L’autunno 2025 si apre con notizie cruciali per l’ecosistema XRP, dalla partnership strategica con Ondo Finance per la tokenizzazione dei titoli di Stato USA, al confronto con SWIFT, fino alle attese sugli ETF spot.

Ripple & Ondo: Titoli di Stato USA arrivano su XRPL
Ripple e Ondo Finance hanno annunciato una collaborazione strategica che porta i titoli del Tesoro statunitense tokenizzati direttamente sul ledger di XRP. L’operazione ruota attorno a OUSG (Ondo Short Term U.S. Government Treasuries), gestiti tramite lo stablecoin RLUSD come meccanismo di regolamento.
Con oltre 1,3 miliardi di dollari di TVL, di cui 690 milioni solo in OUSG, Ondo si conferma tra i leader del settore. Questo passo inserisce XRPL nella corsa globale alla tokenizzazione degli asset, che ha già superato i 7 miliardi di dollari in adozione cross-chain. Per Ripple si tratta di un movimento ad alto impatto, che punta a rafforzare il proprio posizionamento nell’arena istituzionale.
Ripple vs SWIFT: la sfida sulle infrastrutture blockchain
Mentre Ripple rafforza la propria presenza istituzionale, il dibattito si accende sul confronto con SWIFT, che ha recentemente annunciato piani per una blockchain Layer2 su Ethereum (Linea), con potenziali applicazioni a smart contract e stablecoin.
Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha definito questa mossa “più marketing che sostanza”, sottolineando come in oltre 13 anni Ripple abbia costruito una rete globale con banche centrali e istituzioni finanziarie, mentre SWIFT è ancora a livello di prototipo.
Garlinghouse ha evidenziato che copiare il codice di XRP non significa replicare il suo network effect, frutto di anni di adozione e partnership consolidate. Questo, secondo il CEO, rappresenta il vero vantaggio competitivo che nessun concorrente può facilmente duplicare.
ETF Spot XRP: inflow potenziali fino a 20 miliardi
Il tema più atteso del mese resta quello degli ETF spot XRP, con diverse richieste in esame da parte della SEC. I dati parlano chiaro, i Futures su CME hanno raggiunto 1 miliardo di open interest in tempi record, con 18 miliardi di volumi scambiati negli ultimi quattro mesi, pari al 6% della supply totale.
Le previsioni sugli afflussi sono ambiziose, JPMorgan stima tra i 4 e gli 8 miliardi di dollari il primo anno, mentre Canary Capital parla di 5 miliardi nel primo mese. L’analista Zach Rector alza ulteriormente l’asticella, prevedendo tra 10 e 20 miliardi di inflows nel primo anno, basandosi proprio sui record dei futures.
A livello di prezzo, con XRP già sopra i 3 dollari, il target di breve termine viene fissato tra 4 e 4,50 dollari, con resistenze importanti in quell’area. L’approvazione di più ETF spot potrebbe innescare una fase di crescita sostenuta e consolidare XRP come asset da investimento mainstream.
Best Wallet: il portale intelligente al mondo delle crypto
Per chi volesse beneficiare dello slancio di XRP, piattaforme come Best Wallet potrebbero essere interessanti sotto diversi punti di vista.
Best Wallet rappresenta una delle soluzioni più innovative dell’ecosistema Web3, sviluppata per offrire agli utenti un punto di accesso unico, sicuro e intelligente al mondo delle criptovalute. A differenza dei wallet tradizionali, Best Wallet è non custodial e multi-chain, permette di accedere a prevendite esclusive dalla sezione Upcoming Tokens e gestire in un’unica interfaccia asset provenienti da oltre 60 blockchain senza rinunciare al pieno controllo delle proprie chiavi private. Integra un DEX per garantire swap rapidi e trasparenti, semplificando operazioni che altrimenti richiederebbero passaggi più complessi su exchange esterni.
La vera forza di Best Wallet risiede nella sua integrazione con l’intelligenza artificiale, un AI chatbot dedicato assiste l’utente con analisi di mercato, trend in tempo reale, suggerimenti personalizzati e alert sulle migliori opportunità, oltre ad avere un aggregatore di staking.
Al centro dell’ecosistema si colloca il token $BEST, possederlo significa avere accesso a vantaggi esclusivi come la partecipazione anticipata a prevendite, staking con APY dell’81% e la possibilità di influenzare lo sviluppo del progetto tramite votazioni comunitarie, oltre a benefici economici come sconti sulle commissioni e cashback fino all’8% sulle spese effettuate con la Best Card.
Il token $BEST è disponibile ancora per poco in prevendita sul sito, a un costo di 0,025735 dollari, con 16,2 milioni di dollari raccolti fino a questo momento.
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