Brian Armstrong, CEO di Coinbase, sostiene che la valuta digitale della banca centrale cinese possa rappresentare una minaccia per gli Stati Uniti. Armstrong ritiene infatti che la valuta sarà una mossa che finirà con lo sconvolgere il ruolo di valuta di riserva degli Stati Uniti nel lungo periodo.
Di tutto ciò Armstrong ha peraltro già parlato in un incontro con Jerome Powell e Paul Ryan, circa due mesi fa: un incontro che non è stato reso pubblico fino alla pubblicazione del calendario delle riunioni di Powell lo scorso venerdì 2 luglio 2021.
Anche se non tutto è stato evidentemente svelato, nei suoi tweet pubblicati nella stessa giornata dell’incontro Armstrong ha rivelato come il meeting sia stato un modo per chiarire i dubbi dei legislatori sulle criptovalute e per ottenere maggiori informazioni sulle questioni normative che riguardano la tecnologia sottostante negli Stati Uniti.
Ricordiamo che la Cina ha iniziato a testare lo yuan digitale il 1 e 5 maggio, quando ha dato poco meno l’equivalente di poco meno di 10 dollari a 181.000 consumatori, affinché potessero utilizzare la valuta nei punti vendita aderenti. Già prima del test di maggio, però, la Cina aveva già tracciato una strategia per testare altri 500.000 consumatori in 11 regioni diverse.
Per poter usare lo yuan digitale, i consumatori dovevano scaricare un’applicazione che permettesse loro di ottenere un wallet in grado di ricevere la valuta digitale da spendere e ottenere alcuni sconti dai negozi partecipanti al programma. I risultati di questi test pare siano stati positivi.
A quanto punto, Armstrong ritiene che gli Stati Uniti devono essere veloci nel creare una propria valuta digitale. Una posizione peraltro sostenuta anche dal numero 1 della Fed, Jerome Powell, che il 19 ottobre 2020 dichiarò che effettivamente il Paese dovrebbe emettere una valuta digitale della banca centrale, senza però alimentare alcuna “corsa” finalizzata ad essere il primo Paese a lanciare un simile progetto.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.