Mentre i democratici americani tentano di giocarsi i voti degli under 35 proponendo una legge che vieti nel paese il commercio, l’acquisto e il possesso di criptovalute una nuova richiesta di autorizzazione per un ETF basato su bitcoin ed ethereum finisce sulla scrivania della SEC. La proposta è stata presentata ufficialmente nella giornata di ieri, l’ETF è stato creato da una controllata di Crescent Crypto Asset Management LLC, per tracciare le performance di mercato di BTC ed ETH. Nel prospetto è possibile leggere che:
“XBET è un fondo negoziato in borsa. Ciò significa che la maggior parte degli investitori che decidono di acquistare o vendere azioni di XBET inviano i loro ordini attraverso intermediari e possono incorrere in commissioni e spese di intermediazione. Si prevede che le azioni di XBET operino sul NYSE Arca con il simbolo “XBET” e saranno acquistate e vendute durante le negoziazioni al pari di qualunque altro titolo quotato in borsa. ”
Christopher Matta, co-fondatore di Crescent, in un comunicato stampa diffuso in contemporanea con il deposito della richiesta di autorizzazione dell’ETF presso la SEC, dichiara che lo scopo dell’azienda è creare soluzioni che permettano agli investitori di accedere facilmente al mercato delle cripto. Nonostante la SEC non abbia ancora approvato alcun ETF per bitcoin o altre criptovalute, la sensazione è che si tratti solo di una questione di tempo prima che questo accada. C’è da aggiungere che in questo momento, con i tori che sembrano entrati pienamente in controllo del mercato, spingendo le quotazioni di bitcoin fino a 6300$ in un trend che sembra essere parabolico, se arrivasse la prima approvazione da parte della SEC di un ETF su bitcoin il prezzo potrebbe essere letteralmente catapultato in alto; se poi immaginiamo che tale approvazione potrebbe invece arrivare più avanti, dopo che magari bitcoin avrà già recuperato una quotazione vicina ai 20mila dollari (precedente massimo storico) a quel punto il prezzo potrebbe arrivare veramente molto, molto in alto, provocando un bel travaso di bile ai maggiori detrattori. Insomma, considerando che tutto questo pare essere solo questione di tempo, il consiglio non può che essere il solito: comprate bitcoin!
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