In tanti forum di siti internet specializzati, in tanti libri formativi, si trova molto spesso la frase “ trovate un metodo efficace e seguitelo senza cambiarlo”. Fin dai primi miei esordi nel trading delle valute, questa esortazione mi è parsa un buon consiglio ma in realtà non la comprendevo fino in fondo. Agli inizi, in concreto, quello che mi avrebbe portato dei profitti come trader era il metodo perfetto o quasi perfetto, ovvero quello che mi avrebbe consentito di guadagnare spesso. Alla fine dopo un po’ di mesi di pratica ho cominciato a capire che funzionava proprio in questo modo. In effetti avere una valida strategia è importante, ma in seguito ho cominciato ad accorgermi che la stessa strategia adoperata da due trader diversi portava ad esiti contrastanti.

Perché ? Qual’ è la variabile che non risponde all’equazione ? Così dopo tante letture e sperimentazioni pratiche sono giunto alla conclusione  che è la psicologia del trader che fa la differenza. Niente di nuovo intendiamoci, tutti i traders professionisti hanno ben chiaro questa conclusione, tuttavia per disparati motivi la maggior parte degli aspiranti investitori a breve termine non gli dà molta rilevanza e, l’esito che se ne conviene, è che il 90% delle operazioni online fallisce entro il primo anno di attività.

Introduciamo in questo modo una strategia di trading online nel settore delle criptovalute,  attendibile anche nel forex, che valuta la percentuale di trade profittevoli di un sistema. Iniziamo dal fatto che esistono traders che riescono ad avere ottime performances anche monetizzando solo il 30-40% delle trade eseguite. Ottengono questo risultato vincendo diverse operazioni e mantenendo piccole perdite. In sostanza, continuano a ricercare il timing dell’operazione fino a che non trovano l’entrata corretta e lasciano poi correre i profitti. In questo caso infatti poche trade incassate sono sufficienti per coprire tutte le perdite e oltre.

Questa metodologia calza a chi ha ottime capacità di gestione del denaro, una view efficace del proprio money management, un’eccellente e significativa forza nel sostenere le serie negative di operazioni che possono anche essere lunghe. E’ indubbio che si addica a traders professionisti e ad investitori dinamici che non amano l’inerzia operativa o stare alla finestra troppo a lungo. Altri sistemi richiamano un rapporto tra guadagni e perdite pari al 50%. In proporzione abbiamo un profit  e un loss. Perché il sistema sia funzionale e profittevole i guadagni devono essere ovviamente più grandi delle perdite. Una metodologia quest’ultima  da raccomandare ad investitori a breve termine che non si risparmiano davanti ai monitor.

Poi ci sono i sistemi  con una percentuale di successo che varia dal 60% al 80%, dove è necessaria una notevole dote di precisione, utile per approfittare delle giuste condizioni di mercato una volta verificatesi. In questo tipo di strategia si ottengono trade a più alta percentuale di plusvalenze ed in genere si sopportano meno strisce perdenti. Il lato negativo di questo tipo di tatticismo finanziario è che occorre una buona dose di pazienza per aspettare il momento giusto, mentre tante volte non è facile non farsi prendere dalla smania di entrare a mercato stando davanti al computer molte ore al giorno. Infine vi sono sistemi di trading con una percentuale di vittoria pari all’80%. Ebbene si, non si tratta nemmeno di una fake news, ci sono sistemi e strategie che garantiscono spesso di avere successo anche 8 volte su 10.

E perché allora non sono condivisi dalla stragrande maggioranza dei traders ? Perché per avere questo tipo di rendimenti bisogna avere un controllo emotivo smisurato. Occorre attendere che tutte le condizioni del nostro sistema siano verificate e le poche volte che l’operazione di scambio non va in porto la causa è da attribuire all’inevitabile quota di esposizione al rischio che il commercio elettronico comporta e all’imprevedibilità implicita dei mercati finanziari. Ora, in conclusione, qualsiasi sia la strategia che volete utilizzare, è consigliabile fare questo tipo di esercizio: mettetevi al computer e considerate in modalità demo solamente le trade che soddisfano  tutti i vostri criteri di entrata. Ripetete questo esercizio fino a che non avete preso 30 operazioni dello stesso tipo.

A seconda della metodologia scelta sarà necessario un giorno di tempo oppure un mese, ma siate onesti con la sperimentazione, è quello che conta in questo caso. Prendere infatti solo ed esclusivamente trade di uno stesso tipo, che rispettano un determinato e preciso timing di entrata, vedrete che non sarà così facile come sembra. Questo esercizio si dimostra in molti casi utile. Di fatto aiuta a capire molte cose sulla sfera psicologica e sulla personalità del trader e sul tipo di metodo che si dimostra più adatto a ciascuno degli aspiranti investitori. Inoltre  consente di individuare quali parti del vostro carattere si devono ancora smussare per essere in grado di utilizzare una strategia di un gruppo differente. E’ implicito che per questo tipo di prove sono fondamentali le piattaforme di trading demo, che consentono scambi simulati,  messe a disposizione dalla maggior parte dei brokers online.

di Vincenzo Augello

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