Stellar (XLM) torna sotto i riflettori con una previsione di rally oltre i 10x, mentre i token legati ai wallet decentralizzati come Best Wallet iniziano a emergere come protagonisti nell’ecosistema cripto.

Nel mondo delle criptovalute, le storie migliori sono spesso quelle che sembrano già scritte nel codice. Stellar (XLM), uno dei token storici del settore, sta tornando a far parlare di sé con una previsione che sa di déjà vu: un potenziale rally da oltre il 900%, spinto da segnali tecnici e pattern ciclici che ricordano da vicino la bull run tra il 2015 e il 2018. Ma stavolta, a rendere lo scenario ancora più interessante, è l’emergere di nuovi token legati all’infrastruttura dei wallet, come il promettente Best Wallet Token, che punta a diventare l’interfaccia principale per gli utenti Web3.
XLM: un ritorno che profuma di bull market
L’ecosistema Stellar è noto per la sua missione di facilitare i trasferimenti di valore a basso costo e alta velocità, specialmente nei mercati emergenti. Il suo token nativo, XLM, ha vissuto una serie di alti e bassi sin dal lancio, ma oggi, gli analisti vedono nei suoi movimenti un pattern già visto — e proficuo. Secondo diverse analisi tecniche, se XLM dovesse replicare anche solo parzialmente la struttura della bull run 2015–2018, il prezzo potrebbe superare prima i $0,79 e poi spingersi fino alla soglia simbolica degli $8.00.
Attualmente scambiato al costo di 0,39 dollari, il token potrebbe offrire un potenziale ritorno di oltre 20 volte rispetto al prezzo attuale. Il punto chiave resta la rottura della resistenza dei $0,79: un livello tecnico che, se superato con volumi adeguati, potrebbe innescare un movimento esplosivo. Gli indicatori di sentiment del mercato cripto iniziano a mostrare segni di rinvigorimento, e in molti ritengono che XLM possa essere uno dei principali beneficiari della prossima ondata altcoin.
I segnali tecnici: oltre i numeri, una questione di cicli
Nel mondo della finanza decentralizzata, la storia tende a ripetersi. Lo stesso vale per i cicli di mercato. La bull run di XLM nel periodo 2017–2018 è avvenuta dopo un lungo consolidamento, con un’accelerazione verticale nei mesi finali del ciclo. Oggi, alcuni esperti sostengono che il token si trovi in una fase analoga. Il pattern di accumulo attuale, simile a quello pre-rally del passato, viene interpretato da molti come un “calma prima della tempesta”.
La soglia psicologica degli $8.00, pur sembrando ambiziosa, non è un miraggio se confrontata con le percentuali di crescita viste in passato da progetti simili. Tuttavia, resta essenziale ricordare che il mercato cripto è dominato da volatilità, speculazione e fattori macro che possono ribaltare qualsiasi scenario in breve tempo. Ecco perché la gestione del rischio e una strategia d’ingresso ponderata restano pilastri imprescindibili per qualsiasi investitore.
L’espansione del Web3 e l’ascesa dei wallet decentralizzati
Mentre XLM si prepara, forse, a una nuova corsa al rialzo, un altro segmento dell’universo cripto inizia ad attirare l’interesse degli investitori: quello dei wallet decentralizzati. Se l’infrastruttura di pagamento è il cuore pulsante del Web3, i wallet rappresentano il portale d’accesso a questo nuovo mondo. In questo contesto, un progetto sta emergendo con forza: Best Wallet Token ($BEST).
Best Wallet Token: l’interfaccia Web3 del futuro?
Best Wallet non è soltanto un’applicazione per conservare criptovalute. Si propone come una piattaforma integrata, multi-chain, con funzionalità cross-applicative che vanno dallo staking di token, alla gestione delle DAO, fino all’interazione diretta con protocolli DeFi e NFT. Il token nativo, $BEST, è al centro di questo ecosistema: viene utilizzato per sbloccare funzionalità premium, accedere a campagne airdrop, partecipare a votazioni on-chain e guadagnare ricompense. Il successo di Best Wallet non si limita alla tecnologia: l’adozione è in crescita grazie a un’interfaccia utente intuitiva, un approccio “wallet-first” al Web3 e partnership strategiche con altri protocolli emergenti. In un’epoca in cui l’autocustodia è tornata al centro del dibattito dopo i disastri centralizzati di FTX e simili, il ruolo dei wallet sta diventando sempre più cruciale.
Il token $BEST, ancora in fase iniziale di mercato, potrebbe rappresentare un’opportunità simile a quella che fu per XLM nei suoi primi anni: un progetto sottovalutato ma con fondamenta solide e un chiaro vantaggio competitivo. Il fatto che il team stia lavorando anche a funzionalità di AI integrata per suggerire le migliori strategie DeFi agli utenti lo rende un token da tenere d’occhio nel medio-lungo termine. Wallet come Best stanno contribuendo attivamente alla democratizzazione dell’accesso alla finanza decentralizzata, abbattendo le barriere tecniche e aumentando l’inclusione. E in questo contesto, token come XLM e BEST non sono in competizione, ma parte di un ecosistema più ampio che punta alla trasformazione del sistema finanziario globale.
Il contesto attuale è molto più maturo di quello di qualche anno fa. Oggi gli investitori guardano anche all’infrastruttura, alla user experience e all’usabilità reale dei progetti. È in quest’ottica che token come $BEST, nati per essere utili e centrali nella vita quotidiana degli utenti Web3, iniziano a guadagnare spazio.
Il 2025 potrebbe essere ricordato non solo per il ritorno di XLM alla ribalta, ma anche per l’ascesa di nuovi protagonisti come Best Wallet.
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