Il futuro di Ripple e XRP si prospetta estremamente promettente, grazie a una combinazione di fattori strategici, normativi e di mercato.

Un’IPO per Ripple? Le mosse che fanno pensare di sì
Nonostante Ripple abbia dichiarato ufficialmente che non prevede di quotarsi in Borsa nel 2025, i segnali di mercato e le mosse strategiche dell’azienda raccontano un’altra storia. John E. Deaton, avvocato pro-XRP molto seguito nella crypto community, ha recentemente affermato che Ripple potrebbe raggiungere una capitalizzazione di mercato di 100 miliardi di dollari una volta quotata in Borsa.
Ripple detiene circa 40 miliardi di XRP, che al prezzo attuale di circa 2 dollari per token, rappresentano già un valore interno di 80 miliardi di dollari. Secondo Deaton, considerando la crescita dell’adozione e i paragoni con realtà cripto come Circle, recentemente quotata in Borsa, un traguardo di 100 miliardi per Ripple è del tutto plausibile.
Ad alimentare le voci sull’IPO ci sono movimenti aziendali significativi, come il buyback azionario da 700 milioni di dollari, assunzioni strategiche nel team di relazioni con gli investitori e acquisizioni di rilievo come quella di Hidden Road per 1,25 miliardi di dollari e della piattaforma di custodia Metaco per 250 milioni. Tutto fa pensare che Ripple stia preparando il terreno per il grande salto nel mercato pubblico.
Mentre il prezzo di XRP è rimasto relativamente stabile dopo un picco a quasi 3 dollari a marzo (dovuto all’ipotesi lanciata da Donald Trump di includere XRP in una riserva nazionale), l’interesse istituzionale non accenna a diminuire. Un esempio chiaro è la mossa dell’azienda quotata VivoPower, che ha acquistato 121 milioni di dollari in XRP per la propria tesoreria, avviando anche una collaborazione con la blockchain Flare per ottenere rendimenti sugli asset.
BlackRock e la corsa agli ETF su XRP
Le voci sull’imminente lancio di un ETF su XRP da parte di BlackRock hanno recentemente infiammato il dibattito sui social. Nonostante la mancanza di conferme ufficiali o documenti SEC, i rumor sono partiti da un presunto incontro tra BlackRock e la task force crypto dell’autorità di vigilanza americana, durante il quale si sarebbe discusso di strutture ETF alternative.
Attualmente, BlackRock ha ETF attivi solo su Bitcoin ed Ethereum, ma secondo Nate Geraci, presidente di The ETF Store, sarebbe “privo di senso” che un gigante come BlackRock lasci spazio alla concorrenza sulle altcoin. L’introduzione dei futures XRP al CME è vista come un altro passo che prepara il terreno per un ETF spot, anche se per ora l’interesse resta ufficioso.
Bloomberg: 95% di probabilità per l’ETF XRP
Secondo gli analisti di ETF di Bloomberg, le probabilità di approvazione dell’ETF su XRP hanno raggiunto il 95%, grazie ai segnali positivi provenienti dalla SEC. James Seyffart ed Eric Balchunas hanno sottolineato come l’impegno della SEC nei confronti delle richieste ETF rappresenti una svolta regolatoria importante. Le proposte 19b-4 per l’ETF su XRP sono già state riconosciute, con una decisione prevista per il 17 ottobre 2025.
XRP è uno dei candidati più forti insieme a Solana, Litecoin e Dogecoin, con il supporto di grandi gestori di asset come Grayscale, Bitwise, 21Shares, CoinShares e Franklin Templeton. Bloomberg ritiene che l’approvazione sia ormai una questione di “quando”, non di “se”.
Secondo alcune previsioni di mercato, l’eventuale approvazione di un ETF XRP da parte di BlackRock potrebbe far salire il prezzo del token fino a 10 dollari, segnando un incremento del 365,6% rispetto al valore attuale di circa 2,17 dollari.
Best Wallet è la porta d’ingresso al mercato crypto
Con questa forte adozione istituzionale e la crescita delle infrastrutture crypto, Best Wallet si afferma come uno degli strumenti più potenti per gestire asset digitali in sicurezza. Con supporto a oltre 60 blockchain, un aggregatore di staking, gestione di prevendite esclusive tramite “Upcoming Tokens” , una carta per spendere crypto e un DEX integrato, Best Wallet offre un ecosistema completo per l’utente moderno.
Il token nativo $BEST potenzia ulteriormente l’esperienza perché riduce le commissioni, garantisce accesso anticipato a nuovi progetti, offre ricompense da staking fino al 102% annuo e dà un cashback fino all’8% con la Best Card. Con una user experience intuitiva e standard di sicurezza elevati, Best Wallet si posiziona come la scelta ideale per chi vuole sfruttare al massimo le potenzialità della DeFi.
Il token è disponibile in prevendita a un costo di 0,025245 dollari, con la raccolta fondi che ha già superato i 13,5 milioni di dollari, prima della quotazione su prominenti cripto exchange.
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