Oggi il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo per istituire una riserva strategica di Bitcoin e altre criptovalute.
Svolta nella politica crypto americana
Questa mattina il presidente Trump ha firmato l’ordine esecutivo per istituire una riserva strategica in crypto, segnando un punto di svolta per la politica americana nei confronti delle criptovalute. L’annuncio arriva alla vigilia del primo summit sulle criptovalute organizzato alla Casa Bianca, un evento che riunirà i principali attori del settore per discutere il futuro normativo e strategico del comparto.
La riserva sarà inizialmente costituita da Bitcoin già in possesso del governo federale, ottenuti tramite procedimenti di confisca penale e civile. David Sacks, nuovo “czar delle criptovalute e IA” nominato dalla Casa Bianca, ha precisato che non verranno effettuati acquisti aggiuntivi di token nel breve periodo. L’obiettivo dichiarato è quello di trasformare questa riserva in un vero e proprio “Fort Knox digitale”, con Bitcoin che fungerà da riserva di valore strategica per gli Stati Uniti.
Il piano prevede anche la creazione di un “U.S. Digital Asset Stockpile“, un fondo che raccoglierà altre criptovalute oltre a Bitcoin, come Ethereum, XRP, Solana e Cardano, indicate direttamente da Trump in un recente annuncio sul social Truth. Tuttavia, a differenza della riserva principale, il governo non prevede di incrementare il fondo con nuovi acquisti, limitandosi a gestire i token derivanti da confische.
Reazione di BTC
L’iniziativa ha avuto un forte impatto sul mercato delle criptovalute, dopo aver toccato un minimo locale di 78.200 dollari il 28 febbraio, BTC ha avuto un rialzo del 13%, con un prezzo attuale di 88.640 dollari. Attualmente Bitcoin è in aumento del 5,4% negli ultimi 7 giorni, ma si trova ancora a -19% dal suo prezzo record di 109.100 dollari.
Charles Edwards, fondatore del fondo hedge Capriole Investments, ha commentato l’iniziativa definendola “una riserva solo di nome“, sottolineando che si tratta semplicemente di una riorganizzazione degli asset già in possesso del governo.
Sul fronte politico, la mossa di Trump ha sollevato non poche critiche e perplessità, anche tra gli appassionati di criptovalute. Se da un lato alcuni conservatori temono che questa iniziativa favorisca indebitamente il settore crypto, dall’altro molti sostenitori della blockchain vedono la riserva come un’opportunità per far beneficiare i contribuenti della crescita del valore delle criptovalute.
Secondo Sacks, il governo detiene al momento circa 200.000 Bitcoin, con un valore stimato di circa 17,5 miliardi di dollari e ha evidenziato che le vendite premature di Bitcoin da parte del governo abbiano comportato perdite per i contribuenti pari a 17 miliardi di dollari.
Cosa aspettarsi dal Summit di stasera
Il Summit rappresenta un momento cruciale per il settore, con la partecipazione di figure chiave del mondo crypto, tra cui i CEO di Coinbase, Crypto.com, Robinhood, Exodus e il presidente di Strategy (ex MicroStrategy) Michael Saylor, tutti pronti a discutere il futuro delle criptovalute negli Stati Uniti.
L’incontro potrebbe fornire maggiori dettagli sulle politiche che l’amministrazione intende adottare per rafforzare il ruolo degli asset digitali nell’economia americana. Trump ha già espresso la sua intenzione di fare degli Stati Uniti la “Capitale Mondiale delle Crypto” e l’ordine esecutivo di questa mattina è sicuramente un primo passo nella direzione desiderata.
L’evento potrebbe inoltre chiarire il ruolo di World Liberty Financial, la piattaforma DeFi sostenuta dalla famiglia Trump, e il grado di coinvolgimento del governo nelle strategie di sviluppo del settore crypto.
Bitcoin Bull segue la scia di Bitcoin
Mentre cresce l’interesse per Bitcoin da parte di investitori istituzionali e governi, anche in seguito agli ultimi avvenimenti relativi al Crypto Summit e la riserva strategica, nuovi progetti come Bitcoin Bull Token ($BTCBULL) continuano a crescere sullo slancio della criptovaluta principale.
Bitcoin Bull è stata creata per supportare l’ascesa di Bitcoin verso i 250.000 e oltre, offrendo ricompense agli investitori ogni volta che la cripto principale raggiunge traguardi importanti. Questo concetto innovativo ha attirato grande interesse, spinto ulteriormente dall’annuncio di Trump, portando la prevendita sul sito web ufficiale a superare i 3,3 milioni di dollari, con il token $BTCBULL disponibile a un prezzo di 0,0024 dollari prima dell’aumento previsto tra meno di tre giorni.

Grazie a $BTCBULL, gli investitori potranno beneficiare della crescita di Bitcoin attraverso un sistema di airdrop: ogni volta che BTC aumenta di $50.000, il progetto distribuirà frazioni di Bitcoin reali ai possessori del token.
Un ulteriore vantaggio per gli investitori è il meccanismo di burning, che ridurrà permanentemente l’offerta di $BTCBULL ad ogni aumento di 25.000 dollari, aumentando così la scarsità del token. Inoltre, gli investitori in $BTCBULL possono beneficiare da subito di ricompense per lo staking elevate, con un APY del 129%.
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