Tether, emittente della stablecoin USDT, è diventata una delle aziende più redditizie del settore crypto. Anche se non è ancora quotata in Borsa, secondo stime recenti avrebbe una valutazione superiore ai 500 miliardi di dollari, superando persino colossi come Mastercard. Questo ha inevitabilmente attirato l’attenzione del Tesoro USA, degli investitori istituzionali e di tutto il mondo finanziario tradizionale. Ma cosa significa, davvero, per chi vuole investire?
Perché Tether è al centro dell’attenzione degli investitori americani
Fondata nel 2014, Tether ha costruito un vero impero intorno alla sua stablecoin, oggi ancorata al dollaro americano. Ma solo nell’ultimo anno, complice l’esplosione dei guadagni, la società è finita sotto i riflettori di Wall Street. Secondo Ark Invest, Tether ha registrato oltre 13 miliardi di dollari di profitto nel solo 2024, con meno di 200 dipendenti. In termini di profittabilità per dipendente, nessun’altra azienda finanziaria può competere.
La recente IPO di Circle, secondo emittente mondiale di stablecoin (USD Coin), ha contribuito a rivalutare l’intero settore. Ma è stato soprattutto il nuovo clima politico negli Stati Uniti, con il varo del GENIUS Act e le dichiarazioni del Segretario al Tesoro Scott Bessent a favore delle crypto, a creare un ambiente fertile per un’espansione di Tether sul suolo americano.
La strategia “pro-America” di Tether: dove vanno a finire i miliardi
Anche se Tether ha sede a El Salvador, la sua nuova strategia punta a radicarsi negli Stati Uniti. La società ha già investito oltre 5 miliardi di dollari in aziende tecnologiche americane, soprattutto nei settori blockchain, intelligenza artificiale e interfacce neurali. Ha inoltre creato una divisione VC per esplorare ulteriori opportunità nel mondo tech.
Tra gli investimenti più significativi:
- Rumble, piattaforma video in forte crescita, sostenuta da Tether per lanciare strategie legate a Bitcoin
- Twenty One Capital, nuovo player che oggi è il terzo detentore aziendale di Bitcoin al mondo
- Startup nel campo dell’AI e delle tecnologie neuro-digitali, per anticipare i trend del futuro.
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Tether non punta ai pagamenti in dollari digitali negli USA (per ora)
Nonostante la sua crescente influenza, Tether non ha intenzione, almeno nel breve periodo, di entrare nel mercato dei pagamenti al dettaglio con stablecoin negli USA. Il motivo? Secondo il CEO Paolo Ardoino, il settore è saturo e non competitivo: “Negli Stati Uniti i pagamenti sono una corsa al ribasso”, ha dichiarato, sottolineando che carte di credito e contanti restano dominanti.
Diverso è il discorso nei mercati emergenti, dove le stablecoin sono uno strumento essenziale per difendersi dall’iperinflazione e accedere a servizi finanziari base. Qui Tether continua ad espandersi come “dollaro digitale”, offrendo una forma di stabilità dove le valute locali non lo permettono.
Tuttavia, Bloomberg ha ipotizzato che Tether possa presto spostare l’attenzione su investitori istituzionali americani, specialmente per operazioni di pagamento transfrontaliero e regolamento istantaneo tramite stablecoin.
Come cavalcare la crescita di Tether senza poter comprare azioni
Tether resta un’azienda privata e non ha annunciato piani per una quotazione in Borsa. Questo significa che non si può acquistare direttamente una sua partecipazione.
Chi vuole esporsi a Tether ha tre alternative:
- Comprare USDT su exchange crypto: si tratta di una stablecoin, quindi non varia di valore, ma può essere usata in strategie DeFi per ottenere rendimenti.
- Investire in aziende partecipate da Tether, come Rumble o altre realtà emergenti legate alla blockchain, all’intelligenza artificiale e a Bitcoin.
- Puntare su ETF o fondi tematici che includono società esposte al mondo delle stablecoin o con interessi convergenti con la strategia “pro-America” di Tether.
Tether è un gigante silenzioso, ma con ambizioni da superpotenza crypto
Se l’America vuole diventare una “crypto superpower”, come auspicato dalla nuova amministrazione, Tether è uno degli attori meglio posizionati per beneficiarne. Con un bilancio miliardario, una strategia ben mirata e un occhio al futuro tecnologico, l’azienda potrebbe continuare a crescere in modo esponenziale, aprendo nuove occasioni di investimento indiretto a chi sa guardare oltre le Borse tradizionali.
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