Dividendo MPS ci sarà già nel 2024? Rumors infiammano prezzi azioni

Grande euforia sulle azioni MPS in scia a rumors sul dividendo

Azioni MPS in grande spolvero a Piazza Affari nella seconda seduta della settimana. La quotata toscana è da questa mattina in rialzo stabile con massimo raggiunto a 3,33 euro contro i 3,24 euro dell’apertura. Pur non figurando sempre in vetta al Ftse Mib, ad esempio nel primissimo pomeriggio è la terza miglior quotata del paniere di riferimento di Piazza Affari con una progressione dell’1,6 per cento, sicuramente MPS è tra le più comprate.

trader in azione
Torna il dividendo MPS già nel 2024? - ValuteVirtuali

Tra l’altro la progressione in atto oggi, porta al 7 per cento il rialzo su base mensile e soprattutto permette alla banca di rafforzare la sua prestazione anno su anno che ora è pari al 62 per cento.

Numeri sicuramente positivi anche se non bisogna dimenticare che il titolo proviene da anni difficili e che il futuro della banca toscana è sempre incerto (uscita del Tesoro dal capitale e poi fusione con altra banca ma quale?).

Premesso questo, come spiegare il rally che sta caratterizzando il titolo MPS nella seduta di oggi? Una spiegazione alla pioggia di acquisti c’è ed è da ricercare nelle indiscrezioni sul dividendo MPS. Stando ad alcuni recenti rumors, infatti, la banca toscana potrebbe tornare a staccare una cedola sull’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, in anticipo di un anno rispetto alla stime precedenti. Si parla quindi di dividendo MPS 2024, relativo al 2023, e questa non può che essere una grande notizia visto che la precedente cedola venne staccata dalla banca toscana nel lontano 2011.

Dividendo MPS 2024: ci sarà davvero?

A lanciare le indiscrezioni su un possibile dividendo MPS sull’esercizio 2023 sono stati gli analisti di Equita e quelli di Intermonte in due occasioni diverse.

I primi, in un report di analisi sulle stime relative ai risultati del quarto trimestre della banca senese, avevano affermato come, in occasione della presentazione dei conti trimestrali, il management della banca toscana avrebbe definito la politica di remunerazione degli azionisti per il 2024 tenendo conto della forte generazione di capitale che sta caratterizzando MPS. Per gli analisti della sim milanese non era da escludere che, durante questa occasione, i vertici potessero prospettare un dividendo sull’esercizio 2023 tenendo conto delle forti riserve di capitale ora presenti.

La tesi di Equita sullo stacco di un dividendo MPS 2024 è stata ripresa ora da Intermente secondo cui, premesso che le stime ufficiali fanno riferimento ad un dividendo a partire dal 2024 (quindi in stacco nel 2025), non è da escludere che alla luce dei ratio patrimoniali, la banca possa anticipare le tempistiche di un anno riconoscendo un dividendo a valere sul 2023 (in stacco nel 2024) anche alla luce della forte capital generation del gruppo e tendendo conto della possibilità che ci possano essere delle riprese patrimoniali collegate ai rischi legali.

Fin qui la tesi di Intermonte. Il punto è che una cedola anticipata sarebbe un gran segnale per i mercati andando ad impattare sulla valutazione del titolo. Si spiega in quest’ottica il perchè oggi prevalga la netta tendenza a comprare azioni MPS nonostante un Ftse Mib impostato al ribasso.

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