Dopo un agosto relativamente tranquillo, XRP torna al centro dell’attenzione. Nonostante un calo di circa il 7% nel mese scorso e un prezzo che da oltre una settimana resta sotto la soglia dei 3 dollari, la criptovaluta sviluppata da Ripple continua a far discutere analisti e investitori. Il 2025 potrebbe infatti rappresentare un anno cruciale per il futuro di XRP, con diversi eventi in grado di determinarne l’andamento sia nel breve che nel lungo periodo.
Taglio dei tassi e impatto sul mercato crypto
Uno dei fattori più rilevanti è legato alle prossime decisioni della Federal Reserve. Sono previsti tre nuovi incontri entro fine anno: il 16-17 settembre, il 28-29 ottobre e il 9-10 dicembre. Gli analisti considerano molto probabile un primo taglio dei tassi già a settembre, con la possibilità di ulteriori interventi nei mesi successivi.
Un abbassamento dei tassi d’interesse storicamente favorisce gli asset ad alto rischio, tra cui le criptovalute. Con rendimenti più bassi per titoli di Stato e investimenti tradizionali considerati “sicuri”, molti capitali tendono a spostarsi verso asset più volatili ma potenzialmente più redditizi. In questo contesto, XRP potrebbe beneficiare di un aumento della domanda, anche se il rialzo non sarebbe automatico e riguarderebbe in generale l’intero settore crypto.
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ETF su XRP: decisione cruciale della SEC in arrivo
Un altro catalizzatore chiave è rappresentato dalla possibile approvazione dei primi ETF spot su XRP. Dopo aver autorizzato nel 2024 quelli su Bitcoin ed Ethereum, la SEC sta ora valutando le richieste relative a XRP e dovrebbe pronunciarsi a ottobre. Secondo le stime di Polymarket, la probabilità di un via libera entro la fine dell’anno è pari al 95% (dati aggiornati al 5 settembre).
L’eventuale approvazione avrebbe un impatto potenzialmente enorme. Gli ETF, infatti, dovrebbero acquistare direttamente XRP per supportare i propri fondi, generando importanti flussi in entrata. JPMorgan stima un afflusso iniziale compreso tra 4 e 8 miliardi di dollari nel primo anno, ma molti esperti ritengono che questa cifra possa essere persino sottostimata. Secondo Steve McClurg, CEO di Canary Capital, gli afflussi potrebbero superare i 5 miliardi di dollari già nel primo mese. Inoltre, l’introduzione di ETF su XRP favorirebbe l’ingresso di nuovi investitori retail, consolidando la percezione di legittimità della criptovaluta agli occhi del mercato.
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RippleNet, pagamenti globali e prospettive di lungo termine
Se le dinamiche di breve periodo sono legate ai tassi e agli ETF, il vero futuro di XRP dipende dall’evoluzione del network di pagamenti RippleNet e dall’adozione della sua blockchain, il XRP Ledger (XRPL). Progettato per rendere i pagamenti transfrontalieri più rapidi ed economici, RippleNet sfrutta la tecnologia blockchain per finalizzare le transazioni in 3-5 secondi, un salto di qualità rispetto al sistema tradizionale SWIFT, che può richiedere diversi giorni lavorativi.
Nonostante RippleNet sia utilizzato da oltre 300 istituzioni finanziarie, il confronto con SWIFT — adottato da più di 11.500 banche nel mondo — evidenzia quanto il margine di crescita sia ancora ampio. Inoltre, non tutti gli istituti che aderiscono a RippleNet utilizzano XRP come valuta ponte per i pagamenti, anche se il token resta fondamentale per il pagamento delle commissioni e la gestione della liquidità.
A rafforzare la credibilità del progetto, Ripple vanta già partnership strategiche con colossi come Bank of America, American Express e Banco Santander. Se nei prossimi anni la rete riuscirà ad ampliare ulteriormente le collaborazioni e favorire l’adozione di XRP come strumento per le transazioni internazionali, la criptovaluta potrebbe consolidare il suo ruolo di riferimento nel settore dei pagamenti digitali globali.
Conclusioni
Il 2025 potrebbe segnare un punto di svolta per XRP. I potenziali tagli dei tassi, la probabile approvazione degli ETF e la crescita dell’ecosistema RippleNet rappresentano tre fattori chiave che potrebbero spingere il prezzo della criptovaluta verso nuovi massimi. Tuttavia, la volatilità del settore impone prudenza: XRP resta un asset interessante con grandi prospettive di lungo periodo, ma richiede un approccio consapevole e una strategia d’investimento ben definita.
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