Le criptovalute Solana, Ripple, Cardano e Stellar sono state ufficialmente aggiunte al Nasdaq Crypto Index, segnando un nuovo capitolo per l’adozione istituzionale degli asset digitali.
Il Nasdaq Crypto Index si apre a nuove altcoin
Il Nasdaq Crypto Index ha recentemente ampliato il proprio paniere da 5 a 9 asset digitali, includendo per la prima volta Solana (SOL), Ripple (XRP), Cardano (ADA) e Stellar (XLM). Si tratta di un’evoluzione significativa per l’ecosistema cripto, considerando che fino a oggi l’indice comprendeva esclusivamente Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Litecoin (LTC), Chainlink (LINK) e Uniswap (UNI). L’aggiornamento del paniere rappresenta una risposta concreta alla crescente domanda delle altcoin nei portafogli istituzionali e ai benefici offerti dalle infrastrutture blockchain.
Il Nasdaq Crypto Index funge da benchmark per l’ETF Hashdex Nasdaq Crypto Index US (NCIQ ETF), approvato dalla SEC nel dicembre scorso. Tuttavia, l’ETF, al momento, non può ancora riflettere pienamente il nuovo indice a causa di limitazioni normative che gli consentono di detenere esclusivamente Bitcoin ed Ethereum. Per superare questo ostacolo, Nasdaq ISE ha presentato alla SEC una proposta di modifica normativa: l’approvazione permetterebbe all’ETF di adeguarsi alla nuova composizione e includere gli altri quattro asset. La decisione è attesa entro il 2 novembre 2025.
Possibile punto di svolta per XRP
Il rinnovato interesse per le altcoin coincide con un potenziale cambiamento di rotta da parte della SEC, ora guidata da Paul Atkins, dopo l’uscita di Gary Gensler. Durante il quinto roundtable annuale della commissione, intitolato “DeFi e spirito americano”, si è discusso delle opportunità e dei rischi dei protocolli decentralizzati. Anche se non ufficialmente in agenda, molti hanno intravisto nei lavori della giornata riferimenti indiretti al caso Ripple contro la SEC, che potrebbe presto giungere a una conclusione. Una svolta regolamentare favorevole avrebbe un impatto significativo non solo su XRP ma sull’intero panorama altcoin, in particolare quelli ora inclusi nel Nasdaq Crypto Index.
Solana al centro degli acquisti istituzionali
Tra i nuovi asset aggiunti all’indice, Solana si distingue per l’intensificarsi dell’interesse da parte di aziende quotate e fondi specializzati. Classover Holdings (KIDZ), società edtech quotata al Nasdaq, ha annunciato un accordo con Solana Growth Ventures per l’emissione di note convertibili fino a 500 milioni di dollari, destinando l’80% dei proventi all’acquisto di token SOL. Il CEO Stephanie Luo ha descritto l’accordo come una pietra miliare nella strategia aziendale volta alla costruzione di una riserva in Solana. L’operazione si aggiunge a un precedente accordo da 400 milioni di dollari, portando il totale delle risorse destinate a questa strategia a 900 milioni. Classover ha recentemente acquistato 6.472 token SOL per avviare la propria tesoreria.
Anche SOL Strategies ha annunciato la dismissione della propria posizione in Bitcoin per concentrarsi esclusivamente sull’accumulo di Solana, raggiungendo un totale di oltre 420.000 SOL. DeFi Development Corporation, invece, si conferma al primo posto tra i detentori aziendali con oltre 600.000 SOL. Queste mosse segnalano una crescente fiducia istituzionale su Solana, anche come asset di riserva strategica, oltre ad essere una blockchain molto performante.
Sul fronte tecnico, Solana mostra segnali di recupero, con il prezzo che ha mantenuto il supporto dei 150 dollari e gli indicatori tecnici che suggeriscono un momentum positivo, con l’RSI in ripresa e il MACD prossimo a un segnale d’acquisto. Tuttavia, sarà necessario superare con decisione la resistenza a 158 dollari per consolidare un trend rialzista più ampio, con primo target 240 dollari.
Solaxy: ultima settimana per partecipare alla prevendita
Con la crescente adozione istituzionale per Solana, aumenta l’interesse per progetti come Solaxy, un’innovativa Layer 2 che punta a migliorare la rete Solana ed ha superato i 45 milioni di dollari nella prevendita accessibile per altri 7 giorni.
Il progetto nasce per risolvere criticità come la congestione e l’instabilità delle transazioni su Solana, quando i volumi di scambio sono molto elevati. Offrendo un architettura avanzata, Solaxy consente operazioni più fluide e a costi ridotti, garantendo un’esperienza d’uso ottimizzata per gli utenti della DeFi e sviluppatori di dApp.
Il token $SOLX svolge un ruolo centrale all’interno della layer2 Solaxy, in quanto viene utilizzato per il pagamento delle fee, la governance del protocollo e lo staking. In questo momento lo staking di $SOLX offre un rendimento del 90% APY ed è possibile acquistarlo in fase di prevendita sul sito web ufficiale ad un prezzo di 0,00175 dollari.
Una volta conclusa la prevendita, esattamente tra 1 settimana, seguirà la fase di quotazione del token su popolari cripto exchange, come Uniswap.
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