L’annuncio di Trump Media segna un momento di svolta nel percorso di adozione istituzionale di Bitcoin come “oro digitale” e asset per la riserva del valore.
Trump Media conferma l’investimento in Bitcoin
In un improvviso cambio di direzione, la Trump Media and Technology Group (TMTG), proprietaria della piattaforma Truth Social di Donald Trump, ha confermato un massiccio aumento di capitale da 2,5 miliardi di dollari destinato all’acquisto di Bitcoin. L’annuncio, arrivato il 27 maggio, smentisce le dichiarazioni rilasciate solo un giorno prima, quando l’azienda aveva respinto con sarcasmo le anticipazioni pubblicate dal Financial Times. Il finanziamento è composto da una vendita di azioni da 1,5 miliardi di dollari e da obbligazioni convertibili senior garantite per un valore di 1 miliardo, con un tasso d’interesse pari allo 0%.
Il CEO di TMTG, Devin Nunes, ha spiegato che l’investimento in Bitcoin rappresenta una mossa strategica per proteggere l’azienda da discriminazioni e pressioni da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali. Ha inoltre definito Bitcoin come “uno strumento apicale di libertà finanziaria”. Nonostante l’annuncio ambizioso, le azioni di TMTG hanno subito un calo di oltre il 12%, scendendo a circa 23,60 dollari e dimostrando che i mercati hanno accolto con scetticismo questa scelta.
Quantum computing: una minaccia concreta a Bitcoin
Parallelamente a queste dinamiche di adozione, emergono timori crescenti legati allo sviluppo dei computer quantistici, che potrebbero compromettere la sicurezza delle criptovalute. In un recente studio, Google ha rivelato che i computer quantistici potrebbero rompere gli algoritmi crittografici, incluso quello su cui si basa Bitcoin, con uno sforzo 20 volte inferiore rispetto a quanto stimato in passato. Secondo i ricercatori Craig Gidney e Sophie Schmieg, è ora possibile compromettere la crittografia a chiave pubblica (come RSA) con circa 1 milione di qubit.
Al momento, i computer quantistici più potenti come IBM Condor e Google Sycamore raggiungono rispettivamente 1.121 e 53 qubit, ben lontani dalla soglia di rischio. Tuttavia, i progressi nella correzione degli errori e nelle tecniche di calcolo potrebbero ridurre ulteriormente il numero di qubit necessari. L’aggiunta di un layer dedicato alla correzione degli errori ha infatti permesso di densificare le informazioni gestite e migliorare la velocità dell’algoritmo di Shor, utilizzabile per decifrare le chiavi crittografiche.
Le implicazioni sono tali che anche BlackRock ha incluso nei documenti del suo iShares Bitcoin Trust (IBIT) un’avvertenza sul rischio rappresentato dal quantum computing per la sicurezza a lungo termine di Bitcoin. Secondo BlackRock, questo tipo di minaccia tecnologica potrebbe minare non solo il settore cripto ma anche il modello economico di Silicon Valley.
ETF: un mese da record per i Bitcoin Spot ETF
Nonostante i timori legati alla sicurezza, l’interesse istituzionale verso Bitcoin non rallenta. A maggio 2025, gli ETF su Bitcoin spot hanno registrato il miglior mese per afflussi da novembre, raccogliendo ben 5,85 miliardi di dollari.
Questo afflusso di capitali testimonia un crescente entusiasmo da parte degli investitori per i prodotti regolamentati basati su BTC, nonostante le fluttuazioni del prezzo e i potenziali rischi futuri. Si tratta di un segnale importante per il mercato, che mostra una crescente legittimazione dell’asset digitale da parte della finanza tradizionale. Al momento Bitcoin ha un valore di 105.400 dollari, con un rialzo del 11,8% negli ultimi 30 giorni e una correzione del 2,6% nelle ultime 24 ore.
BTC Bull Token premia chi crede nel futuro di BTC
Mentre cresce l’adozione di Bitcoin come asset per la riserva del valore, BTC Bull Token emerge come un progetto originale e provocatorio. Si tratta di una meme coin sviluppata su Ethereum, pensata per supportare e festeggiare le tappe fondamentali della crescita del prezzo di Bitcoin.
Ogni volta che BTC raggiunge un nuovo traguardo, a partire da 150.000 dollari, gli utenti che detengono $BTCBULL nei wallet supportati ricevono premi sotto forma di frazioni di Bitcoin.
Il token include anche un meccanismo deflazionistico, una parte della fornitura viene bruciata ogni volta che Bitcoin supera un traguardo intermedio, come i $125.000. In aggiunta, sulla piattaforma accessibile dal sito web ufficiale è possibile ottenere un rendimento annuo da staking del 63%.
Il progetto ha già raccolto oltre 6,5 milioni di dollari nella prevendita in corso sul sito web, al prezzo di 0,00254 dollari. Secondo alcuni analisti come SamuBit, il potenziale di crescita dopo la quotazione sugli exchange potrebbe superare il 10x, cavalcando l’entusiasmo per Bitcoin e il trend virale delle meme coin.
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