile a Moncler: Brunello Cucinelli.
Dietro al boom degli acquisti su Campari e Moncler ci sono notizie arrivate dalla Francia. I rialzi delle due quotate italiane sono frutto della corsa delle azioni Louis Vuitton e Pernod Richard in atto sulla borsa di Parigi. La correlazione tra i due eventi è la dimostrazione di come l’andamento positivo di un titolo possa travalicare i confini nazionali e impattare su quotate delle stesso settore ma di altri paesi.
Per la cronaca se a Parigi le azioni Louis Vuitton e Pernod Richard corrono è perchè il mercato apprezza i risultati al 31 dicembre 2023 di entrambe le quotate attive la prima nel segmento modo e la seconda nella fabbricazione e la distribuzione di vini ed alcolici.
In particolare LVMH ha mandato in archivio l’esercizio 2023 con ricavi in rialzo del 9 per cento a quota 86,15 miliardi di euro (+13 per cento la variazione organica). L’utile netto del colosso francese della moda si è attestato a 15,2 miliardi con un rialzo dell’8 per cento mentre l’utile operativo corrente è ammontato a 22,8 miliardi evidenziando una progressione dell’8 per cento.
Secondo gli analisti di Equita, autori di una analisi sui conti 2023 di Louis Vitton, tutte le attività hanno messo a segno una forte crescita organica delle vendite nel corso dell’anno, con l’eccezione di wines & spirits che ha dovuto fare i conti con una base elevata di confronto e livelli di inventario alti. Da evidenziare la crescita dei ricavi del 10 per cento a quota 23,95 miliardi nel solo quarto trimestre 2023. Per gli analisti della sim milanese, i conti 2023 del colosso francese della moda sono sopra le attese grazie a una maggiore crescita organica e al controllo dei costi. Da apprezzare anche un outlook 2024 improntato alla fiducia.
Proprio questi aspetti potrebbero aver convinto gli analisti spingendoli a comprare azioni LVMH.
Come si può vedere dai grafici in alto, le azioni Moncler scambiano a 54,7 euro e, grazie alla forte progressione in atto oggi, riducono la prestazione negativa accumulata nell’ultimo mese e nell’ultimo anno. Sia nel primo caso che nel secondo la flessione è di circa il 2,5 per cento. Un discorso molto simile può essere fatto anche per le azioni Campari che oggi prezzano a 9,37 euro grazie alle notizie positive arrivate dalla Francia. Come nel caso di Moncler, anche Campari è un titolo sotto-prezzato avendo perso l’8 per cento nell’ultimo mese e il 6 per cento su base annua.
Questi numeri dimostrano che sia Moncler che Campari da tempo non avevano più appeal agli occhi degli investitori e l’arrivo delle notizie dalla Francia è stato quindi dirompente per scatenare entusiasmo ed acquisti.
Adesso si tratta di capire quali sono le prospettive per i due titoli di Borsa Italiana e soprattutto se c’è lo spazio per un ulteriore apprezzamento. Ad esempio nel caso di Moncler sembrerebbe prevalere una impostazione bullish da parte degli analisti. Proprio nei giorni scorsi sulla quotata dei piumini sono intervenuti gli analisti di Equita che hanno confermato il rating buy con un prezzo obiettivo a 68 euro decisamente superiore ai 54,7 euro di oggi. La raccomandazione di Equita, quindi, sembra prospettare un bel potenziale di upside per il titolo. Anche gli analisti di Intesa Sanpaolo suggeriscono di comprare azioni Moncler tuttavia gli esperti della banca guidata da Messina sembrano andarci più con i piedi di piombo visto che il prezzo obiettivo prospettato è di 60 euro.
Non mancano, comunque, analisti molto più abbottonati sulle prospettive di Moncler. E’ questo il caso di Mediobanca che non va oltre un rating neutral sul titolo.
Insomma l’impressione è che comunque su entrambe le quotate sia in atto un situazione abbastanza fluida che può essere cavalcata in ottica investimento. Due le possibili: comprare azioni reali delle due quotate oppure fare trading attraverso i CFD senza possesso del sottostante. Per operare si possono considerare questi due broker:
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